Zingaro di Macondo
The black sheep member
Partiamo tra un paio di giorni io, Ila e Malafi.
Chi si volesse aggiungere, ovviamente sarà il benvenuto.
:HIPP
Chi si volesse aggiungere, ovviamente sarà il benvenuto.
:HIPP
Preso oggi in biblio ..... quasi pronto ad iniziare.
Se per voi ok iniziamo già da stasera...
mi accodo! Solo un attimo per spolverarlo...:wink:
Metà capitolo 2
Carino lo stratagemma iniziale di "condurre" il lettore nei vicoli bui di Parigi per mostrargli lo scrittore che sta creando l'opera che andremo a leggere.
Tragicomico il seguito con la voce narrante che ci elenca tutte le razze che non sopporta con relativi "difetti", a partire dagli ebrei....:W:W Esiste una razza che gli va a genio? Vedremo.
Che edizione avete? Io questa della Bompiani:
Ci sono delle immagini, ad esempio dell' "ebreo" come ce lo descrive il "simpatico" protagonista o di quel "grasso ubriacone" di Lutero.
Che secchioni. Invoco la falsa partenza, siete partiti prima dello sparo.
Cartellino giallo.
Devo dire che sono molto contento di leggere questo libro con voi.
Eco adora Victor Hugo e già dalle primissime pagine scorgo un evidente legame tra i due, anzitutto in quel (moderato) esibizionismo letterario mai fine a sè stesso. Eco mi pare un Hugo più moderno, per certi versi.
E la vicenda, che si dipana nella Parigi di fine '800 può essere letta come una sorta di prosecuzione negli ambienti e nella narrazione dello scrittore francese, in particolare de "i miserabili", libro che sto leggendo in parallelo a questo, chissà forse non del tutto casualmente.
Bravo! :YY
Rilettura o ha preso polvere perché non ti sei mai deciso ad affrontarlo? :wink:
Devo dire che sono molto contento di leggere questo libro con voi.
Eco adora Victor Hugo e già dalle primissime pagine scorgo un evidente legame tra i due, anzitutto in quel (moderato) esibizionismo letterario mai fine a sè stesso.