VIII CONCORSO LETTERARIO - Sondaggio e totoautore

[Minerva6]

Ecco qui di seguito i titoli dei 9 racconti (in ordine alfabetico) che potrete votare con VOTO SINGOLO in questo sondaggio in cui vedrete solo il numero dei voti ma non il nome del votante e resterà aperto per 7 giorni. Oppure potrete scegliere di votare attraverso un messaggio privato da inviare sia a me sia ad elisa (va bene anche un unico mp con doppio destinatario).

Ci sarà un solo vincitore che verrà proclamato il 10 dicembre dopo aver sommato entrambi i voti.

Gli scrittori che vorranno conoscere il loro punteggio finale potranno decidere se chiederlo qui rendendolo pubblico oppure farselo comunicare in privato.

I racconti sono:

Cronaca di una morte annunciata di Irrequieto

Il vichingo di Guglielmo da Baskerville

La Dissolvenza di Greta Zani

La gola e la tristezza. Racconto di una consapevolezza di Wasp

Marta guarda la mela di Buffalo Bill

Notte al lago di Mariuccia coi baffi

Rinunce di Oscar

Storia di un povero diavolo di Torquemada

Vuoi fare un giochino? di Jonathan Galando

Li trovate qui
https://www.forumlibri.com/forum/showthread.php?t=25818

I partecipanti al concorso sono:

Alessandra

Bouvard

Carcarlo

Estersable88

Francesca

GermanoDalcielo

Malafi

Ondine

Tanny


In questa discussione potrete anche divertirvi ad indovinare gli autori e lasciare commenti sui vari racconti.

Mi raccomando, siate sinceri ma anche moderati nei toni .

 

[bouvard]

I racconti devo ancora iniziare a leggerli, ma già sui nick mi sto scompisciando uno in particolare merita un :ad:

 

[malafi]

Ma noi autori i commenti li faremo solo a sondaggio chiuso, no?
ED anche il totoautori?

 

[Ondine]

Ma noi autori i commenti li faremo solo a sondaggio chiuso, no?
ED anche il totoautori?

Mi chiedevo la stessa cosa anch'io!

 

[GermanoDalcielo]

Secondo me possiamo iniziare a commentare, perché no?

IL VICHINGO

Sul finale, proprio l’ultima riga, il tuo racconto mi ha fatto commuovere. Una penna delicata la tua, sensibile e profonda, oltre che perfetta dal punto di vista prettamente grammaticale e sintattico. Mi ha impressionato la tua padronanza, non c’è una virgola fuori posto. Lo stile è cristallino, mi è sembrato di rileggere Shoofly, un’utente di tanti anni fa che vinse il primissimo concorso qui. Storia non originalissima, ma indubbiamente toccante. Brava, ti consiglio di coltivare questo tuo talento.

Ipotizzo Estersable oppure Ondine, la penna mi sembra femminile.


LA DISSOLVENZA

Un racconto senza dubbio originale, mi ha ricordato una serie TV sconosciuta ai più, The Leftovers, solo che lì la gente non spariva per improduttività. In ogni caso scrivi bene, i tempi e i ritmi sono giusti e il racconto mi è piaciuto.

Ipotizzo Bouvard o Francesca, non so, forse per lo stile, ma non è per nulla facile questo.

 

[malafi]

Secondo me possiamo iniziare a commentare, perché no?

Era solo perchè so (o ipotizzo, se bari ) che il Vichingo e Dissolvenza non sono tuoi.
Però non c'è problema.

 

[GermanoDalcielo]

Era solo perchè so (o ipotizzo, se bari ) che il Vichingo e Dissolvenza non sono tuoi.
Però non c'è problema.

Commenterò anche il mio, forse sperticandomi in lodi stucchevoli o distruggendolo con un commento tranchant, quindi non puoi sapere se questi due non sono miei

 

[Carcarlo]

Ci sarà un solo vincitore che verrà proclamato il 10 dicembre dopo aver sommato entrambi i voti.

Ma si fa all'americana?
Cioè, al 4 di marzo, chi è arrivato 9°, può continuare a proclamarsi vincitore e riproporsi 4 anni dopo?
Perchè in tal caso mi tingo i capelli e mi lascio il ciuffo!

