Discutiamo degli argomenti dei TED.

Zingaro di Macondo

The black sheep member
Zingaro io ho difficoltà perché è in inglese, puoi dirmi in sintesi cosa dice?
Io al corso d'inglese sto ancora al verbo essere, immaginati.:mrgreen:

Dont uorri.

Sono più o meno messo così pure io.

Se attivi la selezione apposita, dovresti avere i sottotitoli in italiano.

In sostanza si dice che, nonostante ciò che siamo portati a pensare, oggi sia il periodo meno violento della storia dell'umanità.

Omicidi, stupri, guerre e varie ragazzate del genere erano molto più di moda in tutti gli altri tempi passati.

Dati alla mano, oggi si vive più in pace. O, sarebbe meglio dire, "meno in guerra".

E' cambiata l'informazione, molto più invasiva. Se oggi succede uno, veniamo a sapere uno. Se ieri succedeva mille, venivamo a sapere zero virgola.

Fa tutto uno spiegone con tanto di dati, ma non ricordo di preciso le statistiche.
 
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Ondine

Logopedista nei sogni
Per come vivo io il mio tempo posso dirti che ho paura.
Non mi sembra neanche sensato da parte di quest'uomo fare un paragone in termini di violenza tra un'epoca ed un'altra, non porta da nessuna parte.
Anche se quest'uomo avesse ragione, anche se fosse vero che oggi la nostra epoca è meno violenta, cambierebbe qualcosa?
Per me no, per me la realtà che ci circonda è violenta e continua a farmi paura.
 

Zingaro di Macondo

The black sheep member
Per come vivo io il mio tempo posso dirti che ho paura.
Non mi sembra neanche sensato da parte di quest'uomo fare un paragone in termini di violenza tra un'epoca ed un'altra, non porta da nessuna parte.
Anche se quest'uomo avesse ragione, anche se fosse vero che oggi la nostra epoca è meno violenta, cambierebbe qualcosa?
Per me no, per me la realtà che ci circonda è violenta e continua a farmi paura.


E' uno studio. Ovviamente no, non cambia nulla in termini di realtà.

Secondo me ha ragione il signore in questione. Il Medioevo, a livello sociale, è durato qualche migliaio di anni. Distinguiamo le epoche in base a ciò che l'uomo ha prodotto al suo apice. Il Risorgimento è stato un risorgimento ideale e artistico, non di certo sociale. Le persone, per lo più vivevano esattamente come durante il Medioevo. E anche durante l'epoca romana gli uomini non se la passavano tanto bene.

Gli omicidi erano la regola. Si uccideva per niente. Per un soldo o per un tozzo di pane. E le donne, che fino al quindicesimo secolo per il sentire comune non avevano un'anima, erano oggetti sessuali o poco più. Stupri e atti pedofili, secondo me, erano molto più frequenti. Forse la gente aveva meno paura di uscire di casa rispetto a oggi, ma credo fosse dovuto al fatto che la vita, anche la propria, aveva un valore molto inferiore rispetto a quello che gli diamo oggi.

Oggi ci sono guerre ovunque, ma, dati alla mano, ce ne sono state molte di più in altri tempi.

Se a ciò aggiungiamo le condizioni igieniche, le epidemie, le carestie (una siccità perdurante faceva morire migliaia di persone di fame), dobbiamo dire che il mondo non è mai stato un gran bel posto in cui vivere, in nessuna epoca.

Alla classica domanda "in che epoca ti piacerebbe vivere?", la maggior parte delle persone risponde avendo in mente l'apice della cultura o della società del momento.

"Negli anni di Leonardo". Se vivevi all'epoca di Leonardo lavoravi 18 ore al giorno, con il rischio di essere assassinato per un pomodoro, non vivevi facendo conti o dipingendo quadri.

"All'epoca del re Sole". Se eri fortunatissimo (statisticamente quanto vincere alla lotteria) vivevi alla sua corte, altrimenti idem come sopra.

