304° MG - Il delitto del conte Neville di Amélie Nothomb

Roberto89

MODerato
Membro dello Staff
Sì l'ho letto ma ho avuto la sensazione che avesse dato una spiegazione razionale, forse inconsciamente voleva fuggire ma forse sto psicanalizzando troppo. E' che questa ragazza davvero mi fa tanta tenerezza.
È bello che ognuno di noi con i nostri vissuti e i nostri punti di vista riusciamo a focalizzarci su parti diverse di uno stesso romanzo, magari vedendo cose che gli altri non vedono, e riuscendo a vederne altre grazie agli altri che lo leggono 😃
 

MonicaSo

Well-known member
È bello che ognuno di noi con i nostri vissuti e i nostri punti di vista riusciamo a focalizzarci su parti diverse di uno stesso romanzo, magari vedendo cose che gli altri non vedono, e riuscendo a vederne altre grazie agli altri che lo leggono 😃
Condivido in pieno questa riflessione.
Io tutte queste domande sulla ragazza non me le sono poste :oops:
Però ho già confessato altre volte di essere una lettrice un po' distratta
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Io tutte queste domande sulla ragazza non me le sono poste
Neanche io in realtà 😬. Prima leggevo con più attenzione e profondità, adesso invece leggo un libro dopo l'altro perché ne ho bisogno ma non riesco più a focalizzare l'attenzione 🤦🏻. Anche per questo non faccio più GdL ma partecipo solo così da esterna agganciandomi ai vostri commenti.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
È bello che ognuno di noi con i nostri vissuti e i nostri punti di vista riusciamo a focalizzarci su parti diverse di uno stesso romanzo, magari vedendo cose che gli altri non vedono, e riuscendo a vederne altre grazie agli altri che lo leggono 😃
Io in passato ero dentro le storie, facevo solo riferimenti a me stessa, che bei tempi 🤩. Ora se trovo qualcosa troppo vicino a me mi viene l'ansia ☹️.
 

MonicaSo

Well-known member
Neanche io in realtà 😬. Prima leggevo con più attenzione e profondità, adesso invece leggo un libro dopo l'altro perché ne ho bisogno ma non riesco più a focalizzare l'attenzione 🤦🏻. Anche per questo non faccio più GdL ma partecipo solo così da esterna agganciandomi ai vostri commenti.
Quindi secondo te una come me... poco riflessiva... non è adatta per i GdL? In effetti a volte mi sento inadeguata, però imparo sempre tante cose!
:unsure:
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Quindi secondo te una come me... poco riflessiva... non è adatta per i GdL? In effetti a volte mi sento inadeguata, però imparo sempre tante cose!
:unsure:
Nessuno è inadeguato e ognuno può trasmettere qualcosa, come dice Roberto, e poi Monica io non penso che tu sia poco riflessiva, per esempio mi sono piaciute molto le domande che ti sei posta nel tuo commento su questo libro in piccola biblioteca e che hanno acceso in me la curiosità poi di volerlo leggere :)
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Quindi secondo te una come me... poco riflessiva... non è adatta per i GdL? In effetti a volte mi sento inadeguata, però imparo sempre tante cose!
:unsure:
Ma no, figurati, io non l'ho pensato affatto 🤗.
Mi riferivo solo a me stessa. Partecipare ai GdL al momento diventa fonte di ansia perché ho tempi di lettura più lenti e poca capacità di esprimermi come vorrei. Non che in passato facessi chissà quali commenti, ma almeno riuscivo sempre ad identificarmi con quello che leggevo. Da qualche anno non ho più una vita serena perciò diventa fonte di disagio ☹️. Ma con Amélie non riesco a resistere 😉.
 

Roberto89

MODerato
Membro dello Staff
Metto spoiler per sicurezza. Se hai letto il nome Cleophas nel romanzo allora puoi aprire lo spoiler.