 

[malafi]

Ci sarà un solo vincitore che verrà proclamato il 10 dicembre dopo aver sommato entrambi i voti.

Peggio di Borghese in 4 ristoranti, dove il voto in MP potrà confermare o ribaltare la classifica

 

[bouvard]

Io ricordo che le altre volte anche gli autori hanno commentato dall'inizio :? perché non è ammesso barare, ma bleffare si!

Comunque io sul toto-autore ho le idee chiarissime:

Irrequieto = Malafi, Tanny o Bouvard
Guglielmo da Baskerville: Alessandra, Germano o Bouvard
Greta Zani: Francesca, Alessandra o Estersable
Wasp: Ondine o Tanny
Buffalo Bill: Alessandra, Francesca, Malafi o Germano
Mariuccia con i baffi: Carcarlo o Malafi
Oscar: Ondine o Germano
Torquemada: Estersable, Ondine
J. Galando: Malafi, Estersable o Carcarlo

:? :? almeno uno l'avrò azzeccato?

 

[malafi]

Io ricordo che le altre volte anche gli autori hanno commentato dall'inizio :? perché non è ammesso barare, ma bleffare si!

Comunque io sul toto-autore ho le idee chiarissime:

Irrequieto = Malafi, Tanny o Bouvard
Guglielmo da Baskerville: Alessandra, Germano o Bouvard
Greta Zani: Francesca, Alessandra o Estersable
Wasp: Ondine o Tanny
Buffalo Bill: Alessandra, Francesca, Malafi o Germano
Mariuccia con i baffi: Carcarlo o Malafi
Oscar: Ondine o Germano
Torquemada: Estersable, Ondine
J. Galando: Malafi, Estersable o Carcarlo

:? :? almeno uno l'avrò azzeccato?

ma mi hai messo in 4 racconti
Vuol dire che per te sono autore eclettico, poliedrico, insomma un genio :ad:


p.s. votiamo solo il preferito ovviamente, perchè in MP si poteva anche fare un podio, ma così no. Voto unico, giusto?

 

[malafi]

Irrequieto – bouvard, germano
Guglielmo da baskerville – Ondine, alessandra
Greta Zani – Bouvard, Tanny
Wasp – Francesca, alessandra
Buffalo Bill – Germano, ondine
Mariuccia coi baffi – carcarlo, tanny
Oscar – estersable. francesca
Torquemada - carcarlo, tanny
Johnatan Galando – carcarlo, bouvard

Uno l'ho sbagliato di sicuro :YY

 

[GermanoDalcielo]

Irrequieto = Malafi, Carcarlo o Bouvard
Guglielmo da Baskerville: Francesca/Estersable/Ondine
Greta Zani: Francesca, Bouvard, Malafi
Wasp: Alessandra
Buffalo Bill: Francesca, Estersable/Ondine
Mariuccia con i baffi: Carcarlo o Tanny
Oscar: Alessandra / Estersable/ Ondine
Torquemada: Tanny / Carcarlo
J. Galando: Malafi, Bouvard o Carcarlo

 

[Ondine]

Cronaca di una morte annunciata
Un ritmo narrativo che mi ha coinvolto creando nella mia testa un’idea della storia completamente diversa, il finale è stato inaspettato e originalmente sorprendente. Davvero molto particolare.
estersable, bouvard, Ondine

Il vichingo
Sembra un sogno questo racconto, sembra cullato da un movimento ondeggiante, lento e malinconico, dai contorni dolci e sfumati. Il passaggio tra passato e presente è reso in maniera chiara, con un’idea lineare. Il finale mi ha emozionato.
Tanny, GermanoDalcielo, Ondine

La dissolvenza
Fantasia e realtà si mescolano così bene tanto da dare vita a spunti di riflessione. Tra le righe una sorta di ironia e provocazione verso una società cinica quasi come se in realtà l’intero racconto non voglia essere pessimista ma al contrario fiducioso e speranzoso che questa società possa essere diversa, come in un gioco speculare.
malafi, Carcarlo, Ondine

La gola e la tristezza. Racconto di una consapevolezza
Un’inquietudine espressa attraverso un malessere fisico, in questo caso la gola. Mi ha affascinato. Un giusto equilibrio tra dolore e speranza. Asciutto e incisivo.
francesca, estersable, Ondine

