Segnalazione Eventi Letterari e Artistici

jeanne

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a Catania

A Catania verrà presentato Tutti indietro, il volume di Laura Boldrini (Rizzoli, 2010), mercoledì 20 ottobre 2010, ore 17.30
Monastero dei Benedettini, Coro di Notte

Nel Duomo di Catania: Nathan, il saggio di G. E. Lessing:
Lettura scenica con attori di spicco del teatro italiano (Gianrico Tedeschi, Marianella Laszlo)
Venerdì 22 ottobre 2010 - ore 20:45
Regia di Lamberto Puggelli - Produzione di Ingresso Libero, associazione a sostegno del Teatro d'Arte in collaborazione con la Facoltà di Lettere.
 

jeanne

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Konvolut. Biblioteca Infinita - di Michele Canzoneri a Agrigento

PRESSO LE FABBRICHE CHIARAMONTANE DI AGRIGENTO E' IN ESPOSIZIONE LA MOSTRA INTITOLATA 'KONVOLUT. BIBLIOTECA INFINITA - DI MICHELE CANZONERI, l’autore delle vetrate dell’Esamerone e dell’Apocalisse del Duomo normanno di Cefalù e di quelle, commissionate dall’architetto Renzo Piano, per la Basilica di San Pio a San Giovanni Rotondo. Ingresso Libero. ORARIO: ore 17.00/21.00 - Lunedì chiuso. fino al 7 novembre


La mostra di Canzoneri - attualmente impegnato per le scene de Les dialogues des carmelites di F. Poulenc per lo Staatstheater di Stoccarda, con la regia di Thomas Bischoff – da sempre affascinato dal tema libro e dai suoi contenuti metatemporali, trae spunto questa volta dal Konvolut citato da Salvatore Settis nel suo libro 'Artemidoro. Un papiro dal I secolo al XXI'. 'Konvolut – come scrive Anna Li Vigni in catalogo – è il nome attribuito a quegli antichi papiri che, contenendo testi non più letti, venivano avvolti su se stessi (konvolut viene dal latino 'cum volvere', avvolgere insieme) e recuperati per altri usi: nell’Egitto dell’Età ellenistica, per esempio, erano il riempitivo delle mummie'. La sensibilità artistica di Canzoneri, che da sempre si esprime con forme e materiali straordinariamente variegati, ha quindi interpretato il concetto di Konvolut come metafora di tutta la sua opera. Alle FAM, infatti, saranno esposte opere relative alla sua lunga attività: sculture, bozzetti per scenografie, dipinti, diari di lavoro, installazioni che raccontano le sue riflessioni sulla filosofia, la letteratura, la teologia del passato e del presente, dell’Occidente e dell’Oriente.
 

jeanne

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festival dell'editoria indipendente

dal 04/11 al 06/11: Luoghi vari in giro per Catania DeScritto 2010: Torna a Catania il Festival dell’Editoria Indipendente che con il suo slogan “La Cultura è futuro" - Tutte le info e il programma completo su www.descritto.it
 

jeanne

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cities for life

Mercoledì 1 dicembre alle 17:30 presso l'Auditorium "De Carlo" dei Benedettini si terrà l'evento Cities for Life '10 dal titolo "Città per la vita - Città contro la pena di morte"
 

Marytraf

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Per chi è a Milano - due eventi domani 4/12

Ciao a tutti! sono Mariangela,
qualcuno mi avrà letto in altre sezioni del forum. Faccio parte di una piccola casa editrice indipendente fondata da un gruppo di amici, io in realtà mi occupo dell'ufficio stampa.. ma tranquilli non voglio postare comunicati :)
Vedo questa discussione sugli eventi letterari e quindi vi volevo solo segnalare, per chi di voi è in zona Milano, vuole conoscerci, ed ha voglia di sentir parlare di libri sorseggiando del tè (che con questo freddo ci sta bene...) un evento di domani, sabato 4 dicembre - Ore 15.30.

Presso BellaSoprano Library (via Ozanam7, MM2 lima), assaggio di tè pregiati e chiacchierata con due scrittori : Ingrid B. Coman (Per chi crescono le rose) e Roberto Boasso (L'innocenza proibita). L'evento sarà accompagnato da una degustazione di tè.

E sempre domani, alle 18.00:
Ingrid B.Coman presenterà la sua opera in uscita nello spazio del Centro di Produzioni Teatrali, via Trebbia 33, (Porta Romana, MM3 gialla).

