Finito...sigh! (Dov'è la faccina che piange?)
Veramente bello!!! Una vera sorpresa! Per me è stato il primo, felicissimo approccio con Grossman.
Una trama emozionante e avvincente come poche altre si unisce a un modo di scrivere scorrevolissimo e apparentemente semplice, ma che porta il lettore a immedesimarsi totalmente, quasi a fondersi con i due protagonisti e a percepire la loro interiorità come fossero persone reali, facendo un tifo da stadio per tutta la durata della lettura e, alla fine, separandosi da loro con rammarico. Commovente come pochi (preparate i fazzoletti!), ma mai triste; al contrario, infonde forza e ottimismo fin quasi dal principio, concedendo a ciascun personaggio il dono di una seconda possibilità.
Tamar appare, ad un primo sguardo, determinata e intraprendente, mentre Assaf è timido e impacciato. Eppure sarà la volontà di Assaf, guidata dal fatto di aver riconosciuto istintivamente il proprio dolore in quello di Tamar, a dare la svolta decisiva agli eventi, con l'aiuto di Dinka, splendida e indispensabile coprotagonista, acuta e sensibilissima.
Molto belli anche i personaggi secondari e le loro storie all'interno di quella principale, dal tormentato Shay alla generosa Shelly alla coraggiosa Leah, ma in particolare mi ha colpito Teodora e la sua storia, soprattutto l'ultima immagine in cui appare, e il modo in cui il corso degli eventi l'ha trasformata in una bambina anziana. Mi fermo qui perchè se no mi viene voglia di raccontarvelo tutto :YY
Bellissimo il titolo e i titoli dei capitoli.
Finale forse non sorprendente, ma per me, considerando lo spirito del romanzo, l'unico possibile. Non so se si sia capito ma lo consiglio vivissimissimamente
Veramente bello!!! Una vera sorpresa! Per me è stato il primo, felicissimo approccio con Grossman.
Una trama emozionante e avvincente come poche altre si unisce a un modo di scrivere scorrevolissimo e apparentemente semplice, ma che porta il lettore a immedesimarsi totalmente, quasi a fondersi con i due protagonisti e a percepire la loro interiorità come fossero persone reali, facendo un tifo da stadio per tutta la durata della lettura e, alla fine, separandosi da loro con rammarico. Commovente come pochi (preparate i fazzoletti!), ma mai triste; al contrario, infonde forza e ottimismo fin quasi dal principio, concedendo a ciascun personaggio il dono di una seconda possibilità.
Tamar appare, ad un primo sguardo, determinata e intraprendente, mentre Assaf è timido e impacciato. Eppure sarà la volontà di Assaf, guidata dal fatto di aver riconosciuto istintivamente il proprio dolore in quello di Tamar, a dare la svolta decisiva agli eventi, con l'aiuto di Dinka, splendida e indispensabile coprotagonista, acuta e sensibilissima.
Molto belli anche i personaggi secondari e le loro storie all'interno di quella principale, dal tormentato Shay alla generosa Shelly alla coraggiosa Leah, ma in particolare mi ha colpito Teodora e la sua storia, soprattutto l'ultima immagine in cui appare, e il modo in cui il corso degli eventi l'ha trasformata in una bambina anziana. Mi fermo qui perchè se no mi viene voglia di raccontarvelo tutto :YY
Bellissimo il titolo e i titoli dei capitoli.
Finale forse non sorprendente, ma per me, considerando lo spirito del romanzo, l'unico possibile. Non so se si sia capito ma lo consiglio vivissimissimamente
Ultima modifica: