CXXVI GdL - Cent'anni di solitudine di Gabriel Garcia Marquez

velvet

Well-known member
Ora ho capito, c'è ancora il suo spettro sotto il castagno.
sì, ci sono arrivata anche io, è che Ursula, abituata a confidarsi col marito sotto il castagno, quando è in difficoltà lo cerca e lo ritrova là... Secondo me questi momenti momenti che sembrano magici, con fantasmi o spiriti che appaiono, sono in realtà un modo di raccontare quanto le persone che abbiamo amato restano presenti nella nostra vita anche dopo la morte.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
A distanza di tanti anni dalla lettura precedente le mie impressioni su questo romanzo non sono cambiate granché.
Il contrasto tra magia e tragedia, dove la prima alleggerisce la seconda e la seconda rende reale la prima, e il perfetto dosare questi due tratti è sempre l'aspetto che mi stupisce di più, tanto più perché il tutto è raccontato con una scrittura fluida, naturale, come un fiume che scorre e oscilla - ma sempre in equilibrio - tra fasi in cui è in piena e fasi in cui è in secca (poche), che allo stesso tempo è una scrittura letteraria.
Mi ha incuriosito rileggere nel mio post il desiderio/scetticismo di vederne la trasposizione cinematografica, proprio adesso che qualcuno l'ha realizzata e per me anche bene, seppure rendere tutte le sensazioni trasmesse dalle pagine sia impossibile.

Non ricordavo il finale che, pur terrificante, chiude il cerchio e spiega il senso di tante cose.. Ogni Buendia vive del fare e disfare, gira in tondo con l'illusione di andare avanti, invece è una storia che si ripete di continuo, ciclicamente, nomi compresi, così come diversi uomini della famiglia vivono per studiare e scoprire il contenuto delle pergamene, e anche lì girano intorno al loro studio ma inutilmente perché nessuno potrà mai conoscerne il contenuto se non l'ultimo superstite. E la morte di Amaranta Ursula sottolinea la maledizione dei Buendia dopo la nascita del bambino con la coda di maiale. Forse José Arcadio, il capostipite, aveva presentito tutto questo, aveva intuito che il suo studio non avrebbe portato a niente, per questo è impazzito, ma forse sto vaneggiando io.

Dubbio SPOILER
C'è un passo del libro, verso la fine, dopo la nascita del bambino con la coda di maiale, in cui dice che il bambino è l'unico della famiglia concepito con amore. Passino i figli di Arcadio, passi Arcadio stesso, passino i figli di Aureliano (anche il figlio di Remedios? Lui era innamorato di lei, mi pare) ma Ursula e José Arcadio non si amavano? Io avevo la sensazione di sì
Per me è un capolavoro.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Ce l'ho fatta, l'ho finito finalmente!
Mi dispiace di non essermi goduta il finale, me lo stavo trascinando da troppi giorni.
Però sono contenta lo stesso di averlo riletto.
Mi sono ricordata, o forse l'ho soltanto intuito, della coda di maiale dell'ultimo nato.
 

velvet

Well-known member
Avete finito tutti? Io sono all'incirca al punto della levitazione di Remedios e la strage degli Aureliani. Procedo con calma ma mi godo la lettura.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Riguardando sul lettore ho trovato che mi ero segnata la faccenda dei biglietti della lotteria con indovinelli al posto dei numeri, io li avrei comprati subito 😆. Però loro dovettero ritornare al vecchio sistema perché era troppo complicato.
E poi l'età di Ursula quando muore, intorno ai 122 anni, proprio una giovincella 🤭.

Nella vostra edizione c'è alla fine Gabo che racconta ad un amico la nascita del libro? A me sì ma ancora non l'ho letta.
 

MonicaSo

Well-known member
Riguardando sul lettore ho trovato che mi ero segnata la faccenda dei biglietti della lotteria con indovinelli al posto dei numeri, io li avrei comprati subito 😆. Però loro dovettero ritornare al vecchio sistema perché era troppo complicato.
E poi l'età di Ursula quando muore, intorno ai 122 anni, proprio una giovincella 🤭.

Nella vostra edizione c'è alla fine Gabo che racconta ad un amico la nascita del libro? A me sì ma ancora non l'ho letta.
No, nella mia non c'è
 

qweedy

Well-known member
Nella vostra edizione c'è alla fine Gabo che racconta ad un amico la nascita del libro? A me sì ma ancora non l'ho letta.
Sì, nel mio ebook c'è, ci sono le lettere di Gabo, che forse sono la parte più interessante del libro! :mrgreen:.

Sono arrivata alla fine di questa lettura estremamente faticosa e infinitamente lunga.
O era una rilettura? Chissà, se anche fosse l'avevo rimosso e così pure farò ora.
Ho avuto un piccolo déjà vu leggendo di quella sepolta seduta, quindi forse l'avevo già letto secoli fa.

Non mi è piaciuto, non mi ha lasciato nulla. Forse solo l'immagine di quello che viveva sotto il castagno.
 
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velvet

Well-known member
L'ho finito anche io. Avevo già detto che non lo ricordavo bene e questo vale ancora di più per l'ultima parte e il finale.
Bella la visione dei cicli che si ripetono e della famiglia Buendia che insieme a Macondo finisce per scomparire, dimenticati da tutti come cancellati dalla storia.
Sono molto contenta di averlo riletto.
 
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