Marta guarda la mela
Scrittura sicura, riesce a creare uno stato di tensione crescente fino alla distensione finale. Mi ricorda un po’ uno stile noir, bella poi l’analisi delle singole parole e la ricerca di dare un senso alla frase. Ho apprezzato molto il risvolto psicologico della vicenda.
alessandra, malafi, Ondine

Notte al lago
Scritto bene, sia per la descrizione ambientalistica sia per la sfumatura dei personaggi, tragicomico.
GermanoDalcielo, francesca, Ondine

Rinunce
Sembra un cortometraggio tanto lo stile è concentrato al minimo. Un’equilibrata proporzione tra scrittura introspettiva e descrizione ambientalistica. Mi dà la sensazione di qualcosa di implosivo, spiazzante alla fine.
alessandra, bouvard, Ondine

Storia di un povero diavolo
Ha un sapore antico questa storia, che si divide tra aspetti umoristici e drammatici. Mi è piaciuto molto il soffermarsi sui piccoli particolari della vita contadina, l’ambientazione rurale.
Carcarlo, Tanny, Ondine

Vuoi fare un giochino?
L’inizio mi ha proprio portato fuori pista, non me l’aspettavo. L’autore ha saputo fino all’ultimo creare suspence e confondere il lettore.
bouvard, GermanoDalcielo, Ondine

 

[bouvard]

Vuol dire che per te sono autore eclettico, poliedrico, insomma un genio :ad:

Ovvio avevi dei dubbi?

 

[bouvard]

Irrequieto – bouvard, germano
Guglielmo da baskerville – Ondine, alessandra
Greta Zani – Bouvard, Tanny
Wasp – Francesca, alessandra
Buffalo Bill – Germano, ondine
Mariuccia coi baffi – carcarlo, tanny
Oscar – estersable. francesca
Torquemada - carcarlo, tanny
Johnatan Galando – carcarlo, bouvard

:?
Io ti ho fatto scrivere 4 racconti e tu dici di non averne scritto nessuno? il mistero si infittisce

 

[qweedy]

Per ora ho letto solo due racconti, ma mi butto lo stesso a cercare di indovinare l'autore.

Mariuccia coi baffi: mi ha colpito questo nick name, mi ha fatto tanto ridere, perciò ho letto per primo Notte al lago. Secondo me potrebbe averlo scritto Carcarlo, mi ricorda i suoi racconti in mezzo alla natura con i suoi bambini. Oppure Malafi, per il buffo finale, così ironico e burlesco.
E comunque anche se non fosse di Carcarlo o di Malafi, sono abbastanza sicura che lo scrittore è un uomo.

Ho letto poi, colpita dal titolo, La Dissolvenza di Greta Zani, e mi è piaciuto tantissimo, è un genere che amo e questo racconto distopico mi sembra perfetto, avvincente, ben scritto, ben calibrato, in una parola, perfetto. Secondo me l'ha scritto Germano Dal Cielo oppure Bouvard. In ogni caso, complimenti all'autore, potrebbe benissimo venir pubblicato!

 

[qweedy]

Ora li ho letti tutti, e sono più confusa che mai. Confusa e fusa. :?

Mi è piaciuto molto Il vichingo di Guglielmo da Baskerville, mi è piaciuta la parte storica e la sensibilità di chi l'ha scritto. Ipotizzo possa averlo scritto Malafi.

Mi sbilancio con Estersable per La gola e la tristezza (Wasp).

Ondine per Rinunce (Oscar).

Tanny per Storia di un povero diavolo (Torquemada).

Marta guarda la mela (Buffalo Bill) potrebbe averlo scritto Alessandra.

Vuoi fare un giochino? (Jonathan Galando) Ben scritto, ma terrificante e terribile. Forse Francesca.

Cronaca di una morte annunciata (Irrequieto) direi che l'autore possa essere Germano Dal cielo.

Quindi Notte al lago (Mariuccia coi baffi) è di Carcarlo

e La dissolvenza (Greta Zani) di Bouvard

Complimenti a tutti gli autori, bravi e coraggiosi!

