qweedy
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Questo è il testo della mail che Nicolò Govoni, fondatore di Still I Rise, invita a inviare al nostro Ministro dell'Interno Lamorgese, con la richiesta di creare corridoi umanitari dall'Afghanistan, il rispetto della Convenzione di Ginevra e il blocco immediato dei rimpatri dei richiedenti asilo afgani in Italia riconoscendo loro finalmente lo stato di rifugiato.
Sulla pagina Facebook di Nicolò Govoni c'è la sua richiesta.
Inviare a: gabinetto.ministro@interno.it
Oggetto: Facciamo la nostra parte nel supportare la popolazione afgana
Egregia Ministra Lamorgese,
Come tanti miei connazionali leggo le notizie e guardo le immagini provenienti dall’Afghanistan con il cuore spezzato. Milioni di persone sono ora sotto il controllo dei Talebani e le loro vite, il loro futuro e la loro dignità sono a rischio. Non possiamo stare con le mani in mano a guardare: è nostro dovere aiutare più persone possibili.
Le chiedo quindi di evacuare più afgani possibili dal paese e accoglierli in Italia, col supporto delle organizzazioni operanti sul campo. Abbiamo visto in passato come i corridoi umanitari siano una modalità efficace e dignitosa di salvare vite e permettere a tante persone di ricostruirsi un futuro.
Allo stesso momento le chiedo anche di riconoscere lo status di rifugiato ai richiedenti asilo afgani già presenti in Italia e di fermare le deportazioni verso il paese almeno finché i Talebani continueranno a rimanere al potere: rispettare la Convenzione di Ginevra per i diritti dei profughi e richiedenti asilo deve essere, ora più che mai, un imperativo.
Non possiamo lasciare queste persone sole.
La ringrazio per l’attenzione e le porgo i miei più cordiali saluti.
Shamsia Hassani
Still I Rise - Cambiamo il mondo, un bambino alla volta
www.stillirisengo.org
Inviare a: gabinetto.ministro@interno.it
Oggetto: Facciamo la nostra parte nel supportare la popolazione afgana
Egregia Ministra Lamorgese,
Come tanti miei connazionali leggo le notizie e guardo le immagini provenienti dall’Afghanistan con il cuore spezzato. Milioni di persone sono ora sotto il controllo dei Talebani e le loro vite, il loro futuro e la loro dignità sono a rischio. Non possiamo stare con le mani in mano a guardare: è nostro dovere aiutare più persone possibili.
Le chiedo quindi di evacuare più afgani possibili dal paese e accoglierli in Italia, col supporto delle organizzazioni operanti sul campo. Abbiamo visto in passato come i corridoi umanitari siano una modalità efficace e dignitosa di salvare vite e permettere a tante persone di ricostruirsi un futuro.
Allo stesso momento le chiedo anche di riconoscere lo status di rifugiato ai richiedenti asilo afgani già presenti in Italia e di fermare le deportazioni verso il paese almeno finché i Talebani continueranno a rimanere al potere: rispettare la Convenzione di Ginevra per i diritti dei profughi e richiedenti asilo deve essere, ora più che mai, un imperativo.
Non possiamo lasciare queste persone sole.
La ringrazio per l’attenzione e le porgo i miei più cordiali saluti.
Shamsia Hassani
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