io sono a pagina 520, mi mancano ancora 50 pagine, penso di finirlo anche io a breve
intanto Albertine si è dichiarata, che se aspettiamo Marcellino sarebbe ancora lì a descrivere l'orlo della sua gonnella
io sono a pagina 520, mi mancano ancora 50 pagine, penso di finirlo anche io a breve
intanto Albertine si è dichiarata, che se aspettiamo Marcellino sarebbe ancora lì a descrivere l'orlo della sua gonnella
aspetta a cantare vittoria
Io mi ritiro dal minigruppo, forse non è per me il momento giusto per affrontare Proust, leggo a mala pena un paio di pagine al giorno e dato che ho altre tre letture in corso, non so quando lo finirò ma certamente molto tardi rispetto a voi, sono a circa 1/4 del libro:roll:
Come vuoi, ma se sei a 1/4 io ti direi di resistere. Noi non ti abbandoneremmo di sicuro
Facci un pensierino
Proust ama e su questo non ci sono dubbi. Ama Odette, Gilberte, Albertine, Andrée ma ama anche la nonna, la mamma, la cuoca governante Francoise e poi via via gli amici come Saint-Loup o le "vecchie" signore e gli artisti che ammira, scrittori e pittori. Ama i luoghi che frequenta a Parigi, i luoghi che frequenta durante le vacanze, i luoghi dove vorrebbe andare. Ama la musica, l'arte, la natura. Ama la vita e ama vivere, ma non in modo viscerale, spendendosi e lasciandosi andare, ama in modo sentimentale, all'inizio diffidente poi via via sempre più intensamente, assorbe con tutti i sensi tutti gli stimoli che vive attraverso le esperienze. Capisce la verità profonda delle cose attraverso questo meccanismo globale di conoscenza e ce le ridona come ripulite, arricchite, preziose per noi. Questo è quello che mi sento di dire come primo commento a questo secondo volume della Recherche. E' un inno all'amore.
. L'altra riflessione è sulla capacità di Proust di analizzare e mettere a nudo i pensieri anche quelli marginali, come se ci fosse un'invisibile trascrittore applicato alla mente che decodificasse tutto il mondo interiore dello scrittore con puntigliosità a volte, le parti più noiose, con armonia e delicatezza, quelle più intime e suggestive.
verissimo.
Proprio ieri sera dicevo a mio marito che Proust è bravissimo con le parole, e che è capace di dare voce a tutto... certo, a volte appare un po' prolisso e può sconfinare nella noia:wink:, però ne vale la pena: sa scrivere, non c'è dubbio ... e questo non è così scontato al giorno d'oggi per uno scrittore
davvero hai passato la serata
con tuo marito discettando su proust ?!?
:OO
e come ti è venuto allora
il mal di schiena ?
:?
scusami, scherzo
sai che ti voglio bene
ti faccio tanti auguri
di rimetterti presto
:ABBB
fine ot, please!