Come far "emergere" il proprio libro: idee, commenti, altro

Fabio

Altro
Membro dello Staff
Sugli ebook e sui concorsi

Altro consiglio: partecipare ai concorsi.
Sto notando che tra gli Sponsored Links che appaiono in alto e dopo il primo messaggio, spesso, anzi quasi sempre, appaiono link verso concorsi più o meno famosi indetti da diverse associazioni.
Partecipare a tutti non è possibile. Però partecipare a quelli che richiedono un solo brano potrebbe essere un modo per iniziare a far girare il nome.

Gli ebook non devono essere visti come un alternativa al libro ma devono essere visti come un canale marketing per indurre al lettore la voglia di acquistare il vero libro.
Un ebook gratuito deve essere un "amo" (analogia con la pesca) lanciato al lettore. Avrete pescato il lettore se esso si stamperà l'ebook, lo leggerà e farà una ricerca online se l'autore ha pubblicato altro... troverà il vostro libro e lo ordinerà online.

L'ebook è una "trappola" quindi deve essere:
- provocante;
- originale;
- anche più di una mucca viola;
- breve
- incompleto: deve lasciare curiosità, non deve soddisfare un bisogno, lo deve creare!

Esempio.
Per esempio, io voglio fare un libro di gite originali in Dolomiti. Nel libro ci saranno gite in tutte le zone, con cartine, descrizioni, commenti etc.

Nell'ebook metterò 5 gite favolose, foto "arrapanti", gite di una sola zona, metterò le gite più originali o lunghe, o difficile, metterò solo una nicchia. Il lettore che leggerà il mio ebook se trova le 5 gite interessanti non ci penserà 2 volte ad acquistare tutto i llibro.
 

Alfredo_Colitto

scrittore
Altro consiglio: partecipare ai concorsi.

L'ebook è una "trappola" quindi deve essere:
- provocante;
- originale;
- anche più di una mucca viola;
- breve
- incompleto: deve lasciare curiosità, non deve soddisfare un bisogno, lo deve creare!

Giustissimo! In quanto ai concorsi, consiglio di partecipare solo a quelli che non richiedono una tassa di iscrizione. I vantaggi sono due: il primo, ovvio, è che si risparmia. Il secondo, meno ovvio, è che i concorsi senza tassa di iscrizione spesso sono i più seri.

Adesso proliferano i premi letterari di tutti i tipi, perché molta gente ha scoperto che basta indire un premio, chiedere 15-20 euro di iscrizione, e tirare su come niente un sacco di soldi. Questi premi risparmiano sulla giuria, sulla stampa del libro vincitore e ovviamente sulla distribuzione. Insomma, vincerli non serve a niente.
 

pennadoro

scrittore
Stiamo discutendo su come fare emergere un libro di un autore esordiente ed abbiamo convenuto che una delle possibilità di acquisire visibilità è la presentazione della propria opera nei Forum. Faccio un passo avanti e domando: quanto interesse esprimono poi i forumisti nei confronti dell’autore e del suo libro?
Secondo me, meno che niente… ora continuate voi.
 

Fabio

Altro
Membro dello Staff
Quanto interesse provo verso un autore esordiente che si presenta in un forum?

Dipende dalla presentazione! Anche quella va pensata e scritta in modo da "creare un bisogno" nel possibile lettore. Anche la presentazione deve essere una mucca viole.

Se un autore si presenta dicendo:
ciao sono tizio caio, ho sempre desiderato scrivere un libro sugli uccelli, a novembre uscira in edicola il mio primo libro che però parla di radiosveglie a cucu. Fatemi sapere cose ne pensate.

il mio interesse verso di lui e verso il libro è negativo... se vedo il suo libro in libreria so che non devo prenderlo mentre prima senza presentazione avrei potuto prenderlo.

Quindi occhio ad internet! E' vero che è gratuito e può essere un canale di distribuzione molto potente, ma se usato male può essere negativo (potrei citare un esempio... :D ).

L'autore se realmente vuole far conoscere il proprio libro, crede in esso, non avrà problemi perchè anche da una semplice presentazione si noterà la sua passione.
 

pennadoro

scrittore
Quanto interesse provo verso un autore esordiente che si presenta in un forum?

