sergio Rufo
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Islam e Cristianesimo: qualcosa di profondamente noioso.
Le sue opinioni sull’Islam io non le trovo affatto difficili da comprendere, certo non condivido tutto, ma capisco. La Fallaci per me ha ragione quando dice che chi è mussulmano non può permettersi di pisciare sui muri delle nostre chiese, di usarle come pattumiere o di pretendere moschee in cui si preparano complotti terroristici e vi si ammaestrano kamikaze, e mi piacerebbe sentire il parere di chi non è d’accordo! Lei è stata costretta a indossare lo chador nei paesi islamici, come siamo obbligate noi, quando ci rechiamo nei loro stati. Io non ho potuto visitare moschee perché alle donne è proibito entrare. I nostri luoghi di culto sono aperti a tutti, ma non tanto da sputarci dentro.
La posizione della Fallaci non era altro che una pretesa di rispetto verso la nostra cultura. Nei loro paesi non si costruiscono chiese, ma nel nostro si pretendono moschee. Allora voi tenetevi le vostre moschee e lasciate a noi le nostre chiese, amiamoci come si dovrebbe tra esseri umani ma salvaguardiamo la nostra storia.
Chiedere riguardo da chi ha addirittura la pretesa di rimuovere la croce dalle nostre scuole, non significa essere razzisti o cambiare idea da un giorno all’altro, ma è una semplice questione di rispetto verso la cultura di un popolo, che offre ospitalità a un altro, con fede diversa, e non di avversità verso altre religioni
Non ci rendiamo conto che il razzismo è perpetrato, il più delle volte, nei nostri confronti. Per far capire questo, la Fallaci è stata attaccata in maniera indegna e se qualcuno vuole continuare il filone delle polemiche inutili e senza senso, pazienza, significa che non si vuole capire le ragioni di una donna che, vivaddio, pensava.
L’idea di svegliarmi al grido di un muezzin, che urla parole incomprensibili, non mi alletta affatto, come sono certa che i mussulmani, nei loro paesi non vorrebbero mai svegliarsi al rintocco delle campane (provate a chiederglielo). E’ storia, patrimonio culturale, letteratura. Io sono contraria alla costruzione di moschee e sono la prima che chiede il rispetto pur non avendo una grande fede cattolica. Ma allo stesso tempo sono la prima pronta ha cucinargli la minestrina e la prima a prodigarmi per ogni loro bisogno. La mia casa è aperta a tutti, il razzismo è un’altra cosa e credo siano più razzisti quella massa di buonisti che non ha il coraggio di dire ciò che pensa, mantenendosi a debita distanza dal problema, eppure sempre in prima linea a giudicare.
(...)
Oriana diceva che l'islam moderato non esiste,è un'invenzione dell'occidente,ci sono mussulmani intelletuali,artisti che sono moderati,ma sono messi al bando dai loro stessi connazionali.Non è concedendo sempre di più che si otterrà rispetto per le nostre leggi,non è che se noi rinunciamo a qualche nostro valore loro faranno lo stesso.
Diceva che stiamo subendo un'invasione islamica che usa il nostro garantismo,la nostra libertà,le nostre leggi,alla faccia del nostro buonismo,io non mi sento di darle torto.
Mi piacerebbe sapere in quali chiese del Sud è obbligatorio il fazzoletto sulla testa.
Mi piacerebbe sapere in quali chiese del Sud è obbligatorio il fazzoletto sulla testa.
C'è stato il Vaticano II, Mame!
L'ora di religione nelle scuole è insegnamento del cattolicesimo non storia delle religioni.
Non lo metto in dubbio Mame, ma è indubbio che attualmente vi sono nazioni dove si vede la faccia feroce di un certo islam.
Non c'era malizia nella mia domanda, ma giro il sud e le sue chiese da una vita e non mi era mai successo di sentire l'obbligo del fazzoletto.
L'ora di religione nelle scuole è insegnamento del cattolicesimo non storia delle religioni.
Il problema non è la costruzione delle moschee in Italia, ma chi finanzia la loro costruzione.
Prendi quella di Roma ad esempio, se la maggior parte dei soldi li ha sborsati l'Arabia, a loro potrà sembrar logico insediarvi un imam wahabita, ma il wahabismo è il più radicale dei movimenti islamici ed allora non è un bene.
Io faccio il brodo vegetale con i prodotti del mio orto.
qui entro in territorio minato lo so e ci manca solo che sia tacciata di intolleranza religiosa ma vi pregherei di continuare la discussione sull'Islam e Cattolicesimo aprendo un 3d ad hoc, visto che l'argomento è di sicuro interesse.
Io mi domando semplicemente se sia giusto da una parte aprire le porte per interessi politico-economici e poi dall'altra gridare all'intolleranza dell'Islam. Attribuire un pensiero estremista a quello di un'intera popolazione mettendoli tutti in un unico calderone.
Chi non rispetta le nostre leggi nel nostro paese è giusto che venga punito con/dalla la legge stessa. Non è giusto rinunciare ai nostri valori, questo no.Ma sarebbe auspicabile riuscire a farli convivere con quelli di altri se siamo stati noi a renderci partecipi dei loro.
Dico soltanto che nessuno può invaderci usando i mezzi che noi stessi abbiamo fornito loro.
Ovvio cara SALLY che nel "noi" non includo direttamente me e te o gli altri che non hanno voluto tutto questo, ma un conto è criticare un paese e le sue abitudini, un altro è gridare al terrorismo e all'intolleranza solo perché qualcuno gira con un velo o ci chiede di rispettare le loro regole nel loro paese. Ove per regole intendo gli usi civili, non le pratiche di intolleranza e di razzismo sulle donne o simili.
Il discorso è più ampio di questo. Sono cosciente del fatto che sto riducendo la discussione a quattro argomenti.
Il mio pensiero è soltanto quello di non trovarmi in accordo con la Fallaci riguardo alla giustificazione di una guerra che usano definire "export di democrazia" Non mi piace far pagare ad una cultura la violenza e l’intolleranza di una parte della sua popolazione.
PS spero si capisca che il mio tono è tranquillo e non polemico![]()