Ventitreesimo Artisticforum - Le nostre opere d'arte preferite

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lettore marcovaldo

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Anch'io ne vedo 2 ma indipendentemente da quale sia questo è uno di quei quadri che mi mette in difficoltà sul commento. :boh:
Perdonate la "blasfemia" della domanda (oppure insultatemi se preferite ma io ve la faccio lo stesso :mrgreen:)
Dove sta la bellezza in un quadro così? :boh: :)

In effetti le immagini di Modigliani mi sembrano delle caricature. Però , se non sbaglio, visto che si ispirava in qualche modo all'arte africana o comunque 'primitiva' l'idea credo fosse quella di cogliere l'essenza della persona ritratta. Quindi alla fine ne viene fuori un 'riassunto' proprio come una caricatura ( che spesso non si può dire sia gradevole )


DogonGoitreux019aweb.jpg


Usa una sorta di linguaggio. In fondo nel '500 e '600 si facevano ritratti ispirandosi a modelli antichi greci e romani e qui si usa uno stile ancora più antico applicato ai giorni nostri.

almeno credo !
 
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ila78

Well-known member
In effetti le immagini di Modigliani mi sembrano delle caricature. Però , se non sbaglio, visto che si ispirava in qualche modo all'arte africana o comunque 'primitiva' l'idea credo fosse quello di cogliere l'essenza della persona ritratta. Quindi alla fine ne viene fuori un 'riassunto' proprio come una caricatura ( che spesso non si può dire sia gradevole )


DogonGoitreux019aweb.jpg


Usa una sorta di linguaggio. In fondo nel '500 e '600 si facevano ritratti ispirandosi a modelli antichi greci e romani e qui si usa uno stile ancora più antico applicato ai giorni nostri.

almeno credo !

Cavoli, sto imparando un sacco da questo thread....mazza quanto sei ignorante Ila....:mrgreen:
 

ila78

Well-known member
e aspetta! domani ti spiego una cosa interessantissima, eredità della mia mitica proff di Storia dell'Arte alle superiori... :wink:

Non vedo l'ora. Io storia dell'arte l'ho fatta solo alle medie con un Prof arteriosclerotico che non aveva più voglia si spiegare niente a nessuno, da qui la mia colpevole ignoranza. :W
 

ayuthaya

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Io Modigliani lo adoro, mi piace moltissimo... e anche dal punto di vista puramente "estetico" trovo che i suoi ritratti siano straordinari. Piccolo OT: quando si parla di artisti così, si torna al solito discorso realismo "vs" deformazione che spesso accompagna l'arte moderna, e per questo a un primo sguardo certe opere possono sembrare persino "brutte", come dici tu... Ma poi si inizia ad apprezzarle se si capisce a cosa è dovuta questa "deformazione", che spesso si accompagna a una capacità maggiore, rispetto a un pittore "realista", di penetrare l'animo umano...
In ogni caso, quello che ti volevo dire è una cosa che ci fece scoprire la mia professoressa di Storia dell'Arte delle superiori... era davvero bravissima, una capace di tasmettere garnde entusiasmo! Lei ci spiegò che Modigliani, oltre a essere stato influenzato dalla scoperta, proprio in quegli anni, dell'arte esotica e in particolare africana, si rifaceva direttamente a una grandissima scuola di pittura italiana, vale a dire la suola senese (Scuola senese - Wikipedia), i cui esponenti più importanti, fra gli altri, sono stati Duccio di Buoninsegna e Simone Martini. Se vai a vedere le loro opere, vedrai che ciò che prevale è la linea, il contorno... il substrato è quello dell'arte bizantina (assenza della "massa", pura superficie), ma l'eleganza dei tratti, la raffinatezza con cui la linea disegna le figure, è impareggiabile...
Bè, la mia proff diceva che Modigliani (non so se espliictamente o no, non credo comunque) si rifaceva proprio a questo modo di interpretare la figura... Questo vale un po' in generale, forse in questi due ritratti si nota meno (io comunque preferisco quello senza cravatta, i "colli" di Modigliani mi fanno impazzire), ma se vedi i suoi nudi... :sbav::sbav::sbav:
 

ayuthaya

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Simone Martini (1284-1344):
image191.jpg


Amedeo Modigliani:
243201419240a.jpg


il soggetto cambia, ma dimmi tu se la mia proff non aveva ragione... :wink:
 

HOTWIRELESS

d'ya think i'm stupid?
Pronti ai blocchi di partenza per ammirare la prima proposta?