Io vorrei vivere al tempo di oggi, e mi ritengo fortunato. Vengo da una classe sociale che fino a 50 anni fa non avrebbe mai aperto un libro in vita sua. Sono il primo laureato della mia famiglia, non perché sia stato il più intelligente, ma solo perché ho avuto la fortuna di nascere oggi. Fino a cent'anni fa avrei vissuto come una bestia da soma, non facendomi mai una doccia in tutta la vita e non vedendo altro che il campo da arare a mano. Dal dentista non andava nessuno. Chissà che dolori.

Oggi, secondo me, è il tempo migliore di tutti.
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Ma non saprei in realtà.
Oggi vedo tanta povertà intorno a me, persone che pur di lavorare fanno orari di lavoro assurdi, dipende dai punti di vista.
 

SALLY

New member
Con il Ted, ho avuto lo stesso problema di Ondine, e comunque si, se paragonato ai tempi passati sicuramente il nostro è il migliore dei mondi possibili ....però abbiamo paura, sicuramente perchè la vita ha assunto un valore molto più alto che in passato, abbiamo sviluppato una maggiore sensibilità verso le ingiustizie e le prevaricazioni e i diritti di ognuno.
 

Zingaro di Macondo

The black sheep member
Con il Ted, ho avuto lo stesso problema di Ondine, e comunque si, se paragonato ai tempi passati sicuramente il nostro è il migliore dei mondi possibili ....però abbiamo paura, sicuramente perchè la vita ha assunto un valore molto più alto che in passato, abbiamo sviluppato una maggiore sensibilità verso le ingiustizie e le prevaricazioni e i diritti di ognuno.


Non riesci nemmeno tu a mettere i sottotitoli?

Comunque la vogliamo vedere, rimane il fatto che l'uomo....l'é na brutta bestia...la peggiore.
 

bouvard

Well-known member
Comunque la vogliamo vedere, rimane il fatto che l'uomo....l'è na brutta bestia...la peggiore.

Beh si, se si guarda quello che siamo capaci di fare in fatto di violenza devo ammettere che siamo la razza peggiore, perché dalla nostra non abbiamo solo l'istinto come gli animali, ma anche la razionalità intesa come capacità di studiare e programmare le azioni che compiamo, per cui quando facciamo del male siamo ben consapevoli di quello che stiamo facendo...pero dai siamo anche capaci di dipingere la Cappella Sistina e scrivere la sonata Al chiaro di luna :wink:

Difficile dire se la nostra sia l'epoca più violenta o quella meno violenta. Forse se si risponde d'impulso effettivamente si è propensi a dire che l'attuale sia quella più violenta, perché delle guerre contemporanee ne abbiamo una conoscenza più diretta, siamo bombardati tutti i giorni da immagini, racconti. Mentre quando pensiamo alle guerre di Napoleone pensiamo soprattutto all'abilità delle sue strategie, al suo genio ecc e i morti che costarono ce li dimentichiamo. La violenza dei nostri giorni la tocchiamo con mano, quella del passato la guardiamo con occhi più distaccati e per questo abbiamo due metri di giudizio diversi.
Comunque non si può negare che in passato oltre alla violenza delle guerre c'era anche una violenza "della giustizia", cioè si veniva condannati al rogo per molto poco, o dopo processi sommari. Inoltre se non si veniva condannati a morte la tortura era un fatto abbastanza normale e tanto più dolore si riusciva ad infliggere al malcapitato tanto più quella tortura era apprezzata.
Diciamo che purtroppo non siamo mai stati pacifici :mrgreen:
 

Zingaro di Macondo

The black sheep member
Beh si, se si guarda quello che siamo capaci di fare in fatto di violenza devo ammettere che siamo la razza peggiore, perché dalla nostra non abbiamo solo l'istinto come gli animali, ma anche la razionalità intesa come capacità di studiare e programmare le azioni che compiamo, per cui quando facciamo del male siamo ben consapevoli di quello che stiamo facendo...pero dai siamo anche capaci di dipingere la Cappella Sistina e scrivere la sonata Al chiaro di luna :wink:

Vero, siamo anche capaci di grandissime cose. Ma appunto perché siamo in grado di raggiungere tali vette, rimango di stucco ogni qual volta apro un libro di storia.