Dipende dalla presentazione! Anche quella va pensata e scritta in modo da "creare un bisogno" nel possibile lettore. Anche la presentazione deve essere una mucca viole.

Se un autore si presenta dicendo:
ciao sono tizio caio, ho sempre desiderato scrivere un libro sugli uccelli, a novembre uscira in edicola il mio primo libro che però parla di radiosveglie a cucu. Fatemi sapere cose ne pensate.

il mio interesse verso di lui e verso il libro è negativo... se vedo il suo libro in libreria so che non devo prenderlo mentre prima senza presentazione avrei potuto prenderlo.

Quindi occhio ad internet! E' vero che è gratuito e può essere un canale di distribuzione molto potente, ma se usato male può essere negativo (potrei citare un esempio... :D ).

L'autore se realmente vuole far conoscere il proprio libro, crede in esso, non avrà problemi perchè anche da una semplice presentazione si noterà la sua passione.


No! La mia domanda è diversa dalla tua, forse prima mi sono espresso male.
Io chiedo propriamente qual è l' interesse dei forumisti nei confronti dell’autore esordiente che si presenta nel loro forum. Detto ciò, cerco di spiegarmi meglio. Sono convinto che, quando un autore esordiente e sconosciuto si propone in un forum, abbia delle aspettative che vanno oltre il congruo numero dei “clic” sopra il suo nome. Credo che egli pensi di poter stabilire con i forumisti un dialogo, ovvero che gli vengano formulate delle domande inerenti la propria opera, e confidi di trovare nelle sue risposte argomenti di persuasione per la lettura del libro. In concreto, invece accade che lo speranzoso autore, benchè presentatosi dignitosamente, non vada oltre qualche centinaio di visite (stima data con benevolenza perchè non bisogna tenere conto delle cliccate ripetute dalla stessa persona) e nessun commento di merito.
Ovviamente, e su questo concordo pienamente, una buona presentazione non può che favorire maggiormente l’interesse del lettore.
Condivido anche l’opinione che internet può essere un’arma a doppio taglio, se usato male.
Resta la curiosità dell’esempio che avresti potuto citare e non l’hai fatto… non lasciarci con questo desiderio di sapere.
 
Ultima modifica:

marea

New member
Sfrugugliando in rete ho letto di qualcuno che ha fatto una videopresentazione del proprio libro su siti tipo youtube...

Giustissimo! In quanto ai concorsi, consiglio di partecipare solo a quelli che non richiedono una tassa di iscrizione. I vantaggi sono due: il primo, ovvio, è che si risparmia. Il secondo, meno ovvio, è che i concorsi senza tassa di iscrizione spesso sono i più seri.

Adesso proliferano i premi letterari di tutti i tipi, perché molta gente ha scoperto che basta indire un premio, chiedere 15-20 euro di iscrizione, e tirare su come niente un sacco di soldi. Questi premi risparmiano sulla giuria, sulla stampa del libro vincitore e ovviamente sulla distribuzione. Insomma, vincerli non serve a niente.


Posso confermarlo. Ho vinto (eufemismo, evidentemente) un concorso letterario lo scorso inverno ed ancora sto aspettando il premio (che era in denaro). Per carità mi hanno invitato in Sardegna, ospitato per due giorni, bella cerimonia, dumila complimenti, una bella pergamena ma poi non solo niente premio in denaro, ma nemmeno niente antologia.
 
Ultima modifica di un moderatore:

Alfredo_Colitto

scrittore
Io chiedo propriamente qual è l' interesse dei forumisti nei confronti dell’autore esordiente che si presenta nel loro forum. Detto ciò, cerco di spiegarmi meglio. Sono convinto che, quando un autore esordiente e sconosciuto si propone in un forum, abbia delle aspettative che vanno oltre il congruo numero dei “clic” sopra il suo nome. Credo che egli pensi di poter stabilire con i forumisti un dialogo, ovvero che gli vengano formulate delle domande inerenti la propria opera, e confidi di trovare nelle sue risposte argomenti di persuasione per la lettura del libro. In concreto, invece accade che lo speranzoso autore, benchè presentatosi dignitosamente, non vada oltre qualche centinaio di visite (stima data con benevolenza perchè non bisogna tenere conto delle cliccate ripetute dalla stessa persona) e nessun commento di merito.

