Mi sono preso un attimo e ho completato ciò che avevo iniziato da tempo, mi scuso per l'immane ritardo e la confusione che ho fatto
Commentare un opera di questo genere risulta essere molto difficile in quanto gli avvenimenti narrati risultano essere molti e comunque, più che gli avvenimenti in se, credo che sia proprio il modo in cui è stato scritto il vero protagonista del romanzo, cerco di dare una valutazione ai vari episodi:
Cerco comunque di dare un minimo di valutazione ai vari capitoli
1° episodio: scorrevole e relativamente di facile comprensione, forse perchè gasato dal fatto di aver appena iniziato la lettura mi ha lasciato un buon ricordo
2° episodio: più o meno vale la stessa cosa del primo episodio
3° episodio: a dir poco fantastico, il soliloquio di Stephan sulla spiaggia è splendido, ho fatto molta fatica a comprendere delle parti ma questo è uno dei migliori episodi del libro
4° episodio: il primo episodio dell'odissea è abbastanza semplice e scorrevole, Bloom che mangia rognone alla mattina (che bella immagine), che parla con la gatta, insomma niente male
5° episodio: a dire il vero non mi ha entusiasmato molto
6° episodio: la parte del funerale è stata molto bella e coinvolgente
7° episodio: la perte del giornale mi ha lasciato abbastanza confuso ed ho capito solo in parte ciò che voleva dire
8° episodio: L'episodio dei Lestrigoni-il pranzo mi ha lasciato abbastanza indifferente, niente di particolare
9° episodio: Peste e corna all'episodio della biblioteca, non ho capito un cavolo e mi ha fatto rivoltare lo stomaco
10° episodio: Dopo la mazzata del 9 capitolo nel decimo mi sono ripreso, il capitolo delle strade, pur che abbastanza confuso con una miriade di azioni e personaggi da farmi diventare scemo (ho un piccolissimo problema a memorizzare i nomi) tutto sommato mi è piaciuto
11° episodio: nella normalità niente di particolare
12° episodio: l'episodio del ciclope sinceramente non mi è piaciuto, che barba e che noia
13° episodio: Nausica, un bel episodio, leggero e non molto impegnativo
14° episodio: il peggiore di tutti, ha messo a sieria prova il mio sistema nervoso e durante la lettura di questo episodio il libro ha rischiato molte volte di finire fuori dalla finestra, un incubo
15° episodio: nonostante sia l'episodio più lungo di tutto il libro, Joyce si è superato, tutta la parte dell'immaginario di Bloom è abbastanza confusa e la lettura non è certo agevole, ma questa parte è a dir poco geniale, promosso a pieni voti
16° episodio: questo episodio mi è parso abbastanza confuso ma non particolarmente difficile, mi ha lasciato abbastanza indifferente
17° episodio: come per il precedente non mi ha detto molto, nulla di particolare
18° episodio: un capolavoro che assieme al 3° ed al 15° episodio vale l'intero libro, veramente bello e geniale
Dal punto di vista generale questa è forse una delle letture più difficili in cui mi sono cimentato, non posso certo dire che è un libro entusiasmante, dal punto di vista stilistico è un autentico capolavoro, ma ciò non invoglia certo la lettura, come già detto da altri è un libro che per poterlo leggere bisogna decidere di farlo, ben coscienti delle difficoltà che si troveranno e del fatto che alcuni passaggi possano risultare incomprensibili.
Io ho preso la lettura di questo libro quasi come una sfida con me stesso e sono veramente contento di averlo letto, mi mancano le parole per descrivere una simile opera, è troppo vasta da descrivere, il continuo cambio di stile fra i vari episodi è forse la cosa più interessante del libro ed allo stesso tempo ciò che mi rende praticamente impossibile valutarlo, alcuni episodi li ho amati ed altri mi sono risultati indigesti.
Secondo me anche questo fatto che non riesco a posizionare questo libro nella lista di quelli che mi sono piaciuti o meno fa parte della grandezza di quest'opera, oltre allo stile in ogni episodio cambiano anche le impressioni del lettore e questa cosa a mio avviso è la cosa più bella del libro e la vera ragione per cui deve essere letto.
Pure nel commentate queste cose ho fatto un gran casino e mi sono incartato, potrei chiamare questa cosa "effetto ulisse"