Guglielmo Marconi
A 20 anni (1894) in casa sua già trasmetteva segnali senza fili.
12 dicembre 1901. Da questa stazione (Poldhu, Cornovaglia) partono i tre punti che per primi viaggiando attraverso l'oceano vengono ricevuti a Terranova.
Lui aspettava dall'altra parte dell'oceano.
"Era appena passato il mezzogiorno del 12 dicembre 1901, quando mi portai all’orecchio una metà della cuffia e mi misi ad ascoltare. Sul tavolo dinanzi a me il ricevitore era assai rudimentale, poche spire di filo, qualche condensatore, un conduttore, niente valvole, niente amplificatore, niente galena. Stavo per mettere finalmente alla prova l’esattezza di tutte le mie convinzioni.
Per questo esperimento si rischiavano almeno 50.000 sterline e per giungere ad un risultato che alcuni matematici dell’epoca avevano dichiarato impossibile. Il problema fondamentale era se le onde radio potessero o no essere bloccate dalla curvatura della terra. Io ero sempre stato convinto del contrario ma alcuni scienziati sostenevano che la rotondità della terra avrebbe impedito le comunicazioni a grande distanza, come era il caso nel tentare di attraversare l’Atlantico.
La prima e definitiva risposta a tale problema mi venne alle ore 12,30.
All’improvviso verso le dodici e mezza, risuonò il secco "clic" del martelletto contro il conduttore, segno che qualcosa stava per succedere. Ascoltavo attentissimo. Evidenti mi suonarono nell’orecchio i tre "clic" corrispondenti ai tre punti dell’alfabeto Morse; ma volevo una conferma per considerarmi pienamente sicuro.
Sente nulla signor Kemp? Dissi porgendo la cuffia al mio assistente. Kemp sentì, ma non Paget che era un po’ sordo. Capii allora che i miei calcoli erano stati perfettamente esatti. Le onde elettriche inviate da Poldhu avevano superato l’Atlantico, ignorando tranquillamente la curvatura della terra che molti increduli stimavano essere un ostacolo insuperabile, ed influenzavano ora il mio ricevitore a Terranova. Compresi allora non essere lontano il giorno in cui avrei potuto inviare veri e propri messaggi senza fili attraverso l’Atlantico"
Guglielmo Marconi
Peccato per la sua vicinanza al fascismo, in età tarda.