Secondo me è proprio il dialogo la parte importante del forum! Io, come sapete benissimo, non perdo occasione per farmi pubblicità. Però sulla questione visite al mio topic e letture dei miei libri sono abbastanza rilassato, perchè stare nel forum è un piacere di per sé. Intervieni nelle discussioni, dici la tua, scambi battute, ti trovi d'accordo con qualcuno e in disaccordo con altri. Insomma, ti diverti. Poi succede che con alcuni utenti scatta la curiosità reciproca di conoscersi, e magari leggono il tuo libro. ma non perché gli interessa il libro, perchè gli interessi tu! E a te per lo stesso motivo interessa sapere cosa ne pensano.
 

pennadoro

scrittore
Secondo me è proprio il dialogo la parte importante del forum! Io, come sapete benissimo, non perdo occasione per farmi pubblicità. Però sulla questione visite al mio topic e letture dei miei libri sono abbastanza rilassato, perchè stare nel forum è un piacere di per sé. Intervieni nelle discussioni, dici la tua, scambi battute, ti trovi d'accordo con qualcuno e in disaccordo con altri. Insomma, ti diverti. Poi succede che con alcuni utenti scatta la curiosità reciproca di conoscersi, e magari leggono il tuo libro. ma non perché gli interessa il libro, perchè gli interessi tu! E a te per lo stesso motivo interessa sapere cosa ne pensano.



Personalmente sono in linea con il tuo pensiero ed anch’io sono piuttosto rilassato. Però il “sondaggio” pone una domanda specifica che riformulo: quale interesse, o meglio, quanto interesse ha il forumista nei confronti dell’autore esordiente che presenta se stesso e la propria opera nello stesso forum? Io ribadisco quanto ho già detto; cioè sono ragionevolmente convinto che un autore esordiente e sconosciuto ( un comico di Zeliz che esordisce in letteratura non ha questa esigenza ) allorquando posta il proprio topic, abbia come primario interesse quello di farsi conoscere e la sua aspettativa è la partecipazione attiva dei forumisti in quel topic. Tuttavia, la realtà è diversa. Basta volgere lo sguardo verso coloro, ancora pochi, che si sono presentati in questo Forum nell’apposito thread aperto da Fabio: disinteresse, cioè assenza di conversazione di merito! Purtroppo è così dovunque.
Mi piacerebbe conoscere altre opinioni.
 

gio84

New member
Riporto up questo topic!
Fabio ha dato la possibilità ad autori emergenti di farsi conoscere in questo spazio. E' più apprezzato presentarsi nella sezione apposita - Autori emergenti, che aprire subdoli topic nella piccola biblioteca (abbiamo di quei segugi noi!).
 

daemonia

Member
ebook e racconti brevi.

Salve, sono un aspirante scrittore (ma tanto aspirante e poco scrittore) e volevo chiedere delle informazioni sugli ebook, ovvero come e dove proporre questa forma di scrittura per farsi un pochetto un nome (ma proprio un pochetto penso...)
 

gio84

New member
Secondo me facebook è un ottimo strumento pubblicitario per aspiranti scrittori. È possibile creare un evento, parlare del proprio libro e via col classico passaparola tra amici.
Digitale o reale che sia, il passaparola è la migliore forma di pubblicità!
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Secondo me su può fare una buona pubblicità anche inviano delle copie gratuite ad alcuni utenti di forum che si rendono disponibili a leggerli e poi a recensirli. In questo modo vengono conosciuti da tutti i frequentatori di quel forum e starebbero fianco a fianco con le grandi opere.
 

Cinico

New member
Sembra banale, ma se scrivo una "mucca viola" sicuramente verrò letto

Umberto Eco insegna che il titolo è fondamentale.
Nel '97 scrissi e pubblicai "Messer e Giusto per non tacer degli Ughi".
Non funzionò.
Conta anche quello che si scrive...
 