 

[alessandra]

Azz...difficile

Cronaca di una morte annunciata
Idea originale, scritto in modo da provocare una curiosità crescente. Avevo capito che non si trattava di una persona, ma alla vera identità della voce narrante sono arrivata solo quando parla delle ondate, che secondo me è il punto giusto.
bouvard o malafi o alessandra

Il vichingo
Penna sapiente, scrittura sensibile ed evocativa che riesce a toccare le corde del lettore e a farlo empatizzare con la protagonista.
francesca o alessandra

La dissolvenza
Crudo e attuale, fantascientifico ma non poi troppo. Realtà e fantasia sono in equilibrio. Acuto.
malafi o bouvard o Germano o alessandra

La gola e la tristezza. Racconto di una consapevolezza
Particolare, sia come stile che come argomento. Fa riflettere, forse perché di solito i malesseri fisici associati a un malessere psicologico sono altri (mal di testa, di stomaco).
estersable88 o alessandra

Marta guarda la mela
La vicenda di Marta si segue con curiosità fino alla fine, ho empatizzato con lei.
francesca o Ondine o alessandra

Notte al lago
Vivace e divertente, soprattutto nella parte dell'epilatore. Si legge con piacere e curiosità.
Carcarlo o alessandra

Rinunce
Introspettivo e reale.
Ondine o alessandra

Storia di un povero diavolo
Povero Fabiolino. Interessante, anche per l'argomento.Tanny o bouvard

Vuoi fare un giochino?
Agghiacciante e appassionante.
Germano Dalcielo o bouvard o alessandra

​

Non riesco a mettere in colonna
Conclusione: fare il totoautore è più divertente quando non si è scrittevoli brontolona

 

[malafi]

CRONACA DI UNA MORTE ANNUNCIATA
Un bel ritmo per una storia che non si sa dove voglia andare a parare, ma con un finale a sorpresa, inaspettato, E dopo, rileggendolo, si comprende il significato di cose che alla prima lettura sfuggono

IL VICHINGO
Molto ben scritto e, benchè non originale come soggetto, coglie nel segno.
In fondo a che serve l’originalità, quando la prosa è lineare e la sua lettura ti smuove qualcosa dentro?

LA DISSOLVENZA
Una distopia senz’altro indotta da questi ultimi mesi di pandemia, dove stanno pagando il prezzo più caro gli ultimi: gli anziani, quelli imperfettti.
Una buona idea, che denota tanta amarezza verso il progressivo modo di non considerare la dignità di chi sta peggio: il messaggio arriva forte e chiaro e questo è il grande pregio del racconto.

RACCONTO DI UNA CONSAPEVOLEZZA
Trovo questa introspezione molto profonda, molto azzeccata. Ci si riconosce, e questo è un grande pregio perché è un tema molto universale e trasversale a tutti noi.
E’ anche scritto bene, anche se con alcuni cali di tono qua e là, che si notano leggendolo d’un fiato.

MARTA GUARDA LA MELA
Ottimanente costruito, con tecnica e sapienza. Il flash back usato bene. Personaggi ben caratterizzati, seppur in poche righe. Chapeu.

NOTTE AL LAGO
Un altro racconto post Covid, anche questo venato di una leggera distopia, ma che in realtà è la vena di follia e psicosi nella quale si può tramutare l’ipocondria.
Surreale, ma non così irreale. Ben architettato, lo credevo venire dalla penna di una donna, e invece propendo per un maschietto.

RINUNCE
La vicenda è ben narrata e credibile perché, ahimè, è una storia come tante ce ne sono. Anche se ad un certo punto mi aspettavo che lui fosse in quarantena, visto l’andazzo. L’uso della punteggiatura potrebbe essere migliorato, ma nel complesso ha una bella struttura.

STORIA DI UN POVERO DIAVOLO
Storia ben costruita, al punto che potrebbe essere una storia vera, tanto è credibile. Anche qui un migliore uso della punteggiatura renderebbe più fluida la lettura. Mi aspettavo un finale diverso, forse più ad effetto, ma se l’idea è quella di una vicenda storica, allora forse è giusta così.

STORIA DI UN POVERO DIAVOLO
Ottima costruzione seguendo un’idea che, ahimè, non è così lontana dalla realtà.
Mi ha tenuto attaccato al PC fino alla fine, inchiodato. Non mi è sembrato troppo lungo, come forse altri. Mi ha un po’ deluso il finale, si prestava a qualche bel colpo di scena. Ma forse è giusto così: più reale nella sua atmosfera surreale da dark web.