+°Polvere di stelle°+
Eclectic Mod
Orgoglio e pregiudizio e L'abbazia di Northanger sono i migliori secondo me.
Inutile dire che la ADORO!!!
Inutile dire che la ADORO!!!
Alle accuse di freddezza e di mancanza di passionalità da parte di Jane, che le sono consuetamente mosse, risponde egregiamente Rebecca West, con queste parole:Nella sua lettera datata 12 gennaio 1848 a George Lewes in risposta al suo consiglio, dopo la pubblicazione di Jane Eyre, di scrivere in modo meno melodrammatico come Jane Austen:
“Perché ammiri tanto Miss Austen? Sono confusa su questo punto. Che cosa ti induce a dire che avresti preferito scrivere ”Orgoglio e Pregiudizio” o ”Tom Jones” piuttosto che qualsiasi dei romanzi di Waverley?
Non avevo letto ”Orgoglio e Pregiudizio” quando mi hai scritto questa tua frase e così ho comprato il libro. E cosa ho trovato? Un dagherrotipo accurato di una faccia comune, un giardino accuratamente recintato, ben coltivato con bordi regolari e fiori delicati; ma nessuno sguardo ad una fisionomia vivida, nessuna campagna aperta, aria fresca, colline colorate, nessuna corrente. Non mi piacerebbe vivere con le sue lady e con i suoi gentiluomini nelle loro case eleganti ma limitate. Queste osservazioni ti irriteranno, probabilmente, ma correrò il rischio.
Adesso, posso capire l’ammirazione verso George Sand [Lucie Aurore Dupin]... perché ha una comprensione che non riesco a capire completamente ma che rispetto profondamente: è sagace e profonda; Miss Austen è solo accorta e osservante.”
Lettera del 18 gennaio 1848 a George Lewes in risposta alla precedente:
“Dici che mi devo abituare all’idea che “Miss Austen non è una poetessa, non ha “sentimento”, non ha eloquenza, nessuno del travolgente entusiasmo della poesia”; e poi aggiungi che devo “imparare a considerarla una delle più grandi artiste, delle più grandi pittrici del carattere umano e una delle scrittrici con il miglior senso della misura che abbia mai vissuto.”
Sono d’accordo solo con l’ultimo punto… Essendo Miss Austen, come dici, senza “sentimento”, senza poesia, forse è ragionevole ma non può essere grande.”
Nel 1992 è stato ritrovato un paragrafo di questa lettera che era andato perso, in cui Charlotte Brontë esprime la sua preferenza per Jane Austen su una certa Eliza Lynn Lynton:
“Con un piacere infinitamente superiore simpatizzo con il buon senso e la sottile accortezza di Miss Austen. Se non si trova ispirazione nelle pagine di Miss Austen, non si trova nemmeno semplice prolissità; per usare ancora le tue parole, adatta in modo squisito i mezzi ai fini; entrambi sono sottotono, un poco contratti ma mai assurdi.”
Lettera del 12 aprile 1850 a W. S. Williams:
“Ho letto un lavoro di Miss Austen –Emma- letto con interesse e con il giusto grado di ammirazione che la stessa Miss Austen avrebbe trovato ragionevole e appropriato –qualsiasi cosa come calore ed entusiasmo, qualsiasi cosa di energetico, pregnante o appassionato sarebbe completamente fuori luogo nel parlare di questi lavori: tali dimostrazioni avrebbero incontrato una smorfia ben educata dell’autrice, sarebbero stati classificati come outré e stravaganti. Fa il suo lavoro di delineare la superficie della vita della borghesia inglese curiosamente bene; c’è una fedeltà cinese, una delicatezza in miniatura nel dipinto: scompiglia il lettore con niente di veemente, lo disturba con niente di profondo: le Passioni le sono perfettamente sconosciute; rifiuta persino una conoscenza con quella tempestosa Sorella; perfino ai suoi Sentimenti non concede più che un occasionale riconoscimento grazioso ma distante; una conversazione troppo frequente potrebbe arruffare l’eleganza priva di pieghe del suo progresso.”
È proprio ora che questa assurda sufficienza nei confronti di Jane Austen finisca. Ritenere che abbia una gamma limitata perché aveva un metodo basato sull’armonia è sensato come immaginare che quando l’Atlantico è calmo come uno stagno si restringa e diventi altrettanto piccolo. Ci sono coloro che per il decoro dei suoi modi, per il fatto che le sue vergini sono così virginali da essere inconsapevoli della propria verginità, si illudono che ignorasse la passione. Ma guardate attraverso il fine intaglio delle sue frasi impeccabili, congiunte con i chiodi luminosi della maestria artigianale, dipinte con la vivace vernice dell’arguzia, e vedrete donne sfiancate dal desiderio o trionfanti d’amore, le cui delicate reazioni verso gli uomini fanno apparire le eroine di tutti gli ultimi romanzieri capaci semplicemente di mostrare i cartelli di “Stop” o “Avanti” al maschio in arrivo.
Fan di jane austen come me??
che ne pensate della più incredibile scrittrice del millennio?? quale dei suoi libri vi piace di più?
io ho un mio forum nuovo nuovo su orgoglio e pregiudizio e gli altri libri della Austen se vi capita fateci un salto!!! ecco il link: http://prideandprejudice.freeforumzone.leonardo.it/forum.aspx
non la definirei la più grande scrittirice del millennio per nulla al mondo, se non altro perchè aveva una visione dello stesso molto limitata dalle quattro mura domestiche.
Vi segnalo l'uscita in italiano di tre nuovi lavori incompiuti e secondari della Austen. Si tratta dei seguenti libri:
- Lady Susan-I Watson-Sanditon della Newton e Compton;
- Sir Charles Grandison di Editori Riuniti;
- Jack & Alice. Ozi e vizi a Pammydiddle di Donzelli.
Imperdibili per gli estimatori dell'autrice! :YY
Un piccolo consiglio a chi ama la Austen, ma soprattutto Orgoglio e pregiudizio: non perdetevi la visione di Lost in Austen, simpatica miniserie britannica, la cui protagonista è una ragazza dei nostri tempi, che improvvisamente si ritroverà sbalzata nel mondo ideato dalla Austen nel suo più celebre romanzo. Ironico, divertente e romantico, una chicca per gli amanti di P&P.