Pierre Auguste Renoir-La Danse à la ville

apc.jpg

io ci vedo la celebrazione dell'immensita' femminile, con l'uomo come destinatario della loro esistenza, quasi come supporto, grato della scelta.
lei è sicura di se, protettiva, materna -cosa evidenziata a mio avviso anche da un tipo di fisico che ne è da sempre stato il simbolo-, lo tiene tra le braccia ma come trasmettendogli che lo ha prescelto perché sia lui elevato ad accompagnarla e sostenerla. e lui si sente imbarazzato e impacciato, e assume posture sgraziate e maldestre nella tema di non ricevere approvazione.
ma lei lo sosterrà in questo compito, standogli abbracciata nel ballare insieme questa vita, che lei gli insegna a condurre in realtà guidando ella in prima persona.
anche gli abiti concorrono a questa mia interpretazione.
perfettamente a proprio agio lei nel suo, adeguato all'importanza del suo ruolo, regina e angelo, come fastidioso a lui che si intuisce preferirebbe roba più terra-terra, ma si adegua per non deludere lei.
il compito di lui sarà di accompagnare la danza della vita, grato di essere stato da lei scelto, adoprandosi per agevolare i passi di danza che sarà in realtà lei a dettare, in cambio dell'elevazione al rango di maschio, seppure più figlio e fuco che non virile re.
 

ila78

Well-known member
Io Modigliani lo adoro, mi piace moltissimo... e anche dal punto di vista puramente "estetico" trovo che i suoi ritratti siano straordinari. Piccolo OT: quando si parla di artisti così, si torna al solito discorso realismo "vs" deformazione che spesso accompagna l'arte moderna, e per questo a un primo sguardo certe opere possono sembrare persino "brutte", come dici tu... Ma poi si inizia ad apprezzarle se si capisce a cosa è dovuta questa "deformazione", che spesso si accompagna a una capacità maggiore, rispetto a un pittore "realista", di penetrare l'animo umano...
In ogni caso, quello che ti volevo dire è una cosa che ci feve scoprire la mia professoressa di Storia dell'Arte delle superiori... era davvero bravissima, una capace di tasmettere garnde entusiasmo! Lei ci spiegò che Modigliani, oltre a essere stato influenzato dalla scoperta, proprio in quegli anni, dell'arte esotica e in particolare africana, si rifaceva direttamente a una grandissima scuola di pittura italiana, vale a dire la suola senese (Scuola senese - Wikipedia), i cui esponenti più importanti, fra gli altri, sono stati Duccio di Buoninsegna e Simone Martini. Se vai a vedere le loro opere, vedrai che ciò che prevale è la linea, il contorno... il substrato è quello dell'arte bizantina (assenza della "massa", pura superificie), ma l'eleganza dei tratti, la raffinatezza con cui la linea disegna le figure, è impareggiabile...
Bè, la mia proff diceva che Modigliani (non so se espliictamente o no, non credo comunque) si rifaceva proprio a questo modo di interpretare la figura... Questo vale un po' in generale, forse in questi due ritratti si nota meno (io comunque preferisco quello senza cravatta, i "colli" di Modigliani mi fanno impazzire), ma se vedi i suoi nudi... :sbav::sbav::sbav:

Sono sinceramente ammirata. :ad:
E contemporaneamente mi sento tanto ignorante. :oops:
 

ayuthaya

Moderator
Membro dello Staff
Sono sinceramente ammirata. :ad:
E contemporaneamente mi sento tanto ignorante. :oops:

e di chi credi sia il merito? non certo mio!!!! :mrgreen: sono stata fortunata, peccato solo che questa tipa si perdeva talmente tanto nella contemplazione delle opere d'arte che di fatto saltava da una parte all'altra e saltava un mucchio di cose, per cui perle come queste riguardano solo pochissimi artisti (e soprattutto l'arte greca e poi quella rinascimentale, poco la moderna... :W)... :boh: :wink:
Visto le due immagini che ti ho postato dopo?
 

