E non è bello.......:W:W Noi dovremmo imparare una buona volta a lasciar perdere la "sindrome della crocerossina". Se uno è un figlio di.....Non cambierà MAI! Chi ti ama non ti distrugge. Punto.
Ma non è che in questi casi è Lei che si autodistrugge?
Io ne ho conosciute parecchie che, a rapporto finito, cuore straziato e magari anche due sberle, non lo mollano.
Non lo mollano perchè quando ci si sente deboli si ha paura, e la paura porta a cercare riparo, ma dopo che Lui ti ha portato a perdere tutte le amicizie e affetti, l'unico a cui aggrapparti, resta Lui.
E' un processo strano ma comune, quello per cui per paura di annegare, piuttosto che a nulla, ci si aggrappa a un'ancora, e neanche a fondo ci si vuole convincere dell'errore: d'altronde la paura è una pessima consigliera.
Se la situazione è questa, meglio soli che mal accompagnati; sicuro.
Però il compromesso non è sempre da rigettare, anzi.
Io ho 44 anni e se volessi che il ns rapporto di coppia andasse avanti senza compromessi, sarei un pazzo megalomane o un eunuco.
Il punto - soprattutto fatti i bambini - è trovare un compromesso costruttivo, un compromesso che ogni giorno produca qualcosa di bello per la Famiglia: anche quello è amore.
Non è l'amore dei 14 anni fatto d'insicurezze, quello dei 20 fatto di sogni: è quello dei 44 fatto di doveri: il lavoro, pagare l'ENEL, il lavoro, pagare la SIP, il lavoro pagare il gas, il lavoro, pagare la prima rata del condominio, il lavoro, pagare l'IMU, il lavoro, pagare la TARSU, il lavoro, pagare l'IRAP, il lavoro, pagare l'ILOR, il lavoro, pagare l'IVA, il lavoro, pagare la seconda rata del condominio, il lavoro, pagare il tagliando della Panda, il lavoro, pagare le medicine (85 euro?!), il lavoro, pagare la visita specialistica, il lavoro...
E per lei è la stessa cosa.
Quando ci vediamo la sera siamo ai minimi termini.
O per amore si arriva a un compromesso o salta tutto.
E saper portare avanti questo compromesso, è amore, e significa arrivare all'età dei ns genitori senza essere diventati delle larve.