DoppiaB
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Finito!
“Era molto lunga quel giorno la marcia. Non si vedeva nessun paese da nessun lato e bisognava camminare. Si mangiavano manciate di neve. Venne la notte. Ancora non ci si fermava né si vedeva un paese. Finalmente, lontano, una luce, e non pareva mai di arrivarci. Lo potete immaginare, voi, quanto era lontana quella luce e quanta neve bisognava calpestare per arrivarci?”. Possiamo solo immaginarlo, ma non potremo mai capire fino in fondo cosa devono aver provato questi uomini.
Come se non bastasse marciare giorno e notte al gelo, hanno dovuto patire anche la fame. Questa è una cosa che mi ha particolarmente colpito: la ricerca di cibo ogni volta che giungevano in un villaggio o arrivare addirittura a pensare di mangiare una carogna di mulo. Guerra, gelo e fame. Quasi mi sorprende che qualcuno sia sopravvissuto per poter raccontare questo inferno.
Nonostante Rigoni scriva di guerra e di morte, non smette di credere che in fondo nell’uomo ci sia ancora un po’ di umanità e non perde la speranza che il mondo possa un giorno migliorare.
Un libro bellissimo e commovente, da leggere assolutamente!
“Era molto lunga quel giorno la marcia. Non si vedeva nessun paese da nessun lato e bisognava camminare. Si mangiavano manciate di neve. Venne la notte. Ancora non ci si fermava né si vedeva un paese. Finalmente, lontano, una luce, e non pareva mai di arrivarci. Lo potete immaginare, voi, quanto era lontana quella luce e quanta neve bisognava calpestare per arrivarci?”. Possiamo solo immaginarlo, ma non potremo mai capire fino in fondo cosa devono aver provato questi uomini.
Come se non bastasse marciare giorno e notte al gelo, hanno dovuto patire anche la fame. Questa è una cosa che mi ha particolarmente colpito: la ricerca di cibo ogni volta che giungevano in un villaggio o arrivare addirittura a pensare di mangiare una carogna di mulo. Guerra, gelo e fame. Quasi mi sorprende che qualcuno sia sopravvissuto per poter raccontare questo inferno.
Nonostante Rigoni scriva di guerra e di morte, non smette di credere che in fondo nell’uomo ci sia ancora un po’ di umanità e non perde la speranza che il mondo possa un giorno migliorare.
Un libro bellissimo e commovente, da leggere assolutamente!