Fabio

Altro
Membro dello Staff
Slide marketing

Creare un paio di slide in formato ppt e caricarle nei siti che le accettano e le visualizzano.
 

divoralibri

New member
...quasi nessuno parla della copertina ma a mio avviso conta e anche molto!! Secondo me siamo arrivati al punto in cui una semplice illustrazione o una foto non bastano più...sigh...inventeremo di meglio!

;) un saluto
 

Mizar

Alfaheimr
Come far "emergere" il proprio libro?
Molto semplice: ispirandosi ai grandi e piccoli maestri di quest'arte. Eccellenti gli insegnamenti suadenti ed ammiccanti di Dan Brown, di Coelho, di S. King. Molto buone anche le prestazioni di Moccia, tanto per cominciare.
Quindi si cominci da copertina e titolo, prima di tutto. Una copertina azzeccata è devastante più di mille pagine di critica di segno positivo. Ancor più pregnante il titolo .Considerando il numero di informazioni che giornalmente vengono scambiate oralmente, mi pare evidente che un titolo suggestivo (ex. I pilastri della terra) o una frase "ad effetto" siano dei veri toccasana in termini di "consenso" passivo ed attivo. :YY

Pongo la domanda in modo diverso: esistono lettori disposti a leggere un libro ed un autore esordiente, edito da una piccola casa editrice e presente nelle diverse librerie on line, ma sprovvisto di eco mediatico? oppure prevale il luogo comune che oggi sono presenti in rete tanti pseudo scrittori e non vale la pena di rischiare?

A mio parere va considerata una variabile ulteriore.
Il possibile numero di libri, di pagine scritte è incalcolato ed incalcolabile. Solo gli autori "classici" son sopra le migliaia. Molti di questi autori han scritto più di cinque dozzine di libri. E' un universo di inchiostro.
Perchè io, lettore, dovrei investire la mia 10 euro (o più...) in un libro di un venticinquenne sconosciuto quando non ho mai letto nulla, per fare un esempio, di Tolstoj o di Lacan o di Campanella o di Artaud ?
Perchè devo rischiare di trovarmi sulla coscienza e sul groppone arrossato una netta oscenità di sfarfallanti cinquecento pagine inutili di Pippe&Banalità (quando si è fortunati) se posso optare per il su citato Artaud di cui ho letto al liceo alcuni splendidi passi ? Insomma, perchè devo rischiare di gettare 15 euro in una discarica pseudo-Bariccana se posso investire in modo ben presumibilmente positivo ?
Insomma, se la qualità della gran massa degli scritturanti esordienti è decisamente al di sotto del livello bradisismico (fenomeno dovuto anche alla esplosione demografica ed alla conseguente mancanza di "filtri"); se la lettura di buona parte di cotesti scritturanti è paragonabile al bussare alla porta di un vescovo nella Spagna del secolo XV (non fosse per una presunta maggiore angosciosità nel primo fra i due casi); se i prezzi della metilcellulosa son ormai accessibili a tutti; se le licenze di porto d'armi (per pur comprensibili scopi auto...referenziali) dopo la Legge 157 del '92 sono oramai di facile ottenimento - quid allora ?

La mie è - evidentemente - una provocazione. Ma anche un invito a riflettere.
 
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daemonia

Member
Per lo stesso motivo per il quale escono, tutt'ora, nuovi gruppi e cantanti. Al mondo piace evolversi TUNZZZ
Alla stragrande maggioranza delle persone, piace sentirsi "contemporanee", ovvero leggere, mangiare, ascoltare e guardare cose create nella sua epoca. Quelle persone che "ascoltano sempre la stessa musica" non sono poi così tante! Altrimenti Mozart, i Beatles ed Elvis Presley sarebbero ancora oggi il numero uno in classifica!!! :mrgreen:
Stessa cosa per la Tolkien, Verga, Pirandello o altri giganti! Se non ho mai letto "Il signore degli anelli" perché leggere Licia Troisi? Perché appartiene alla mia generazione...poi magari mi guarderò indietro...magari...




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