253° MG - La crociera di Virginia Woolf

francesca

Well-known member
Finito

Sono in preda a sentimenti contrastanti. Da una parte mi è rimasta una grande ammirazione per la capacità della Woolf di caratterizzare molto bene i personaggi principali: quelli secondari sono mi sono apparsi abbastanza "impersonali", non sono riuscita ad interiorizzarne tratti distintivi.
Però mi è rimasta anche un po' di confusione in testa, perché non sono riuscita ad individuare bene il filo conduttore principale del romanzo: sono le relazioni? l'innamoramento, la relazione fra Rachele Terence, la convezione dell'ambiente in cui si trovano? La condizione della donna? La spocchieria della borghesia inglese fine Ottocento?
Cioè, capisco che sono tutte queste cose insieme e non per forza in un romanzo deve sempre esserci un ben definito intento narrativo, ma i vari spunti di riflessione mi sono apparsi tutti slegati fra loro, in alcuni casi buttati lì come un abbozzo.
Insomma esco da questa lettura non pienamente convinta.

Francesca
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Scusate... Ma siete in 5 a leggerlo?
Allora poteva diventare un GdL, non me ne sono accorta prima e ormai mi sa che non è il caso di cambiare altrimenti sfasa tutta la numerazione dei successivi MG :W.
Mi sembra che è ancora in corso perciò non lo tolgo dal rilevo.
 

velvet

Well-known member
Finito

Nel frattempo ho terminato anche io, scusate il ritardo nei commenti.

A me questo romanzo è piaciuto molto. Come avete detto anche voi è un po' una transizione tra il romanzo classico, ma solo nella forma, e il contenuto molto più innovativo, focalizzato sulla coscienza di sè. In questo libro la Woolf presenta tanti personaggi, alcuni principali, altri secondari ma tutti vengono presentati come un mondo a sè, incentrato su sè stesso prima che in relazione agli altri. Sembra un universo con i suoi pianeti, ognuno gira intorno a sè stesso prima che intorno o insieme agli altri. E Rachel è l'emblema di tutto questo impegnata nella ricerca di sè stessa più che nell'amore che pure trova. Da questo punto di vista potrebbe sembrare un romanzo di formazione ma per me è molto di più.

Grazie a tutti per la compagnia che mi ha spinto a leggere questo libro!
 
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