ilselacontessa
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Obbligata a leggerlo per un esame, l'ho apprezzato pagina dopo pagine e ho finito per non dormire la notte, pur di arrivare almeno alla fine del capitolo! Una volta entrati nel codice di scrittura di D'Annunzio, sovrabbondante di rimandi culturali che evidenziano le competenze dell'autore in ogni campo della vita, la lettura è scorrevole. I personaggi affascinanti mostrano un mondo lontano dalle possibilità della maggior parte dei lettori moderni, ma alla fine siamo facilmente in grado di capire che è tutta una facciata che pian piano di sgretola e rivela il fallimento del protagonista-edonista-superuomo.
La citazione che riporto non chiarisce il contenuto del romanzo, ma esprime la mia idea sui rapporti umani:
Uno de' più alti piaceri, nella conversazione non volgare, appunto è sentire che uno stesso grado di calore anima tutte le intelligenze presenti. Allora soltanto, le parole [...] dànno a chi le profferisce e a chi le ode il supremo diletto.
La citazione che riporto non chiarisce il contenuto del romanzo, ma esprime la mia idea sui rapporti umani:
Uno de' più alti piaceri, nella conversazione non volgare, appunto è sentire che uno stesso grado di calore anima tutte le intelligenze presenti. Allora soltanto, le parole [...] dànno a chi le profferisce e a chi le ode il supremo diletto.
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