ila78

Well-known member
e di chi credi sia il merito? non certo mio!!!! :mrgreen: sono stata fortunata, peccato solo che questa tipa si perdeva talmente tanto nella contemplazione delle opere d'arte che di fatto saltava da una parte all'altra e saltava un mucchio di cose, per cui perle come queste riguardano solo pochissimi artisti (e soprattutto l'arte greca e poi quella rinascimentale, poco la moderna... :W)... :boh: :wink:
Visto le due immagini che ti ho postato dopo?

Sì, le ho viste adesso. Effettivamente la tua Prof aveva ragione. :) ed effettivamente forse i due quadri postati non rendono giustizia all'artista, o forse non permettono ai "beceri" come me di coglierne la vera essenza. Quello che hai messo tu è molto più "delicato", quasi mi piace, pensa....:D
Potremo fare un 'interessante scambio culturale tra arte e moda che dici? :wink:
 

HOTWIRELESS

d'ya think i'm stupid?
a me da' molto da pensare
quel mettere in secondo ordine gli occhi
arrivando sovente addirittura ad ometterli.

ma come, dipingi una persona, e non mostri
quello che più di ogni altra cosa
ne comunica all'esterno la sua essenza ?!?

si potrebbe sospettare che in realtà volesse interpretare il mondo tramite queste figure umane, ma suona poco credibile dato che per lo più si tratta di primi piani che prescindono gli sfondi.

quindi ?
credo che si voglia rappresentare la "realtà vera" dell'essere, quella che lo rappresenta in definitiva nei rapporti effettivi, quello che ciascuno mostra di se -e in quale modo lo fa- al mondo.
con posture che discendono da forzature ma anche compromessi col proprio animo, provocando quelle che si vedono come tutt'uno dell'essere ma ai nostri occhi suonano come deformazioni. più o meno positive. più o meno gradevoli.
ma quella che è la vera persona nel suo intimo
non lo sapremo mai,
perché resta a noi precluso
celato nel profondo di quegli occhi muti
eppure a ben vedere così comunicativi.
 

ila78

Well-known member
a me da' molto da pensare
quel mettere in secondo ordine gli occhi
arrivando sovente addirittura ad ometterli.

ma come, dipingi una persona, e non mostri
quello che più di ogni altra cosa
ne comunica all'esterno la sua essenza ?!?

si potrebbe sospettare che in realtà volesse interpretare il mondo tramite queste figure umane, ma suona poco credibile dato che per lo più si tratta di primi piani che prescindono gli sfondi.

quindi ?
credo che si voglia rappresentare la "realtà vera" dell'essere, quella che lo rappresenta in definitiva nei rapporti effettivi, quello che ciascuno mostra di se -e in quale modo lo fa- al mondo.
con posture che discendono da forzature ma anche compromessi col proprio animo, provocando quelle che si vedono come tutt'uno dell'essere ma ai nostri occhi suonano come deformazioni. più o meno positive. più o meno gradevoli.
ma quella che è la vera persona nel suo intimo
non lo sapremo mai,
perché resta a noi precluso
celato nel profondo di quegli occhi muti
eppure a ben vedere così comunicativi.

Anche a me la cosa che lascia più perplessa e al contempo stupita in questi quadri sono gli occhi perplessa perché in pratica non ci sono o sono appena accennati e stupita perchè sono lo stesso "espressivi", perdonatemi se non riesco a spiegarmi meglio, la donna che ha postato Ayu come esempio ha uno sguardo dolce senza avere occhi (che pure si capisce che sono azzurri :?) mentre gli altri hanno sguardi di volta in volta penetranti o interrogativi.
Penso che la genialità dell'artista stia anche in questo.
 

Zingaro di Macondo

The black sheep member
occhi

Belle le considerazioni di Hot e Ila.

