174° MG - Il teatro di Shakespeare

Spilla

Well-known member
Ok, mi unisco da venerdì :)
Jess, almeno seguici, ok?:wink:
 

Jessamine

Well-known member
Certo, seguirvi, vi seguirò (anche perché non rischi spoiler, ho visto anche un paio di rappresentazioni de "La bisbetica domata") :mrgreen:, però purtroppo sarò impegnata con bullismo e ragazzini delle elementari :W :boh:
 

Spilla

Well-known member
Eccomi, scusate il ritardo.
Ho finito il libro qualche giorno fa, posto qui il commento che ho lasciato in PB:

Non capisco Shakespeare.
E' un dato di fatto, spiacevole, ma tant'è.
Sono anni che riprovo a leggerlo e non ne ricavo mai il piacere che tutti sembrano trarne. Non scopro il genio, che evidentemente è troppo in alto per me. Lo dico senza nessuna ironia.

Questo libro, rispetto a tanti altri, mi è piaciuto. E' più leggero e vario, i personaggi dimostrano ironia e sembrano capaci di (qualche) cambiamento interno.
Poi ci sono tutte le cose che non mi piacciono, tipo l'eccessiva stereotipia dei personaggi, la rigidità della trama, la misoginia dominante. Ma, mi si dirà, questo è perché non capisco la situazione storica, l'ambiente culturale, i precedenti letterari o non so cosa altro. Infatti.
L'ho detto: io non capisco Shakespeare.
Mi sono divertita (abbastanza, dopo aver capito chi finge di essere chi) ma fondamentalmente l'ho trovata la classica commedia degli scambi e dei fraintendimenti, che già avevo letto in Plauto (o no? forse i miei lontani ricordi liceali mi ingannano).


Per voi amiche del mg aggiungo:
avevo riposto delle speranze nella figura di Caterina, credevo fosse una paladina dell'indipendenza femminile ecc. Invece no. Ok, Shakespeare scrive alla fine del 1500, ovvio che non possa essere "moderno". Ma i suoi personaggi non sono un po' tanto stereotipati? Se penso a Dante, con le sue invenzioni caleidoscopiche e la sottile penetrazione dell'animo umano, o a Boccaccio, che crea una gamma di vicende estremamente varie e multiformi, queste commedie mi sembrano incredibilmente rugginose e meccaniche. Dov'è che sbaglio:??? Davvero, il mio è un grido di dolore, perché se l'universo non dicesse che Shakespeare è uno dei più grandi geni della letteratura io, per conto mio, lo relegherei al rango di mediocre scribacchino...:W:W:W
 

momi

Member
Eccomi, scusate il ritardo.
Ho finito il libro qualche giorno fa, posto qui il commento che ho lasciato in PB:

Non capisco Shakespeare.
E' un dato di fatto, spiacevole, ma tant'è.
Sono anni che riprovo a leggerlo e non ne ricavo mai il piacere che tutti sembrano trarne. Non scopro il genio, che evidentemente è troppo in alto per me. Lo dico senza nessuna ironia.

Questo libro, rispetto a tanti altri, mi è piaciuto. E' più leggero e vario, i personaggi dimostrano ironia e sembrano capaci di (qualche) cambiamento interno.
Poi ci sono tutte le cose che non mi piacciono, tipo l'eccessiva stereotipia dei personaggi, la rigidità della trama, la misoginia dominante. Ma, mi si dirà, questo è perché non capisco la situazione storica, l'ambiente culturale, i precedenti letterari o non so cosa altro. Infatti.
L'ho detto: io non capisco Shakespeare.
Mi sono divertita (abbastanza, dopo aver capito chi finge di essere chi) ma fondamentalmente l'ho trovata la classica commedia degli scambi e dei fraintendimenti, che già avevo letto in Plauto (o no? forse i miei lontani ricordi liceali mi ingannano).


