70° Minigruppo - Morte a credito di Céline

[elesupertramp]

Anch'io vi sto seguendo con interesse, perché avrei voluto essere una "gruppettara" e mi fate troppo ridere :wink:
Sono proprio curiosa di sapere cosa scrive di così stomachevole! No, scherzavo, per ora non lo voglio sapere

 

[darida]

grazie ragazze... e' un piacere farvi divertire :wink: ma c'e' qualcosa che non mi sconfinfera del tutto
Ho appena scritto la recensione -un collage dei vari messaggi postati qui- in un altro forum. Ho avuto riscontro immediato, nel senso che si sono mostrati interessati e invogliati a leggerlo, why? :? ho pensato che forse a me Celine e' piaciuto piu' di quanto creda, e che ancora non lo so

 

[Minerva6]

Sei tu che riesci a trascinare tutti :wink:...con te si potrebbe leggere anche il libro più brutto del mondo (ora non mi viene un titolo,ma ce ne saranno tanti).
E così mi sono meritata un'altro like .

 

[darida]

 

[francesca]

Beh, la mattinata dal parrucchiere è stata proficua.
Però sono ancora ben lontana dalla fine.
Sono alle prime allucinanti esperienze lavorative di Ferdinand, dopo l'esame elementare che finalmente lo "introduce alla vita".
Sia nel magazzino di sete e stoffe, che a scavallare per la città con chili di orrende cesellature di piombo per vendere l'impossibile, questa parte mi ha ricordato per molti versi le tristissime infanzie di David Copperfield e ancor più di Oliver Twist.
Però cent'anni dopo, quasi.
C'è un momento in queste vicende si Ferdinand che mi è sembrato illuminante e che forse si riallaccia a quello che avete detto: quanto Celine era sciroccato di suo e quanto invece ha influito l'ambiente?
Per me questa citazione un po' risponde alla domanda:
“Mi imbatto spesso, oggi, in gente indignata che protesta…… Non son che poveri cogliencelli….
……………….
La loro protesta mica vien da nulla di serio… Dal Liceo forse… E’ chiacchiera, è vento. L’odio vero, quello vien dal profondo, vien dalla giovinezza persa nello sgobbo senza difesa. Ohei, ma un odio da farti schiattare. Di così profondo ne avremo sempre tanto da restarne un po’ ovunque. Ne pioverà sulla terra quanto basta per avvelenarla, per innalzarsi sempre al di sopra di ogni carognata, fra dei morti, fra gli uomini”.
Beh, mi sembra che le sue idee siano molto chiare.
E anche se in molti momenti c’è quasi indulgenza e ironia nei confronti dei suoi genitori, non perdona loro nessuna colpa.
E forse più che con loro, ce l’ha con la vita in generale.

Francesca

 

[Spilla]

Procedo, con calma ma procedo. Pagina 160, sono in ansia per la sorte del piccolo bonzo d'oro che Ferdinand deve portarsi a spasso per Parigi...aura:

 

[elisa]

oltre pagina 200

Procedo, con calma ma procedo. Pagina 160, sono in ansia per la sorte del piccolo bonzo d'oro che Ferdinand deve portarsi a spasso per Parigi...aura:

hai perfettamente ragione a preoccuparti anche se io ho capito che più che un bonzo deve essere una scimmietta :?


io invece sono al punto che il nostro eroe è arrivato in collegio in Inghilterra per imparare una lingua e mangia tutto quello che trova perché si lesina sul mangiare, anche lì tagliatelle, sono proprio curiosa di sapere che tipo di tagliatelle mangiavano all'epoca

 

[darida]

e' vero, e da come sono descritte le tagliatelle sembrano lo schifo della terra, chissa' come erano fatte su :?

 

[elisa]

le tagliatelle le mangiano sia in Francia che in Inghilterra e sembra un piatto poverissimo, da sopravvivenza come la polenta, ma non riesco a capire cosa siano, perché per noi le tagliatelle sarebbero un piatto più che gustoso e di certo non richiama l'idea della miseria e della tavola povera, anzi...

 

[darida]

tagliatelle questo mistero

...o come quelle he fa il mio maritino con le sue manine, condite con abbondante ragu' di carne tagliata a punta di coltello, che mi viene l'acquolina solo a scriverlo :wink:

che fossero solo acqua e farina, senza uova? e anche senza ragu' direi :boh: mah! oppure sono proprio un'altra cosa

 

[elisa]

forse ho trovato una ricetta che potrebbe essere quella delle tagliatelle che mangiava Celine, che è una ricetta di tagliatelle fatte con farina e uova con un condimento di salsa di cipolle che è molto francese

 

[Spilla]

Magari dipendeva dalla farina, se le facevano con la 0 dovevano essere collosissime

 

[francesca]

Ferdinand è in viaggio per l'inghilterra.
Ora è vero che lui è sfortunato,
e non gliene va bene una
ma in effetti, come dare torto al padre che non ce lo voleva mandare?

Voglio dire, a questo punto, chi mai potrebbe credere che questo viaggetto in Inghilterra raddrizzerà la sorte del povero Ferdinand?

Francesca

 

[Spilla]

Francesca, siamo allo stesso punto. Mi consolo.

Però, voi che avete finito, potevate preparami alla delicata "scena d'amore" tra Ferdinand e la moglie dell'orefice, no? Dopo, mi è toccato prendere un malox aura::WHY

 

[darida]

Ferdinand è in viaggio per l'inghilterra.
Ora è vero che lui è sfortunato,
e non gliene va bene una
ma in effetti, come dare torto al padre che non ce lo voleva mandare?