@Ayu, tu ormai sei per tutti noi l'esperta alla quale faremo tante domande (contenta?): prima di Modigliani qualcun altro aveva "rinunciato" agli occhi?
 

ayuthaya

Moderator
Membro dello Staff
se avesse ritratto Ayu
non avrebbe potuto esimersi
dal dipingere quegli occhi...

:)

Andre, vuoi sciogliermi già di prima mattina??? :oops: :mrgreen:
bè... non è una domanda facile (quella sul perchè e sul chi altro ha fatto una cosa simile), io poi non sono mica chissà che esperta, mi piace molto l'arte e basta! :mrgreen:

Comunque una prima risposta potrebbe legarsi appunto al riferimento che ho fatto all'arte medievale della scuola senese... anche lì (come direi in quasi tutta l'arte antica, fino alle soglie del Rinascimento) gli occhi non erano un soggetto così importante, o per meglio dire, non lo era la loro rappresentazione realistica come la intendiamo noi oggi. Spesso erano solo delle "mandorle" molto allungate, ma riuscivano comunque ad esprimere qualcosa, in rapporto all'ovale del viso, al loro "orientamento", non so se mi spiego...
Il dominio degli occhi come "specchio dell'anima" credo appartenga soprattutto al periodo che va dal Seicento al Settecento, forse anche oltre... mentre in genere nell'arte moderna c'è un ritorno alla figura in se stessa, anche "priva" di occhi! Oddio, non volevo finire per fare un trattato sugli occhi nell'arte! :mrgreen:

Dico semplicemente che secondo me il motivo per cui nell'arte moderna (da inizio Novecento in poi), gli occhi hanno smesso la loro funzione di catalizzare lo sguardo e quindi di rappresentare l'interiorità perchè quest'ultima funzione è diventata lo scopo dell'intera opera d'arte. è per questo che a me piace tanto l'arte moderna: perchè l'"interiorità" dell'uomo viene espressa attraverso l'intera figura, che quindi abbandona la propria "verosimiglianza" per diventare veicolo di ciò che c'è contiene...è come se l'artista si fosse auto-imposto una difficoltà: facendo a meno degli occhi, come altro posso esprimere ciò che mi tormenta dentro? e qui si spalanca un mondo, chiaramente, il mondo dell'arte moderna.

Per quanto riguarda Modigliani, trovo molto raffinato il modo in cui sia riuscito a trasmettere la "presenza" viva della persona ritratta rinunciando agli occhi... il suo è un gioco di linee e superfici, e colore...Poi non dimentichiamoci il fondamentale riferimento alla scultura africana! Modigliani sembra aver trasportato sul piano pittorico le maschere della tradizione tribale... risultato: occhi vuoti, e l' "emozione" è spalmata in tutto il resto... :sbav::sbav::sbav:
 

HOTWIRELESS

d'ya think i'm stupid?
voglio lanciare una provocazione.
dipingere gli occhi non è da tutti e non è per tutti.
pochi per quanto artisti hanno la sensibilità per leggervi dentro -mentre magari vi riescono benissimo coi paesaggi-
e ancora meno sono in grado di tradurli su tela.

mi aspetto da un giorno all'altro l'arrivo di un manzoni della pittura ( non mi riferisco a renzo e lucia, ma alla merda d'artista... ), che per dipingere gli occhi farà due macchie rosse, lanciando poi una app per la correzioni degli occhi rossi ...

già! l'occasione fa l'uomo artista ...
(non ricordo se questa citazione fosse proprio così ... )

:? :MUCCA :wink:
 

ariano geta

New member
In effetti la scelta di stilizzare gli occhi è per certi aspetti rischiosa perché toglie una delle principali espressività della persona (lo sguardo) però la stilizzazione in genere del volto e della figura non è un limite alla possibilità di dare spessore al soggetto ritratto. Sono un appassionato di stampe giapponesi tradizionali, un genere in cui la stilizzazione della figura umana è la norma, non per questo però le figure rappresentate dagli artisti giapponesi appaiono piatte o scialbe, tutt'altro. In questo caso si entra nella specifica abilità individuale dell'artista di saper dare profondità fisica ed emotiva ai suoi soggetti pur rappresentandoli con una sottrazione di dettagli.
 
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