Per voi amiche del mg aggiungo:
avevo riposto delle speranze nella figura di Caterina, credevo fosse una paladina dell'indipendenza femminile ecc. Invece no. Ok, Shakespeare scrive alla fine del 1500, ovvio che non possa essere "moderno". Ma i suoi personaggi non sono un po' tanto stereotipati? Se penso a Dante, con le sue invenzioni caleidoscopiche e la sottile penetrazione dell'animo umano, o a Boccaccio, che crea una gamma di vicende estremamente varie e multiformi, queste commedie mi sembrano incredibilmente rugginose e meccaniche. Dov'è che sbaglio:??? Davvero, il mio è un grido di dolore, perché se l'universo non dicesse che Shakespeare è uno dei più grandi geni della letteratura io, per conto mio, lo relegherei al rango di mediocre scribacchino...:W:W:W
Non saprei che risponderti, non è un peccato mortale non rimanere estasiati da shakespeare;
personalmente mi piacciono di più le tragedie, anch'io trovo le commedie niente per cui strapparsi i capelli, anche se le leggo sempre volentieri.

e forse ti sembrano meccaniche perchè gli schemi sono stati ripresi così tante volte da non sembrare più originali.
che dire delle figure femminili? certo che non si puo chiedere a shakespeare di essere un femminista, ma per lo meno le sue eroine sono vive e vivaci!
 

Spilla

Well-known member
Sì, sì! Non intendevo dire che interromperò la lettura ;)
Facciamo che si inizia dopo il maxigruppo su Dostoevskij? ad occhio e croce per la fine del mese.
Non ricordo bene quale sarebbe la prossima opera, forse Giulio Cesare? vado a controllare :)

A meno che Jess non voglia che aspettiamo un po' per potersi unire a noi :D

PS Esatto, è il Giulio Cesare :YY
 

momi

Member
Sì, sì! Non intendevo dire che interromperò la lettura ;)
Facciamo che si inizia dopo il maxigruppo su Dostoevskij? ad occhio e croce per la fine del mese.
Non ricordo bene quale sarebbe la prossima opera, forse Giulio Cesare? vado a controllare :)

A meno che Jess non voglia che aspettiamo un po' per potersi unire a noi :D

PS Esatto, è il Giulio Cesare :YY

il Giulio Cesare non ti deluderà:wink:
 

momi

Member
Ci sono,
in ritardo, saltuariamente, ma sono qua!
l'ho iniziato ieri, e di nuovo, trovo il Giulio Cesare, la mia tragedia favorita;
un manuale su gli uomini di potere di tutti i tempi!

Aspetto di sapere dove sei arrivata per condividere alcune opinioni :)
 

Spilla

Well-known member
Ci sono,
in ritardo, saltuariamente, ma sono qua!
l'ho iniziato ieri, e di nuovo, trovo il Giulio Cesare, la mia tragedia favorita;
un manuale su gli uomini di potere di tutti i tempi!

Aspetto di sapere dove sei arrivata per condividere alcune opinioni :)

Aspettavo te. Inizio stasera ;)
 

Spilla

Well-known member
Scrivo solo ora, ma ho finito il libro da un paio di settimane.

MERAVIGLIOSO!

Finalmente ho scoperto la bellezza in Shakespeare! C'è tutto, introspezione, Storia, trovate sceniche, lotta tra ragione e irrazionalità, duplicità dell'essere umano, irruzione dell'inconscio... Un testo con i controfiocchi, che ho potuto gustare anche grazie alle ottime note del traduttore/curatore dell'edizione Garzanti.

Grazie, Momi, di avermi avviato lungo questo percorso shakespeariano
 

momi

Member
Scrivo solo ora, ma ho finito il libro da un paio di settimane.

MERAVIGLIOSO!

Finalmente ho scoperto la bellezza in Shakespeare! C'è tutto, introspezione, Storia, trovate sceniche, lotta tra ragione e irrazionalità, duplicità dell'essere umano, irruzione dell'inconscio... Un testo con i controfiocchi, che ho potuto gustare anche grazie alle ottime note del traduttore/curatore dell'edizione Garzanti.

Grazie, Momi, di avermi avviato lungo questo percorso shakespeariano

:) sono contenta che ti sia piaciuto, anch'io lo già finito, ma per una ragione o un'altra non ho scritto nulla.
ci sono un paio di cose che vorrei sottolineare:

"meglio vorrei non essere mai nato che viver nel terrore d'un mio simile, d'un uomo in carne ed ossa come me."
"intorno a me voglio solo vedere gente bene paffuta e ben lisciata, e che dorma la notte. troppo magro e segaligno è Cassio e legge troppo: tipi così sono pericolosi."

e la mia favorita "Soltanto i vili muoion molte volte prima della lor morte; il valoroso solo una volta assapora la morte"

quando vuoi possiamo iniziare il prossimo:wink:
 

Spilla

Well-known member
La tua terza citazione ricordo di averla sottolineata anche io :)

Per il prossimo ti spiace aspettare un mesetto? Vorrei terminare alcune cose ;)
 
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