215° MG - Sodoma e Gomorra di Marcel Proust

elisa

Motherator
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..... ritorna l'affare Dreyfuss... tanto caro a Proust, e torna l'antisemitismo


Guermantes afferma : è vero che Swann è ebreo, ma fino a oggi avevo la debolezza di credere che un ebreo potesse essere francese, ossia degno di stima :??

il solito sciovinismo francese :mrgreen:
 

Spilla

Well-known member
Ragazzi, ci ho pensato ma proprio non ce la faccio... :boh: Non sono neanche a metà di Kafka e comunque non ho il tempo necessario da dedicare al mio amato logorroico... :mrgreen: Spero di recuperare in tempo per riprendere con voi quello successivo!

Peccato, anche perchè stavolta pare (pare, eh! Vediamo come procede...) parecchio più scorrevole degli altri :wink
 

Spilla

Well-known member
"Si dice mitridatismo una condizione di immunità ad uno o più veleni raggiunta tramite l'assuefazione dovuta all'assunzione costante di dosi non letali degli stessi."
Ieri sera ho chiuso il libro con in testa una domanda:"Mitridate, chi era costui?":mrgreen:
Mitridate re del Ponto, ok, quindi?:paura:
Stamattina internet ha chiarito i miei dubbi. Mitridatizzato= vaccinato, immune.
Adesso possa affrontare serena la giornata :??:??
 

isola74

Lonely member
"Si dice mitridatismo una condizione di immunità ad uno o più veleni raggiunta tramite l'assuefazione dovuta all'assunzione costante di dosi non letali degli stessi."
Ieri sera ho chiuso il libro con in testa una domanda:"Mitridate, chi era costui?":mrgreen:
Mitridate re del Ponto, ok, quindi?:paura:
Stamattina internet ha chiarito i miei dubbi. Mitridatizzato= vaccinato, immune.
Adesso possa affrontare serena la giornata :??:??

Mi sembra che Mitridate avesse paura di essere avvelenato e quindi ogni giorno prendeva una piccola dose di veleno per vaccinarsi :mrgreen:...
 

elisa

Motherator
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pagina 117

il narratore/Marcel è un po' una "gatta morta", lui sta sempre dentro i "pettegolezzi" ma non riesco a capire che tipo di attrattiva ha nei confronti di questi grandi personaggi, forse l'interesse ingiustificato per la loro boria?
 

Spilla

Well-known member
il narratore/Marcel è un po' una "gatta morta", lui sta sempre dentro i "pettegolezzi" ma non riesco a capire che tipo di attrattiva ha nei confronti di questi grandi personaggi, forse l'interesse ingiustificato per la loro boria?

Anche io mi pongo spesso questo dubbio, anche perchè mi pare che nei salotti mondani, oltre a stupidità e falsità, domini su tutti la sensazione di non risultare all'altezza, di fare brutta figura... Forse Marcel era in fondo spinto dalla sua ambizione, era convinto che sarebbe prima o poi stato riconosciuto come mente superiore :? Mi sembra probabile, ma non sono del tutto convinta che sia cos:boh:ì
 

elisa

Motherator
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Anche io mi pongo spesso questo dubbio, anche perchè mi pare che nei salotti mondani, oltre a stupidità e falsità, domini su tutti la sensazione di non risultare all'altezza, di fare brutta figura... Forse Marcel era in fondo spinto dalla sua ambizione, era convinto che sarebbe prima o poi stato riconosciuto come mente superiore :? Mi sembra probabile, ma non sono del tutto convinta che sia cos:boh:ì

il fatto è che sembrano di una noia mortale, che non abbiano molto da dire se non la loro "superiorità" formale :)
 

isola74

Lonely member
Secondo me vuole solo soddisfare il suo ego. Se sei ammesso in certi salotti sei qualcuno, se no vali poco. Tra qualche pagina lo spiega lui stesso a proposito della signora Swann. È il primo ad annoiarsi ma non può farne a meno. Oggi diremmo : è tutta politica; )
 

elisa

Motherator
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pagina 162

sono arrivata alla parte di cui parla isola, dove viene descritto il salotto di Odette che ha tutta altra valenza rispetto a quello dei Guermantes. I Guermantes sono il passato, il nazionalismo, lo status quo, il tradizionalismo, anti Dreyfus, aristocratici ma in termine deleterio, mentre i Swann sono aperti alla modernità, alle correnti intellettuali e di pensiero stanno con Dreyfus, cercano di far muovere il pensiero e di comprendere le tendenze, il fatto stesso che Swann sia ebreo lo rende un passo avanti rispetto ai "francesi sciovinisti" perché il suo orgoglio di appartenenza diventa distintivo di libertà di pensiero.
Questa parte e anche quella di Albertine mi sta piacendo molto di più di quella della festa, che ho trovato troppo ripetitiva, qui c'è più brio e i personaggi rivelano maggiori tratti interessanti. Mi è piaciuto molto anche lo scambio tra i fratelli Charlus e Guermantes, la loro complicità fraterna era notevole.
 

velvet

Well-known member
Eccomi, sono alla festa dei principi Guermantes, al punto dove si parla della fontana.

È piacevole, scorre e ritrovare questi personaggi è un po' come incontrare vecchi amici e conoscenti, un misto di curiosità e benevolenza :)

Proust rimane logorroico comunque, quasi tre pagine per spiegare la sensazione di non riuscire a richiamare un nome alla memoria. Certo alla fine la descrizione è perfetta, ma... :OO
 
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elisa

Motherator
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Certo che al mare si dà da fare il nostro giovanotto, anche lui seriale e conta le sue conquiste: 14 ragazze compresa Albertine!
 
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isola74

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a Balbec

Siamo tornati a Balbec.... il ragazzo è alle prese con la consapevolezza della morte della nonna... mi sono piaciute queste pagine in cui spiega come la mente e il cuore seguano strade diverse per elaborare un lutto.... in parte mi ci sono ritrovata....
 

elisa

Motherator
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pagine 333

sto andando via come un treno...mi sto stupendo di quanto sia veloce la lettura :)
 

Spilla

Well-known member
Io sono un po' ferma, Marcellino è ancora dai Guermantes e chiacchiera con Swann.
Miha colpito la parte in cui spiega che gli "invertiti" (ma che termine orrendo :?!) sposano donne bruttissime, sformate e mascoline, felici del fatto di avere la sensazione di aver impalmato un granatiere. Così, è che mi sono venute in mente due o tre coppie che conosco... :OO::OO
 

isola74

Lonely member
Io sono circa a pag.250, ancora a Balbec tra conoscenze vecchie nuove. ....alcune descrizioni dei personaggi sono meglio di un ritratto. ..
 

velvet

Well-known member
Anche io sono ancora dai Guermantes con Swann che racconta di come a quanto pare i principi siano diventati dreyfusisti ma non vogliano ammetterlo e con Charlus che cerca di ingraziarsi a modo suo bei giovani.
 

elisa

Motherator
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pagina 374

dai Verdurin dove c'è anche Charlus nei suoi divertenti siparietti visto che rizza le orecchie e si inquieta ogni volta che pensa che l'altro dica qualcosa rispetto alla sua omosessualità che lui cerca in tutti i modi di celare. A un certo punto il Narratore/Proust dice a proposito del vestito della Verdurin che non avendolo notato particolarmente lui non ha spirito di osservazione. Ma se non ha spirito di osservazione Proust noi brancoliamo nel buio!
 
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