Quattordicesimo Artisticforum - Proposte e commenti

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Nerst

enjoy member
Di questo quadro mi piacciono i colori e il mistero della donna che guarda il quadro. La figura nera sembra ammirare la donna ritratta, ma quasi con sfida per la posizione che assume col braccio ad angolo sulla vita. Mi fa immaginare che sia un' anziana che ricorda, attraverso la giovane ritratta, il suo volto quando era roseo e liscio. L' intero abito nero potrebbe anche farmi pensare che è di ritorno da un funerale e quindi si ferma alla galleria per pensare sulla vita che passa, infatti la donna ritratta veste un abito bianco a simboleggiare la "vita" forse? Anche l' ambientazione mi piace, i colori della stanza sono caldi e il pianoforte sulla destra ispira tranquillità.

Dopo questo ho ammirato altri quadri di Baldini e quello che viene disegnato con estrema cura sono i volti, tutto il resto è sfocato. Chissà, vuole dirci che ciò che resta nel cuore sono gli occhi ed i sentimenti che parlano attraverso il viso?
 
P

ParallelMind

Guest
Pensando a questo dipinto mi viene in mente un pensiero a cui riflettevo oggi,notando comportamenti delle persone in giro..ossia la ricaduta su se stessi delle cattive azioni.
Questa donna austera,forse anziana(nn lo sappiamo) fissa questo dipinto cosi`pieno di grazia e candore: una fanciulla suadente.
Lei al contrario dalla postura e`una che s`e`dovuta adoperare per sopravvivere..ha lottato ma ha perso parte della sua umanita`in questo travaglio esistenziale.
E non accetta quindi piu`tanta bellezza,tanta innocenza,ma la giudica,la disprezza.
Il suo peccato diventa la sua sofferenza che le fa vedere ora il mondo in nero,come fosse in lutto.
 
G

giovaneholden

Guest
Io dissento dalle due precedenti interpretazioni. Secondo me,la persona che ammira il quadro sta valutando se farsi fare anch'essa un ritratto dal maestro Boldini,anche l'angolo assunto dal braccio mi pare un'ulteriore attenzione alla tecnica del ritratto,come è reso il soggetto,come potrebbe venire sulla tela la sua figura. Niente mi pare ci dica che si tratti di una signora anziana che rimpianga il bel tempo passato.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
La mia sensazione è ancora un po' diversa, anche se si avvicina a quella di Nerst: la signora in nero (anziana?) non è triste o in lutto, ma è in incognito. Il ritratto rappresenta lei da giovane, lei guarda il ritratto ricordando il tempo passato, ma in serenità, contenta di aver vissuto quel momento di gloria.
Mi piace il contrasto tra il nero e le sfumature quasi dorate del contorno.
 
P

ParallelMind

Guest
La mia sensazione è ancora un po' diversa, anche se si avvicina a quella di Nerst: la signora in nero (anziana?) non è triste o in lutto, ma è in incognito. Il ritratto rappresenta lei da giovane, lei guarda il ritratto ricordando il tempo passato, ma in serenità, contenta di aver vissuto quel momento di gloria.
Mi piace il contrasto tra il nero e le sfumature quasi dorate del contorno.

E`vero non ci avevo pensato,potrebbe anche essere un ritratto alla Dorian Gray all'inverso ma rimango dell'opinione che tutto quel nero sta a simboleggiare un inesorabile morte interiore dovuta alle sofferenze e al tempo,che gli hanno strappato quel sorriso suadente e spensierato innocente di un tempo.

A questo punto abbiamo già presentato tutte le altre opere (naturalmente possiamo ancora commentarle :))
Aspettiamo la tua proposta! :)

Agli ordini :saluto:
corro a trovarla e la posto entro stasera ;)
 
P

ParallelMind

Guest
Niente non riesco a ritrovarlo quel dipinto,credo fosse di Renoir.
Molto simile a questo nelle forme:
nude.jpg

e a questo nei colori e capelli
renoir-nude-031.jpg


cmq dato che nn sono riuscito cambio completamente oggetto e posto infine questa di Magritte Rene`
jn08-001.jpg
 

Nerst

enjoy member
Trovo il quadro semplice nelle linee e nei chiaroscuri. La finestra rotta mantiene impresso nei suoi frammenti il paesaggio che si vede all' esterno, un paesaggio sereno, ma il messaggio di serenità è scosso dalla frattura della finestra. L' interpretazione che mi sento di dire è che anche se fuori all' apparenza sembra tutto calmo, all' interno qualcosa non va, di fatto è nella camera che sono riportati i frammenti di vetro, come un qualcosa che non si può evitare ed eliminare. Su tali frammenti è impresso il paesaggio, potrebbe significare che le cose sono impresse in modo indelebile, e neanche distruggerle in mille pezzi può cancellarle. Mi piace pensare che quello che potrebbe essere interpretato è che nonostante tutto il disordine, il rischio di tagliarsi, si deve avere la forza di prendere in mano la scopa e gettare il tutto nella pattumiera, solo così il paesaggio potrà essere di nuovo ammirato.
 
