fabiog
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La storia narra la vicenda del giovane aristocratico Nehljudov che chiamato giurato in un processo, riconosce nell'imputata, la prostituta Katjusa Maslova, la govane che anni prima lavorava presso delle sue zie e che aveva sedotto e poi abbandonato, causando così la rovina della ragazza.
Pentito decide di fare di tutto per aiutarla, rendendosi disponibile a sposarla e seguirla in Siberia, rifiutato si rifugierà nel Vangelo e incominciare una nuova vita.
Il romanzo mi è piaciuto anche se bisogna ammettere dà un impressione di incompiutezza e di una certa frettolosità.
Frettolosità che si riscontra soprattutto nel personaggio di Nehljudov in cui il pentimento e soprattutto la voglia di riscatto è troppo repentina.
Nehljudov appena riconosce Katjusa immediatamente si pente e decide di abbandonare tutto e seguirla nella deportazione, ora non che un simile pentimento non sia possibile e può essere anche immediato, ma fin dalle pime pagine non c'è assolutamente niente che faccia pensare ad una crisi imminente, ad un senso di insoddisfazione del protagonista che possa poi spiegare il suo cambiamento. Nehljudov è inoltre caratterizzato da una profonda indecisione, è vero che vuole salvare Katjusa, ma nel contempo ne ha paura, vuole donare la terra ai contadini e poi si chiede se ha fatto giusto o sbagliato, vuole andare in Siberia ma vuole anche una famiglia e tale indecisione resta fino alla fine del romanzo, tanto è vero che al momento del rifiuto di Katjusa di sposarlo e del desidero di lei che lui torni alla sua vita sembra quasi che lui tiri un sospiro di sollievo.Indubbiamente è pentito, ma non sà trovare la strada per lui più adatta per il riscatto.
Katjusa è una figura toalmente diversa, molto più decisa e consapevole della sua situazione. E' una vittima, della società, degli uomini e dello stesso Nehljudov, causa prima della sua caduta, ma è proprio grazie a lui che lei torna a ricordarsi di se stessa, della ragazza che era, non ha mai smesso di amare Nehljudov ed è proprio per questo che rifiuta di sposarlo.
Intorno al loro si muovono poi una serie di personaggi minori che danno un grande affresco a tutto il romanzo : avvocati, giudici, carcerieri e carcerati.
Resurrezione è quindi un romanzo che se anche ha dei suoi punti deboli e un protagonista non molto convincente e comunque un grande romanzo proprio per le figure di Katjusa e dei personaggi minori, nonchè per alcune pagine di grande poesia
Pentito decide di fare di tutto per aiutarla, rendendosi disponibile a sposarla e seguirla in Siberia, rifiutato si rifugierà nel Vangelo e incominciare una nuova vita.
Il romanzo mi è piaciuto anche se bisogna ammettere dà un impressione di incompiutezza e di una certa frettolosità.
Frettolosità che si riscontra soprattutto nel personaggio di Nehljudov in cui il pentimento e soprattutto la voglia di riscatto è troppo repentina.
Nehljudov appena riconosce Katjusa immediatamente si pente e decide di abbandonare tutto e seguirla nella deportazione, ora non che un simile pentimento non sia possibile e può essere anche immediato, ma fin dalle pime pagine non c'è assolutamente niente che faccia pensare ad una crisi imminente, ad un senso di insoddisfazione del protagonista che possa poi spiegare il suo cambiamento. Nehljudov è inoltre caratterizzato da una profonda indecisione, è vero che vuole salvare Katjusa, ma nel contempo ne ha paura, vuole donare la terra ai contadini e poi si chiede se ha fatto giusto o sbagliato, vuole andare in Siberia ma vuole anche una famiglia e tale indecisione resta fino alla fine del romanzo, tanto è vero che al momento del rifiuto di Katjusa di sposarlo e del desidero di lei che lui torni alla sua vita sembra quasi che lui tiri un sospiro di sollievo.Indubbiamente è pentito, ma non sà trovare la strada per lui più adatta per il riscatto.
Katjusa è una figura toalmente diversa, molto più decisa e consapevole della sua situazione. E' una vittima, della società, degli uomini e dello stesso Nehljudov, causa prima della sua caduta, ma è proprio grazie a lui che lei torna a ricordarsi di se stessa, della ragazza che era, non ha mai smesso di amare Nehljudov ed è proprio per questo che rifiuta di sposarlo.
Intorno al loro si muovono poi una serie di personaggi minori che danno un grande affresco a tutto il romanzo : avvocati, giudici, carcerieri e carcerati.
Resurrezione è quindi un romanzo che se anche ha dei suoi punti deboli e un protagonista non molto convincente e comunque un grande romanzo proprio per le figure di Katjusa e dei personaggi minori, nonchè per alcune pagine di grande poesia