Voglio dire, a questo punto, chi mai potrebbe credere che questo viaggetto in Inghilterra raddrizzerà la sorte del povero Ferdinand?

Francesca

Credo che i nostri punti di vista in merito al piccolo Ferdinand inizino a contrastare. E' impensabile che arrivati a quel punto di un'infanzia poco piu' che accennata, vissuta nell'ambientino che ben conosciamo, Ferdinand abbia bisogno di una raddrizzata.e soprattutto per quale motivo ci si dovrebbe attendere da lui un comportamento anche minimamente corretto e accettabile, su quali basi?

Ammettendo i toni volutamente esagerati e allucinati della storia, io riesco a sentirmi partecipe-indulgente nei confronti di Ferdinand e a riservare non piu' di qualche briciola di comprensione per la malasorte dei genitori...

 

[elisa]

anche io penso che Ferdinad tutto sommato sia pieno di inventiva e di curiosità infantile mentre i genitori siano frustrati e stressati da una situazione che non riescono a gestire, familiare, la vorativa e di coppia. Come si fa ad essere in due a lavorare con aiuti pure esterni dalla nonna e poi dallo zio e non riuscire a campare non avendo grandi spese a carico?! Ed essere eternamente incavolati con il ragazzino che alla fine fa tutto quello che gli si dice!? sembra che l'unico problema della loro vita sia lui!?

 

[francesca]

ehi, ma io ero ironica....
mica penso che ferdinand abbia bisogno di una raddrizzata, ci mancherebbe...
però è così sfortunato e che diamine!!!
di certo non lo sarà di più in inghilterra.
Cioè non mi aspetto niente di buono nemmeno da lì, in questo senso dò ragione al padre che non lo vuol far partire.
Non mi potete accusare di non tenere per il povero ferdinand.
Siete voi che avete detto: va bene, l'ambiente, ma un po' svalvolato lo doveva essere di suo.
e io vi ho riportato quel pezzo sull'infanzia negata.

La faccenda di una miseria così nera nella famiglia di Ferdinand mi sfugge anche a me: in fondo lavoravano in due, il padre è anche impiegato... Boh

 

[Jessamine]

Pagina 450 circa

Scusate se in questi giorni sono stata un po' assente dalla discussione, ma proprio non ho modo di passare molto tempo al pc, anche se nel weekend sono riuscita a leggere un bel po'.
Ormai sono quasi alla fine, sono arrivata a quando Ferdinand va a vivere in campagna con i Des Periers, con la prospettiva di reinventarsi agricoltori grazie alle "onde telluriche". Inutile dire che la nia fiducia nella riuscita dell'impresa è pari a zero
La narrazione mi sta prendendo sempre di più, ho finalmentr superato del tutto le difficoltà legate al linguaggio, ai puntini di sospensione e alla narrazione grottesca e allucinata, e devo dire ch ora che sono i dirittura d'arrivo, un po' mi intristisce la prospettiva di abbandonare Ferdinand (vorrei leggere anche il Viaggio, ma prima mi sa che mi prenderò una pausa da Cèlie, perché ho paura di fare indigestione).

 

[darida]

ehi, ma io ero ironica....
mica penso che ferdinand abbia bisogno di una raddrizzata, ci mancherebbe...
però è così sfortunato e che diamine!!!
di certo non lo sarà di più in inghilterra.
Cioè non mi aspetto niente di buono nemmeno da lì, in questo senso dò ragione al padre che non lo vuol far partire.
Non mi potete accusare di non tenere per il povero ferdinand.
Siete voi che avete detto: va bene, l'ambiente, ma un po' svalvolato lo doveva essere di suo.
e io vi ho riportato quel pezzo sull'infanzia negata.

La faccenda di una miseria così nera nella famiglia di Ferdinand mi sfugge anche a me: in fondo lavoravano in due, il padre è anche impiegato... Boh

okkey, okkey, sorry francesca,se entro in modalita' mammesca rischio di perdere le sfumatare nei messaggi...tu poi che usi pochi faccini, mica mi aiuti :wink:

giusta osservazione sui componenti della famiglia, voglio dire, tre bocche da sfamare saranno mica state tante per i tempi...una forma di grettezza che parte dall'animo.

 

[darida]

possibile spoiler

Scusate se in questi giorni sono stata un po' assente dalla discussione, ma proprio non ho modo di passare molto tempo al pc, anche se nel weekend sono riuscita a leggere un bel po'.
Ormai sono quasi alla fine, sono arrivata a quando Ferdinand va a vivere in campagna con i Des Periers, con la prospettiva di reinventarsi agricoltori grazie alle "onde telluriche". Inutile dire che la nia fiducia nella riuscita dell'impresa è pari a zero
La narrazione mi sta prendendo sempre di più, ho finalmentr superato del tutto le difficoltà legate al linguaggio, ai puntini di sospensione e alla narrazione grottesca e allucinata, e devo dire ch ora che sono i dirittura d'arrivo, un po' mi intristisce la prospettiva di abbandonare Ferdinand (vorrei leggere anche il Viaggio, ma prima mi sa che mi prenderò una pausa da Cèlie, perché ho paura di fare indigestione).

questo pezzo delle onde telluriche e' talmente folle che ti rilassi fin da subito..." pari a zero?" dici? sei ottimista