[video]http://www.mairie-paris.fr/musees/musee_carnavalet/musee/presentation_thematique_chambre_proust.htm[/video]
Camera di Proust, oggi conservata al Museo Carnavalet.
Si vede?
[video]http://www.mairie-paris.fr/musees/musee_carnavalet/musee/presentation_thematique_chambre_proust.htm[/video]
Camera di Proust, oggi conservata al Museo Carnavalet.
Si vede?
Dopo ci riprovo :?
Mi è piaciuto dove dice che siamo, in definitiva, la somma dei caratteri dei nostri parenti, anche di quelli detestati
Io so che è vero
forse è il volume in cui ci si identifica di più, io tantissimo...
Abbiamo voluto Proust? e adesso ce lo sorbiamo, con tutte le sue pedanterie e i sotterfugi per far sembrare ciò che è quello che non è e viceversa e poi lo riflette sugli altri, così da attribuire a tutti il suo modo di vivere le cose.
Questa visita dai Verdurin, ma facciamola no?!
Molto freudiano il rapportarsi sempre alla buonanotte della mamma, è un saggio di psicanalisi più di tutti gli altri tomi precedenti.
Io ho letto ieri sera la parte sul sonno di Albertine..
Mi è sembrata meno peggio del resto (inteso come mancanza di rispetto per la sua donna)! Diciamo che il vero shock nei rapporti con Albertine l'ho avuto con Sodoma e Gomorra e infatti lo avevo espresso allora... Non riuscivo a capacitarmi di come potesse avere una relazione a tal punto libertina, quasi da usa e getta, con l'unica "attenuante" (????) che la riempie di regali... Siamo al limite della prostituzione di alto livello :??
bellissime le pagine dedicate al cibo di strada e ai rumori che entrano nella sua camera causati dalla vita commerciale e sociale che si svolge in strada.
Anche se non ho capito cosa sono le bicorniette? delle conchiglie. qual è la vostra traduzione?