Finito
Sono in preda a sentimenti contrastanti. Da una parte mi è rimasta una grande ammirazione per la capacità della Woolf di caratterizzare molto bene i personaggi principali: quelli secondari sono mi sono apparsi abbastanza "impersonali", non sono riuscita ad interiorizzarne tratti distintivi.
Però mi è rimasta anche un po' di confusione in testa, perché non sono riuscita ad individuare bene il filo conduttore principale del romanzo: sono le relazioni? l'innamoramento, la relazione fra Rachele Terence, la convezione dell'ambiente in cui si trovano? La condizione della donna? La spocchieria della borghesia inglese fine Ottocento?
Cioè, capisco che sono tutte queste cose insieme e non per forza in un romanzo deve sempre esserci un ben definito intento narrativo, ma i vari spunti di riflessione mi sono apparsi tutti slegati fra loro, in alcuni casi buttati lì come un abbozzo.
Insomma esco da questa lettura non pienamente convinta.
Francesca
Sono in preda a sentimenti contrastanti. Da una parte mi è rimasta una grande ammirazione per la capacità della Woolf di caratterizzare molto bene i personaggi principali: quelli secondari sono mi sono apparsi abbastanza "impersonali", non sono riuscita ad interiorizzarne tratti distintivi.
Però mi è rimasta anche un po' di confusione in testa, perché non sono riuscita ad individuare bene il filo conduttore principale del romanzo: sono le relazioni? l'innamoramento, la relazione fra Rachele Terence, la convezione dell'ambiente in cui si trovano? La condizione della donna? La spocchieria della borghesia inglese fine Ottocento?
Cioè, capisco che sono tutte queste cose insieme e non per forza in un romanzo deve sempre esserci un ben definito intento narrativo, ma i vari spunti di riflessione mi sono apparsi tutti slegati fra loro, in alcuni casi buttati lì come un abbozzo.
Insomma esco da questa lettura non pienamente convinta.
Francesca