Quattordicesimo Artisticforum - Proposte e commenti

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Nerst

enjoy member
inserisco la prossima opera:

Il bacio di Edvard Munch :D

munch1m.jpg



mi sembrava di aver capito che era stato sostiutito , perchè già commentato in AF precendente.:?
 

ayuthaya

Moderator
Membro dello Staff
no, no!!! con mia grande soddisfazione è stato ammesso!!! :YY
 

isola74

Lonely member
La cosa che colpisce subito di quest'opera è che nel bacio lui e lei sembrano fondersi, quasi un unico volto e un unico corpo, e il fatto che lui la abbracci in maniera così completa... bello!
 

VEGA

New member
E' vero la fusione è totale: tra i due corpi che si perdono l'uno nell'altro, con l'ambiente circostante e nel buio che caratterizza tutta la scena e la priva della dolcezza che forse le appartiene per natura. L'unica luce arriva dall'esterno, dalla spiraglio aperto dallo spostamento della tenda che sembra far da cornice ai due amanti.
 

Nerst

enjoy member
uno dei miei quadri preferiti, perchè rispecchia totalmente ciò che avviene tra due amanti, ossia la fusione dei corpi, delle menti e delle anime. Il tutto contornato da una cupa sera, a rappresentare secondo me, la parte delle anime che invece resterà fuori durante questo atto d' amore, come i sentimenti che appesantiscono i cuori.
 

LowleafClod

e invece no
Edvard Munch, Il bacio

Sicuramente in quest'opera non ci troviamo più di fronte a due corpi, ma a delle vere e proprie macchie di colore che si fondono tra loro e con lo sfondo che c'è dietro, quasi secondo me, a sottolineare l'atmosfera di mistero e di proibito che si cela dietro a quel bacio. I colori così scuri, la tenda che copre la finestra con solo un triangolo di luce, ci fa capire che la stanza è buia mentre fuori è giorno: mi piace pensare che si stanno nascondendo.
La fusione delle facce sembra invece sottolineare la passione dei due amanti, l'impazienza di potersi finalmente toccare.
A livello espressivo questo quadro è davvero incredibile.
 
G

giovaneholden

Guest
Uno dei grandi capolavori di Edvard Munch,come molti hanno già notato è una pittura dell'anima,i corpi fusi nel bacio e nell'abbraccio,indistinguibili,rende meravigliosamente la sensazione che possono provare gli innamorati. Al di là della tenda e della finestra il mondo esterno è indifferente ai due amanti,così come loro lo sono nei confronti di tutto e di tutti.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Credo sia uno dei 24 pannelli del "Murale della Marquette University, Milwaukee, Wisconsin 1989"

sono andata a vedere ma l'opera citata è un'altra, qui lo si vede l'artista mentre lo sta realizzando

haringslides022.jpg
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Il bacio

Spesso il buio si accompagna a situazioni e sensazioni negative, qui invece fa da sfondo alla felicità degli amanti ed è lo spiraglio di luce a indicare il mondo esterno a loro indifferente; quasi sembra involontariamente disturbarli. Ma non riesce nel suo intento, perché i due non percepiscono altro che se stessi e la loro totale fusione, resa magistralmente dall'artista, in particolare nell'unione dei due volti.
 

ayuthaya

Moderator
Membro dello Staff
è davvero bellissimo per me leggere i vostri commenti su quella che è la mia opera preferita del mio pittore preferito! avete detto praticamente tutto... la fusione dei corpi, dei volti... la passione sembra distruggere persino l'individualità dei due amanti. In Munch convive sempre una componente drammatica, angosciante, e questo quadro -benchè rappresenti un sentimento positivo, ovvero la "passione", l'unione completa e totale- non fa eccezione... é proprio questa ambiguità a rendere quest'opera così espressiva. I solori sono caldi, ma cupi. C'è il "buio" dell'interno e il "chiarore" dell'esterno. I due amanti, benchè "appartengano" più al buio, sono una realtà a sè stante, tant'è vero che da loro emana una specie di energia. Anzi, più che essere ingoiati dall'oscurità che li circonda, sembrano loro stessi portatori di questa oscurità.
Straordinario. Lo trovo di una potenza incredibile.
 