È incredibile come di colpo il conte "maturi" la decisione che, se proprio qualcuno deve morire per mano sua, allora deve decidere CHI dovrà morire. Qui la Nothomb porta il surreale a un livello se non più alto, comunque meno fantastico rispetto ad altri romanzi, quasi farsesco.
E non si può non chiedersi: se davvero ucciderà la persona da lui scelta in anticipo per via della profezia, che sarebbe successo se la donna non avesse detto nulla? Qui ci vorrebbe Socrate 😄
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Sì ho letto, sto leggendo la conversazione che Henri ha con l'amico Evrard. Sono d'accordo con te, mi sembra che la storia stia virando sul farsesco infatti. Questo conte, dando così importanza alla profezia, si sta rivelando privo di razionalità, addirittura l'idea di andare in carcere gli farebbe più piacere piuttosto che la goffaggine (goffaggine per non aver ascoltato la profezia? non l'ho capito). Poi addirittura uccidere senza premeditazione, in un momento di collera, è chic mentre con premeditazione è intollerabile perché dimostra il colmo della grossolanità in quanto si ignorerebbe l'arte del ricevimento. Penso che Amelie stia ampiamente prendendo in giro le regole dell'aristocrazia che lei conosce bene. All'inizio il romanzo l'avevo preso troppo sul serio (pensavo ad una rivisitazione del mito di Ifigenia) ma ora ho capito che probabilmente devo aspettarmi qualcosa di completamente diverso. Comunque sono curiosa di vedere fino dove vuole arrivare l'autrice.
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Sono arrivata al dialogo che la ragazza ha con il padre, molto toccante perché Serieuse confida al padre il suo malessere.
Serieuse si identifica con Ifigenia (forse è suggestionata dal nome che avrebbe dovuto avere per coerenza con il fratello e la sorella maggiori) e, come Ifigenia è stata uccisa dal padre Agamennone, così lei pensa che sia nel suo destino essere uccisa dal padre (questa idea è alimentata da una sua pulsione di morte quindi ora il mio dubbio è diventato certezza, la ragazza nel bosco voleva mettersi alla prova, sperimentare se provava emozioni e nel caso non sentisse nulla lasciarsi morire). Ho pensato infatti che fosse fuggita nel bosco per morire. Il personaggio di Serieuse mi ricorda tanto la tragedia greca e mi attrae perché è molto complesso. Ora voglio vedere come si comporterà il conte.
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Ma dai! Anche a te Roberto è venuto da ridere alla fine?
E brava Amelie, si è divertita a prendersi gioco del lettore!
Però, a parte l'aspetto grottesco del tutto, riconosco che dietro il paradosso forse c'è stata l'intenzione di esorcizzare attraverso l'ironia un momento particolare della sua adolescenza.

quando lottava con il padre per togliergli di mano la pistola sono scoppiata a ridere
 

MonicaSo

Well-known member
Ma dai! Anche a te Roberto è venuto da ridere alla fine?
E brava Amelie, si è divertita a prendersi gioco del lettore!
Però, a parte l'aspetto grottesco del tutto, riconosco che dietro il paradosso forse c'è stata l'intenzione di esorcizzare attraverso l'ironia un momento particolare della sua adolescenza.

quando lottava con il padre per togliergli di mano la pistola sono scoppiata a ridere
🤣🤣🤣
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Avevo detto a Monica in PB che avrei risposto qui alle sue domande ma già me le sono dimenticate 🤦🏻.
Appena riesco le cerco.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Il finale con la morte accidentale della vecchia salva capra e cavoli 🤣.
Il delitto c'è stato ma senza volerlo, quindi senza essere punito, proprio come previsto dalla veggente.
Forse una domanda di @MonicaSo era se il padre l'avrebbe uccisa davvero. Magari per amore della figlia l'avrebbe pure fatto alla fine ma non lo sapremo mai. Anche assecondare un tale desiderio in fondo è una forma di amore.
La figlia davvero voleva morire perché non provava più emozioni. E una vita senza (anche in negativo) non vale niente.
Almeno secondo la mia modesta opinione 😉.
 
Ultima modifica:

MonicaSo

Well-known member
Potremmo suggerire alla Nothomb di pensare a un seguito... giusto per sapere come possono proseguire ora, padre e figlia, la loro vita insieme... dopo quello che è successo e che è stato detto
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Secondo me Serieuse offrendosi come vittima sacrificale voleva attirare l'attenzione del padre, la profezia era per lei la scusa per mettere alla prova l'amore del padre nei suoi confronti. Il padre non ha capito e guardate che è riuscito a combinare.
 

Roberto89

MODerato
Membro dello Staff
Potremmo suggerire alla Nothomb di pensare a un seguito... giusto per sapere come possono proseguire ora, padre e figlia, la loro vita insieme... dopo quello che è successo e che è stato detto
E questo mi riporta alla mente l'idea di scrivere qualcosa tutti insieme, senza pretese. Si parte da un'idea, poi ognuno a turno aggiunge qualcosa, che può essere un'idea o un paio di paragrafi, e avanti così fino alla parola fine. Che ne pensate?
 

Roberto89

MODerato
Membro dello Staff
Intanto, mentre aspetto che il computer finisca l'aggiornamento non richiesto, scrivo qualcosa sul romanzo.
Sì, il finale è una strana sorpresa! Mi è un po' dispiaciuto perché ha sollevato temi importanti con la figlia, anche se il protagonista non è lei ma il padre, però non si può non tifare per lei. Però già dai dialoghi padre-figlia si poteva intuire che la Nothomb non ci avrebbe dato il finale logico e/o realistico che potevamo aspettarci. Realistico lo è, ma come ha detto Minerva salva capra e cavoli! E anzi, con l'eredità inattesa salva capra, cavoli, e tutto l'ovile!

Domani provo ad aggiungere qualche altro commento sulle parti che ho "evidenziato".
 

Ondine

Logopedista nei sogni
E questo mi riporta alla mente l'idea di scrivere qualcosa tutti insieme, senza pretese. Si parte da un'idea, poi ognuno a turno aggiunge qualcosa, che può essere un'idea o un paio di paragrafi, e avanti così fino alla parola fine. Che ne pensate?
L'idea è intrigante, io non posso perchè da lunedì e per un po' di giorni sarò assente dal forum ma vi leggerò con molta curiosità!
 
Alto