272° MG - Nebbia di Miguel de Unamuno

estersable88

dreamer member
Membro dello Staff
Un'innovazione letteraria originale, sì, con buona pace del compianto Camilleri che in Riccardino usa lo stesso espediente con Montalbano, un espediente che i lettori di oggi hanno salutato come una cosa innovativa, senza probabilmente sapere che Unamuno l'aveva fatto più di un secolo prima.

Io sono rimasta tutto sommato soddisfatta, ma più che dai personaggi, dallo stile originale di Unamuno. Qui, più che in altri libri di altri autori, sono riuscita a razionalizzare il fatto che il libro fosse stato scritto nel 14 ed apprezzarne l'originalità. Poi adoro lo stile guizzante tipico degli autori ispanoparlanti: amo quel mix di ironia, allusività, quel loro essere allo stesso tempo visionari e profondamente realisti... è la cifra di ciò che mi attrae della Spagna e dell'America latina. Quanto ai personaggi, invece, avrei preferito che Orfeo - che è un bel personaggio - fosse approfondito di più, sebbene il finale l'abbia in qualche modo riscattato; per un po' la mia preferita è stata Rosario, ma ha smesso di esserlo quando ha intrallazzato con Mauricio. Per ragioni diverse e forse opposte non mi sono piaciuti granché né Augusto né Eugenia... in generale non ho empatizzato con nessuno. Però Unamuno col suo stile e la sua ironia mi è piaciuto.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Qweedy, tu fai bene a preferire il carattere forte, dovrei iniziare a farlo anche io, invece sono incorreggibile, mi crogiolo in personaggi deboli e confusi come me :W.
Però sto bene così :HIPP.
Ma l'appendice poi c'era?

Sul Dosto non saprei, ovviamente lo stile è diverso, qui è innovativo mentre il suo è classico. C'è di simile solo l'incontro per strada con Eugenia. Comunque ho visto che l'hai messo in lista per la seconda sfida così poi mi saprai dire meglio tu :wink:.
 

qweedy

Well-known member
Qweedy, tu fai bene a preferire il carattere forte, dovrei iniziare a farlo anche io, invece sono incorreggibile, mi crogiolo in personaggi deboli e confusi come me :W.
Però sto bene così :HIPP.
Ma l'appendice poi c'era?

Sul Dosto non saprei, ovviamente lo stile è diverso, qui è innovativo mentre il suo è classico. C'è di simile solo l'incontro per strada con Eugenia. Comunque ho visto che l'hai messo in lista per la seconda sfida così poi mi saprai dire meglio tu :wink:.

L'appendice c'era.
Quello che mancava e che ho letto ora in estratto su Amazon è il prologo, dal titolo Il sogno di carne. Peccato che sia praticamente un riassunto dettagliato di tutte le vicende. Non mi pare bello leggerlo prima del libro, condiziona l'impressione del lettore.

Sei tu l'esperta del Dosto, non io!
Quel Dosto che ho messo in lista per la seconda sfida ce l'ho da anni sul Kindle. Tanto per dire :mrgreen::mrgreen: Quella sfida mi è servita per ripulire il kindle dai libri che stanno lì da troppo tempo :mrgreen: così forse è la volta buona che li leggo! :ad:
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Per me di simile con il Dosto c'è solo l'evento che dà inizio alla storia cioè qui l'incontro con Eugenia per strada e lì lungo il fiume con Nastenka. In entrambi i protagonisti scocca il sentimento dell'amore in seguito a questo incontro fortuito. Ma poi lo stile è molto diverso ed anche i due personaggi maschili sono differenti. Purtroppo io con la memoria non garantisco, l'avrò riletto sette/otto anni fa credo (la prima volta era ai tempi del liceo) e non è tra i miei preferiti perciò contavo su qweedy :wink:.
E tu ester che ne pensi? Non ricordo se hai letto Le notti bianche però mi sa di sì e mi sembra che avevi scritto già qualcosa a proposito :?.
 

estersable88

dreamer member
Membro dello Staff
Per me di simile con il Dosto c'è solo l'evento che dà inizio alla storia cioè qui l'incontro con Eugenia per strada e lì lungo il fiume con Nastenka. In entrambi i protagonisti scocca il sentimento dell'amore in seguito a questo incontro fortuito. Ma poi lo stile è molto diverso ed anche i due personaggi maschili sono differenti. Purtroppo io con la memoria non garantisco, l'avrò riletto sette/otto anni fa credo (la prima volta era ai tempi del liceo) e non è tra i miei preferiti perciò contavo su qweedy :wink:.
E tu ester che ne pensi? Non ricordo se hai letto Le notti bianche però mi sa di sì e mi sembra che avevi scritto già qualcosa a proposito :?.
Sì, letto cinque o sei anni fa e a me piacque. Concordo, sono due libri molto, ma molto diversi: a parte l'incontro per strada c'è poco in comune. Qui c'è nebbia e confusione, lì c'è delicatezza e sogno.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Sì, letto cinque o sei anni fa e a me piacque. Concordo, sono due libri molto, ma molto diversi: a parte l'incontro per strada c'è poco in comune. Qui c'è nebbia e confusione, lì c'è delicatezza e sogno.

Infatti.
Qui c'è ironia e "andamento" (al momento non mi viene una parola migliore) surreale.
Lì c'è poesia e sentimento.
Belli entrambi anche se diversi.
La mia passione per lo stile del Dosto è ormai consolidata ma questo di Unamuno è stato una piacevole scoperta.
Piuttosto l'ho trovato molto più simile a quello di un altro autore che amo, Fernando Pessoa.

Avviso Spoiler per qweedy sul finale de Le notti bianche (sempre se me lo ricordo* :mrgreen:).
I personaggi del Dosto sono più onesti, la ragazza non prende in giro il protagonista anche se pure lui alla fine resta solo come Augusto.

*nei mg con Spilla e darida la mancanza di memoria non era un problema, avevano il mio stesso problema :mrgreen:, con voi un po' mi vergogno :oops:, ma ormai credo che vi siate abituate :wink:.
 
Alto