Leopardi diceva che siamo come profughi su una barca in mezzo a una tempesta e che come tali dovremmo solo amarci l'un l'altro. E non per altruismo, ma in primis per noi stessi, per il nostro ego che non può sopportare tanto peso da solo. Il tempo è poco e il buio ci circonda.

E invece su quella barca ci sgozziamo l'un l'altro alla ricerca del niente.
 

SALLY

New member
Non riesci nemmeno tu a mettere i sottotitoli?

Comunque la vogliamo vedere, rimane il fatto che l'uomo....l'é na brutta bestia...la peggiore.
...un cancro per il pianeta....
Vero, siamo anche capaci di grandissime cose. Ma appunto perché siamo in grado di raggiungere tali vette, rimango di stucco ogni qual volta apro un libro di storia.

Leopardi diceva che siamo come profughi su una barca in mezzo a una tempesta e che come tali dovremmo solo amarci l'un l'altro. E non per altruismo, ma in primis per noi stessi, per il nostro ego che non può sopportare tanto peso da solo. Il tempo è poco e il buio ci circonda.

E invece su quella barca ci sgozziamo l'un l'altro alla ricerca del niente.

A proposito di barca e naufragi, c'è un bellissimo monologo di Gaber a tal proposito :wink:

 

Grantenca

Well-known member
beh si, se si guarda quello che siamo capaci di fare in fatto di violenza devo ammettere che siamo la razza peggiore, perché dalla nostra non abbiamo solo l'istinto come gli animali, ma anche la razionalità intesa come capacità di studiare e programmare le azioni che compiamo, per cui quando facciamo del male siamo ben consapevoli di quello che stiamo facendo...pero dai siamo anche capaci di dipingere la cappella sistina e scrivere la sonata al chiaro di luna :wink:

Difficile dire se la nostra sia l'epoca più violenta o quella meno violenta. Forse se si risponde d'impulso effettivamente si è propensi a dire che l'attuale sia quella più violenta, perché delle guerre contemporanee ne abbiamo una conoscenza più diretta, siamo bombardati tutti i giorni da immagini, racconti. Mentre quando pensiamo alle guerre di napoleone pensiamo soprattutto all'abilità delle sue strategie, al suo genio ecc e i morti che costarono ce li dimentichiamo. La violenza dei nostri giorni la tocchiamo con mano, quella del passato la guardiamo con occhi più distaccati e per questo abbiamo due metri di giudizio diversi.
Comunque non si può negare che in passato oltre alla violenza delle guerre c'era anche una violenza "della giustizia", cioè si veniva condannati al rogo per molto poco, o dopo processi sommari. Inoltre se non si veniva condannati a morte la tortura era un fatto abbastanza normale e tanto più dolore si riusciva ad infliggere al malcapitato tanto più quella tortura era apprezzata.
Diciamo che purtroppo non siamo mai stati pacifici :mrgreen:

thanks...........
 

Zingaro di Macondo

The black sheep member
Questo TED mi ha fatto morire dal ridere, sarà surreale, pazzesco ma...su quel programma del treno in viaggio - forse per l'inquadrature che ti danno la sensazione di essere davvero sul treno, o forse per la bellezza del paesaggio - ma mi ci incanterei anch'io a guardarlo :mrgreen: ok sette ore no, ma un'oretta sì :mrgreen:

https://www.ted.com/talks/thomas_he..._s_hilariously_addictive?language=it#t-229529


Antesignano fu Andy Warhol che con Sleep e Empire fece due film che non so che fine abbiano fatto oggi. Nel primo riprendeva sè stesso dormiente, per la durata di qualche manciata di ore, nel secondo l'Empire State Building con telecamera fissa per una dozzina d'ore o giù di lì.

Domani guardo il Ted.
 
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