ayuthaya

Moderator
Membro dello Staff
Dimenticavo una cosa! Il senso di angoscia, questo “qualcosa” che incombe sulle due figure e che ne minacciano la tranquillità (sebbene come scrivevo prima sembra che siano loro stessi a generarlo) è simboleggiato da una figura appena riconoscibile sullo sfondo scuro... la vedete? È un’ombra, più buia del buio... cosa rappresenta? È una persona o simboleggia uno stato d’animo?
Mi sono anche accorta che in realtà la suddivisione finestra/interno non esiste: tutto è inglobato nell’ “onda” che emana dai due amanti. Insomma, la stessa identica cosa che succede nel celebre Urlo.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Dimenticavo una cosa! Il senso di angoscia, questo “qualcosa” che incombe sulle due figure e che ne minacciano la tranquillità (sebbene come scrivevo prima sembra che siano loro stessi a generarlo) è simboleggiato da una figura appena riconoscibile sullo sfondo scuro... la vedete? È un’ombra, più buia del buio... cosa rappresenta? È una persona o simboleggia uno stato d’animo?

Vuoi dire sulla destra? Hai ragione, è impressionante, sembra proprio una persona o meglio uno scheletro, ho la sensazione di distinguere due gambe ossute. Disturba e potrebbe cambiare completamente il senso del quadro...
 

ayuthaya

Moderator
Membro dello Staff
sì, se lo si interpretava solo come il trionfo della passione!!! ma, come dicevo fin dall'inizio, in munch la componente d' drammatica, angosciante, è sempre presente (tranne forse nell'ultima parte della sua produzione)! però secondo me questo non fa che conferire al quadro maggiore ricchezza e complessità!!!
 
P

ParallelMind

Guest
Gioco di chiaro/scuri,la citta`attorno sembra collassare quasi attorno le due figure al centro,quasi a rimandare ad un senso di claustrofobia,il respiro i due amanti riescono a trovarlo solo l'uno nell'altro,per sfuggire cosi`alla loro condizione e alla morte.L`amore piu`forte di ogni sovrastruttura umana.
 

Nerst

enjoy member
Le figure le trovo geometriche e spigolose. I volti sono in attesa di dissetarsi l' uno dell' altro e le rosse labbra della donna riportano il segnale dell' atto che sta per compiersi. Il viso dell' uomo è serio e pronto, mentre da quello della donna traspare un sorriso che emana pura gioia e quel chiaro scuro sul suo volto mi fa pensare quasi alle lacrime. Mi piace anche lo sfondo che si intravede a destra, la città, (mi sembra), mi fa ricordare un' ambientazione di anni '20.
Bel quadro, non lo conoscevo.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Keith Haring

keith-haring-gallery-13.jpg



Sono in ritardissimo a commentare le opere di questo artisticforum, come questa che avevo proposto perché la fama di Haring è legata a questi omini in movimento con i quali creava murales e graffiti negli spazi pubblici quali le metropolitane ad esempio. Artista pop per eccellenza cercava un messaggio pubblico, riconoscibile, semplice e chiaro e qui in questa opera si possono trovare molti dei segni di questo artista morto a soli 31 anni-
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Il bacio di Tamara de Lempicka

Mi fa pensare alla scena clou di un film muto, forse guardando l'uomo direi un film di Chaplin. Ciò che colpisce di primo acchito è il cilindro di lui, di lei saltano all'occhio i capelli corvini, il rossetto e le unghie, o meglio gli artigli, quasi a sottolineare il suo amoroso possesso nei confronti dell'uomo. I tratti spigolosi dei volti e la città cupa contrastano con la passione che traspare dai loro sguardi, quello di lui più dolce e malinconico, sembra una sorta di Pierrot, quello di lei bramoso, entrambi espressivi. A prima vista penserei che soprattutto lui sia pazzo d'amore per la sua femme fatale, o sarà il contrario, nel senso che lo sguardo meno alterato di lui esprime una passione meno sconvolgente rispetto a quella della donna?
 
G

giovaneholden

Guest
Il bacio di Tamara de Lempicka

Molto giusti i riferimenti alle immagini cinematografiche del muto,con quel taglio da inquadratura in primo piano e la città a metà tra la città che sale di Boccioni e le costruzioni immaginifiche delle scenografie di Metropolis di Lang. Un'opera in cui la De Lempicka ha uno stile non ancora suo caratteristico,quello delle donne volitive molto glamour che riempiranno i quadri successivi,quindi decisamente affascinante in quanto significativa tappa espressiva del suo iter artistico.
 
Stato
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