XLVIII G.d.L - La versione di Barney di Mordecai Richler

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

elisa

Motherator
Membro dello Staff
citazioni (spoiler)

queste citazioni io le trovo irresistibili :)


Non conoscendo ancora le gioie della paternità, ero prodigo di consigli. "Se avessi dei figli li manterrei fino a ventun anni, poi dovrebbero cavarsela da soli. Ci deve pur essere un limite."
"Certo che c'è. La tomba."


"Ma ho anch'io i miei principi. Non ho mai venduto armi, droga o cibi dietetici."
 
G

giovaneholden

Guest
Finita la rilettura dell'ineffabile Barney! Il capolavoro che è,confermato in pieno! Ordisco un parallelo curioso,strepitoso libro al di là dei meriti dello scrittore stesso,un po' come Pulp Fiction di Tarantino,ovverosia anche il clinamen adatto,l'humus favorevole che di una buona opera la rendono indimenticabile e memorabile. :)
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
uppo l'aggiornamento :YY


Finito:

darida: Quando la storia finalmente prende corpo, la narrazione scorre, i dialoghi li ho trovati esilaranti
l'ironia bella feroce; nel contempo, l'amore, la malattia, la solitudine del protagonista richiamano sentimenti di tenerezza. E il finale? be', semplicemente sorprendente. Promosso.


nitina: Mi è piaciuto tanto. Richler butta giù nero su bianco un autoritratto spettacolare, multisfaccettato e attraente come difficilmente ne ho trovati.

LaCuccuzzeddha: Un libro indimenticabile, un personaggio meraviglioso. Uno dei miei libri del cuore.

menoftheworld: A me il "La versione di Barney" è piaciuto tanto ,dentro ci ho trovato più emozioni..tra tutte l'amore ,per i figli e per la propria compagna.

GermanoDalcielo: Linguaggio piacevolmente sboccato e tagliente. Nonostante i riferimenti socio-politici troppo specifici e il troppo frequente ricorso a termini ebraici e francesismi, la storia è appassionante: immedesimarsi in Barney è giocoforza, alcune figure caricaturali sono fenomenali e le protagoniste femminili sono ritratte con maestria in tutte le loro sfaccettature. Un libro da leggere almeno due volte nella vita. Le ultime 50 pagine mi hanno fatto commuovere. E' un libro che fa ridere, sì, ma sotto il velo ironico e irriverente c'è dolore, rimpianto, c'è tanto senno di poi.
4 stelle e mezzo, meritatissime.


Dorylis: Mi sono divertita dall'inizio alla fine, Barney è uno dei personaggi più originali che abbia mai incontrato. Richler ha uno stile veloce e disordinato, Miriam, la Seconda Signora Panofsky, i figli, i problemi di memoria... non saprei nemmeno come esprimervi quello che ho letto, se non grande soddisfazione.


giovaneholden: Finita la rilettura dell'ineffabile Barney! Il capolavoro che è,confermato in pieno! Ordisco un parallelo curioso,strepitoso libro al di là dei meriti dello scrittore stesso,un po' come Pulp Fiction di Tarantino,ovverosia anche il clinamen adatto,l'humus favorevole che di una buona opera la rendono indimenticabile e memorabile.

In lettura:

Baldassarre Embriaco
alessandra
velmez
 

velmez

Active member
contrariamente al mio solito sto andando moooooooolto a rilento... mi piace molto ma necessita di molta attenzione per catalizzare e magari cercare di ricordare le 1000 frasi ironiche e pungenti che lo compongono!
 

velmez

Active member
La seconda signora Panofsky - cap. 6

L'incontro con Miriam è meraviglioso sono già dispiaciuta del fatto che si lasceranno...

“Chissà cosa direbbero, quegli olmi, se potessero parlare”.
“Be’, facile, O’Hearne” rispose Miriam. “Direbbero: ‘Veramente siamo aceri’”.


