Finito anch'io "Lo stregato e il patto con il fantasma"!
Sono felice di avere letto Dickens per la prima volta, e ringrazio chi ha suggerito questa lettura, perchè è molto interessante avvicinarsi ad un autore che da sola non avrei scelto.
Mi è piaciuto il tema trattato, l'importanza dei ricordi e della memoria. Al chimico Redlaw, professore e scienziato dall'animo pio, tormentato da un passato doloroso, un fantasma, suo evanescente e crudele doppio, concede un dono perverso: quello di poter dimenticare le pene che da anni lo accompagnano. Il dono invocato tradisce presto il proprio carattere di maledizione: insieme alla memoria dei torti inflitti dalla vita svanisce anche l'affettuoso e consolante ricordo di coloro che non sono più ma che, con il loro amore, hanno reso Redlaw un uomo retto e di buon cuore. Inoltre, il dono ha la peculiarità di essere "contagioso" e di propagarsi, anche al di là della volontà di colui che ne è il veicolo, a coloro con cui il chimico entra in contatto.
Mi ha fatto pensare a chi i ricordi li perde causa malattia, tipo l'Alzahimer: cosa resta di una persona senza i suoi ricordi?
Personalmente ho trovato la lettura faticosa, e il linguaggio datato, ogni tanto perdevo il filo del discorso e dovevo tornare indietro per capire quale fosse il soggetto di una frase piena di divagazioni. Non mi è piaciuto lo stile poco chiaro e confuso. E' una lettura che non mi ha coinvolto molto, forse perchè non amo i racconti buonisti sul Natale.
Non penso che leggerò altro di Dickens (ma mai dire mai...), anche se intuisco che il suo massimo sarebbe in un romanzo prettamente "sociale", con la descrizione degli umili e dell'infanzia nella Londra dell'epoca.
Per quanto riguarda la sorella, io avrei capito che il protagonista aveva una sorella amatissima, andata in sposa al suo amico fraterno, e che poi è morta. Avrei anche capito che lo studente ammalato è il figlio della sorella morta (ma non sono sicura di aver capito bene, e qui ritorna la "confusione" della trama, o forse la mia scarsa capacità di concentrazione in questo periodo).