ti posto un brano del romanzo che parla di Wentworth, non so se ti può essere utile:
"Le ore mattutine del Cottage, rispetto a quelle dell'altra casa erano meno precise, e il giorno dopo la differenza era così grande che quando Mary e Anne avevano appena iniziato a far colazione Charles entrò per dire che stavano per partire, che era venuto per prendere i cani, che le sue sorelle lo seguivano, assieme al Capitano Wentworth, perché volevano fare visita a Mary e al bambino, e che anche il Capitano Wentworth desiderava farle visita per qualche minuto, se non recava disturbo, e sebbene Charles gli avesse assicurato che le condizioni del bambino lo consentivano, il Capitano Wentworth non si era convinto e lo aveva mandato avanti per avvertire. Mary, molto lusingata dell'attenzione, fu felicissima di riceverlo, mentre Anne fu invasa da mille sentimenti, dei quali il più consolante era che presto tutto sarebbe finito. E così accadde. Dopo due minuti dall'annuncio di Charles, gli altri fecero il loro ingresso nel salotto. Gli occhi di Anne quasi si incontrarono con quelli del Capitano Wentworth; un inchino, una riverenza; udì la sua voce; parlava con Mary, e le disse quanto doveva dire; disse qualcosa alle sorelle Musgrove, sufficiente a rivelare che esisteva una certa familiarità: la stanza le pareva affollata, affollata di persone e di voci, ma dopo pochi minuti tutto era finito. Charles apparve alla finestra, tutto era pronto, il visitatore aveva fatto l'inchino e se ne era andato; anche le sorelle Musgrove se ne erano andate decidendo all'improvviso di proseguire a piedi accompagnando i cacciatori fino alla fine del villaggio; la stanza era vuota e Anne avrebbe potuto finire la sua colazione, se fosse stata in grado di farlo. "È finita! È finita!" ripeteva a se stessa continuamente con gratitudine nervosa. "Il peggio è passato!" Mary parlava, ma non riusciva a seguirla. Lo aveva visto. Si erano incontrati. Si erano trovati ancora una volta nella stessa stanza."