TUNZZZTUNZZZTUNZZZ
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Spolier non-mi-ricordo-a-che-pagina-sono-arrivata

Anch'io sto andando a rilento ma allo stesso tempo mi viene difficile commentare giorno per giorno.
Mi piace che abbia diviso il libro in tre parti, ciascuna dedicata a ciascuna delle tre mogli, con tutte le divagazioni di contorno.
Devo dire che ciascuna di loro merita lo spazio che le viene dedicato, pensavo che Clara fosse esilarante finchè non ho letto tutte le storie della logorroica seconda sig.ra Panofsky e della sua famiglia. Tale marito, tali mogli, una più pazza dell'altra, Miriam sembra la più sana di mente ma non ci giurerei. Ho già letto "la versione di Barney" per quanto riguarda Boogie, e poi l'incontro con Blair, mi fa morire come B. lo prende in giro.
Ma il migliore è Izzy! Mi pare che nel film quella parte l'abbiano data a Dustin Hoffman, perfetto anche se io lo vedrei anche nella parte di Barney.
 

darida

Well-known member
Ma il migliore è Izzy! Mi pare che nel film quella parte l'abbiano data a Dustin Hoffman, perfetto anche se io lo vedrei anche nella parte di Barney.

Vero, piuttosto la doppia parte...ma Paul Giamatti-Barney Panofsky, proprio no!
la visione del film dopo la lettura m'ha stroncato un mito :mrgreen:
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Spoiler - ultima parte

Sono arrivata alla separazione da Miriam, sempre divertente ma è subentrata allo stesso tempo l'amarezza, mi fa tenerezza l'amore incondizionato di Barney per lei, così duraturo anche "dopo".
Mi dispiace essere agli sgoccioli perchè in questo periodo ho proprio bisogno di un libro ironico e brillante come questo.
 

velmez

Active member
sono lenta lenta lenta lenta
Panosfy mi sembra un amico logorroico di quelli che ascolti solo in parte quello che dicono e che vai a trovare quando ti senti annoiato o depresso!
riesco a prenderlo solo a piccole dosi!
 

velmez

Active member
Finito!
Seppur ci è voluta un po' di fatica mi sono molto affezionata a questo personaggio! Ironico, burbero, romantico, mi ha fatto ridere ed emozionare! Alla fine l'ho adottato come un amico!! E mi sono molto arrabbiata con Miriam che lo ha lasciato! per un idealista giovane e senza peccati! che noia!!
?? Mai questa storia è completamente inventata o ha del vero ??
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
L'ho finito anch'io, sì, in effetti è vero, velmez, che pesciolino lesso questo Blair...
Appena posso faccio un riepiloghino :mrgreen:
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Dò una mano ad ale con l'aggiornamento:

Finito:

darida: Quando la storia finalmente prende corpo, la narrazione scorre, i dialoghi li ho trovati esilaranti
l'ironia bella feroce; nel contempo, l'amore, la malattia, la solitudine del protagonista richiamano sentimenti di tenerezza. E il finale? be', semplicemente sorprendente. Promosso.


nitina: Mi è piaciuto tanto. Richler butta giù nero su bianco un autoritratto spettacolare, multisfaccettato e attraente come difficilmente ne ho trovati.

LaCuccuzzeddha: Un libro indimenticabile, un personaggio meraviglioso. Uno dei miei libri del cuore.

menoftheworld: A me il "La versione di Barney" è piaciuto tanto ,dentro ci ho trovato più emozioni..tra tutte l'amore ,per i figli e per la propria compagna.

GermanoDalcielo: Linguaggio piacevolmente sboccato e tagliente. Nonostante i riferimenti socio-politici troppo specifici e il troppo frequente ricorso a termini ebraici e francesismi, la storia è appassionante: immedesimarsi in Barney è giocoforza, alcune figure caricaturali sono fenomenali e le protagoniste femminili sono ritratte con maestria in tutte le loro sfaccettature. Un libro da leggere almeno due volte nella vita. Le ultime 50 pagine mi hanno fatto commuovere. E' un libro che fa ridere, sì, ma sotto il velo ironico e irriverente c'è dolore, rimpianto, c'è tanto senno di poi.
4 stelle e mezzo, meritatissime.