P

ParallelMind

Guest
Trovo il quadro semplice nelle linee e nei chiaroscuri. La finestra rotta mantiene impresso nei suoi frammenti il paesaggio che si vede all' esterno, un paesaggio sereno, ma il messaggio di serenità è scosso dalla frattura della finestra. L' interpretazione che mi sento di dire è che anche se fuori all' apparenza sembra tutto calmo, all' interno qualcosa non va, di fatto è nella camera che sono riportati i frammenti di vetro, come un qualcosa che non si può evitare ed eliminare. Su tali frammenti è impresso il paesaggio, potrebbe significare che le cose sono impresse in modo indelebile, e neanche distruggerle in mille pezzi può cancellarle. Mi piace pensare che quello che potrebbe essere interpretato è che nonostante tutto il disordine, il rischio di tagliarsi, si deve avere la forza di prendere in mano la scopa e gettare il tutto nella pattumiera, solo così il paesaggio potrà essere di nuovo ammirato.

Bell'interpretazione la tua Nerst ;) credo che.anche io non conoscendo la recensione dell'opera avrei risposto cosi`,pensando ad una disincronia tra dentro e fuori dell'artista.
Invece poi il messaggio di base e`anche piu`ampio e importante forse,ma per ora non lo svelo.
Magari qualcuno ci andra`vicino :)
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Il titolo è Key to the fields? :?
Io la vedo in modo un po' più inquietante rispetto a Nerst, come se la calma trasmessa dal paesaggio esterno fosse soltanto apparente e, in realtà, sotto sotto ci fosse qualcosa che si ribella, rode e scava fino a raggiungere una forza tale che distrugge i vetri, nei quali sono impressi gli alberi e il paesaggio, come a voler significare che spesso dietro un'apparenza rassicurante vi è una realtà potente e talvolta distruttiva. Mi viene in mente la frase "acqua cheta rompe i ponti". Non so se sono riuscita a spiegarmi.
 
P

ParallelMind

Guest
Per quel che ho capito io dell'opera,c'e`una ricerca d'espressione dell'artista del proprio disagio esistenziale,quindi forse in parte Alessandra si e`avvicinata,ma anche Nerst ha offerto ottimi spunti.
Io provo a dire la mia ignorando per un attimo il senso vero dell'opera.
Cosi`vedendola viene da pensare come dicevo ad un senso di opposizione tra mondo esteriore ed interiore.Tra cio`che vediamo fuori dalla finestra:il mondo e quel che poi c'e`dentro di noi..tutto il nostro mondo interiore che e`solo in parte immagine riflessa della realta`.
L'immagine quindi che va in pezzi potrebbe essere quel mondo reale tanto fragile?
O forse al contrario,siamo noi che dentro andiamo in pezzi mentre il mondo continua li fuori bello bello a girare per i fatti suoi,con i suoi colori.
Protenderei piu`a questa seconda ipotesi.
In ogni caso do un indizio,il significato e`piu`legato ad un messaggio politico,dissenso,anticonformismo.
Quindi anche la mia analisi probabilmente e`fuori strada.
 
G

giovaneholden

Guest
Magritte,maestro del paradosso,riesce sempre a infondere una certa inquietudine nei suoi quadri. Qui la cosa è manifesta,ma anche in altri più fintamente sereni,emerge ad una visione attenta. L'apparente normalità della sua figura,così come del suo paese,capace di celare sotto una finta vita borghese,segreti per nulla edificanti. Trovo azzeccate tutte le vostre precedenti interpretazioni.
 
P

ParallelMind

Guest
Puoi svelarci il significato vero dell' opera?

Cerco di fare un sunto della recensione che ho in mano.
Si tratta di un immagine irreale inventata da Magritte per continuare la sua ricerca della doppia immagine e della duplicita`della vita.Queste immagini assumono in pittura il mezzo piu`opportuno per scardinare il sistema sociale ben organizzato del mondo occidentale.
Si vuole indurre lo spettatore a riflettere su tematiche filosofiche complesse,con l'ausilio della trasformazione della materia che compone gli oggetti piu`usuali.
Esiste un altro dipinto di questa serie "la condition humaine" del 1935 che presenta la stessa finestra ma da una prospettiva diversa con significati analoghi...lo spettatore e`sia dentro la stanza che fuori nel paesaggio reale.E`cosi`che vediamo il mondo noi tutti.Spesso situiamo nel passato cio`che avviene nel presente.Tempo e spazio quindi perdono il loro significato classico che l`esperienza quotidiana insegna.
Magritte diventa maestro di rappresentazione del surreale nel reale e viceversa.
 
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alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Cerco di fare un sunto della recensione che ho in mano.
Si tratta di un immagine irreale inventata da Magritte per continuare la sua ricerca della doppia immagine e della duplicita`della vita.Queste immagini assumono in pittura il mezzo piu`opportuno per scardinare il sistema sociale ben organizzato del mondo occidentale.
Si vuole indurre lo spettatore a riflettere su tematiche filosofiche complesse,con l'ausilio della trasformazione della materia che compone gli oggetti piu`usuali.
Esiste un altro dipinto di questa serie "la condition humaine" del 1935 che presenta la stessa finestra ma da una prospettiva diversa con significati analoghi...lo spettatore e`sia dentro la stanza che fuori nel paesaggio reale.E`cosi`che vediamo il mondo noi tutti.Spesso situiamo nel passato cio`che avviene nel presente.Tempo e spazio quindi perdono il loro significato classico che l`esperienza quotidiana insegna.
Magritte diventa maestro di rappresentazione del surreale nel reale e viceversa.

Grazie della spiegazione:)
 
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