Dorylis: Mi sono divertita dall'inizio alla fine, Barney è uno dei personaggi più originali che abbia mai incontrato. Richler ha uno stile veloce e disordinato, Miriam, la Seconda Signora Panofsky, i figli, i problemi di memoria... non saprei nemmeno come esprimervi quello che ho letto, se non grande soddisfazione.


giovaneholden: Finita la rilettura dell'ineffabile Barney! Il capolavoro che è,confermato in pieno! Ordisco un parallelo curioso,strepitoso libro al di là dei meriti dello scrittore stesso,un po' come Pulp Fiction di Tarantino,ovverosia anche il clinamen adatto,l'humus favorevole che di una buona opera la rendono indimenticabile e memorabile.

velmez: Seppur ci è voluta un po' di fatica mi sono molto affezionata a questo personaggio! Ironico, burbero, romantico, mi ha fatto ridere ed emozionare! Alla fine l'ho adottato come un amico!! E mi sono molto arrabbiata con Miriam che lo ha lasciato! per un idealista giovane e senza peccati! che noia!!

alessandra: Barney è uno dei personaggi letterari più sarcastici, irriverenti e divertenti che abbia mai beccato. Impossibile non volergli bene e non fare il tifo con lui, anche quando razionalmente non se lo meriterebbe poi tanto. Cinico e sentimentale insieme. Libro ben scritto, ironico, linguaggio ben studiato. I personaggi sono esasperati, quasi caricaturali ma allo stesso tempo così perfettamente tratteggiati da apparire realistici. Non manca di tenerezza e di amarezza soprattutto nella parte finale, nonchè di riferimenti allo sfondo storico e sociale. Un libro spassoso, ma "di sostanza".

In lettura:

Baldassarre Embriaco
 
Ultima modifica di un moderatore:

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Barney è uno dei personaggi letterari più sarcastici, irriverenti e divertenti che abbia mai beccato. Impossibile non volergli bene e non fare il tifo con lui, anche quando razionalmente non se lo meriterebbe poi tanto (come quando si risente perchè Miriam vorrebbe ricominciare a lavorare :mrgreen:). Cinico e sentimentale insieme. Libro ben scritto, ironico, linguaggio ben studiato. In certi punti si ride proprio di gusto, le battute sono intelligenti e divertenti, le lettere anonime poi...fenomenali. I personaggi sono esasperati, quasi caricaturali ma allo stesso tempo così perfettamente tratteggiati da apparire realistici, vedi soprattutto Izzy e le prime due signore Panofsky. Tenero e commovente il sentimento incondizionato di Barney per Miriam, unica donna equilibrata del libro e unica vera signora Panofsky, e il modo in cui viene descritto il suo rapporto con i figli, teneramente rassegnati alle sue stranezze; tanta amarezza nella parte finale, nel momento in cui i nodi, per quanto riguarda la malattia, vengono al pettine, ma il tutto è sempre condito con tanta ironia anche nel modo di descriverne progressivamente i sintomi. Non mancano riflessioni sullo sfondo storico e sociale del periodo (in certi punti l'ho trovato ostico perchè sembra dare per scontate cose che credo non tutti sappiano), sulla vita dal punto di vista degli ebrei o della gioventù "parigina" degli anni 50, sulla differenza tra i rapporti genitori-figli nei diversi periodi: freddi e quasi indifferenti ai tempi di Barney - Izzy escluso - e della sua generazione, mentre più affettuosi, anche se a distanza, tra Barney e Miriam e i loro figli. Un libro spassoso, ma "di sostanza".
Bravo Richler, mi viene voglia di leggere gli altri.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Qui resterà ancora aperto,finchè Baldassarre non finirà di leggere.
E magari si aggiungerà qualche altro utente....
 
Barney è sgradevole, e come tutte le persone sgradevoli ti incuriosisce. Ha una mente contorta, a tratti scollegata dalla realtà. Ma vale la pena di leggerlo questo libro, per il grande sarcasmo che trasuda, senza dimenticare il cinismo feroce.


W Barney
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Alto