Se avete domande, sono qui, grazie! Marytraf
 

Pungitopo

Far Far Away Member
Piu' libri, piu' liberi: Mostra mercato a Roma dal 4 all'8 Dicembre

Volevo segnalare questo evento del quale ho trovato notizia in rete, ma in realta' ne vorrei sapere di piu' per capire di cosa si tratta.
Qualcuno lo conosce?
C'e' gia' andato alle edizioni precedenti?
Se poteste darmi qualche delucidazione (magari non so se si puo' in questa sezione del forum....:roll:)

Grazie:wink:
 

elesupertramp

Active member
Volevo segnalare questo evento del quale ho trovato notizia in rete, ma in realta' ne vorrei sapere di piu' per capire di cosa si tratta.
Qualcuno lo conosce?
C'e' gia' andato alle edizioni precedenti?
Se poteste darmi qualche delucidazione (magari non so se si puo' in questa sezione del forum....:roll:)

Grazie:wink:

Io ci vado ogni anno. E' la fiera della piccola e media editoria, però si infilano anche le grandi case editrici, tipo Sellerio e Fandango.
Si fanno buoni affari con lo sconto-fiera.:wink:
 

Knight

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Colazione in libreria a PALERMO - Libreria Modusvivendi

Ragazzi mi chiedevo se qualcuno volesse farmi compagnia per questa bella iniziativa che si rinnova ogni settimana a cui nn ho potuto partecipare xkè mi secca andare da solo. Quindi se siete palemmitani :D e vi piace la buona lettura e la bella gente fatevi sentire ;)
 
a Catania il 21
Io prendo l'aereo e arrivo
T.V.
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venerdí 21 Gennaio ore 21.15 Zo Centro Culture Contemporanee

LE VECCHIE E IL MARE
Una corale di Ghiannis Ritsos


regia BIAGIO GUERRERA, DANIELA ORLANDO
musiche originali e arrangiamenti GIOVANNI ARENA
traduzione GIUSEPPE AUTERI (© Mesogea, 2009)


voci SIMONA DI GREGORIO, MIRIAM PALMA, MATILDE POLITI
clarinetti Maria Grazia Campisi, Vanessa Grasso, Concetta Sapienza


e l'ENSEMBLE CATANIA MUSICA
direzione Massimo Leonardi
primo violino Giovanni Anastasio


drammaturgia vocale Biagio Guerrera
drammaturgia scenica e visiva
scene e costumi
in scena come "la grigiona" Daniela Orlando
performer Daniela Campione
disegno luci Umberto Naso
foto Aldo Palazzolo
consulenza video Aldo Kappadona
tecnico luci Francesco Noé
allestimenti Angelo Gullotta
ceramiche Vladimiro Parisi
sarta Letizia Fontana


in collaborazione con Zo Centro Culture Contemporanee
si ringrazia lo Studio Lo Giudice


Nella corale del grande poeta greco Ghiannis Ritsos, pubblicata in edizione con testo a fronte da Mesogea, si alternano le voci di sette vecchie donne che salutano il loro mondo, fatto di mare, di di cielo, di vento, di lavoro, d'amore, di attesa e cura dei loro uomini - mariti/figli/nipoti... ed é un coro, quello che riecheggia, che accomuna idealmente tutte le donne delle diverse isole del Mediterraneo. Donne di un mare oggi in brutale trasformazione, distinte per lingue ma vicine nella materialitá di una vita tutta plasmata sui ritmi della pesca, nel "naturale" slancio spirituale di chi vive sospeso sul ciglio dell'orizzonte.
 Ritsos, che in quegli stessi anni interrogava la classicitá nello straordinario laboratorio di Quarta dimensione, reinventa qui uno dei generi della lirica antica in uno slancio poetico insieme concretissimo e astratto, le vecchie infatti non sono caratterizzate in modo individuale, distinte solo da una indicazione numerica, a simboleggiare come in loro parli come ununica voce. Un coro che dopo aver declinato tutte le intonazioni più struggenti della memoria, nella rievocazione e rivendicazione di una vita vissuta pienamente, sa trovare alla fine una sua ultima parola di saluto pacificata ma non rassegnata. Una lezione universale per un mondo che invecchia e che guarda a un rapporto più equilibrato tra uomo e natura come un tema essenziale per le prossime generazioni.
Nel lavoro avrá una grande importanza l'aspetto sonoro del testo poetico e delle musiche originali di Giovanni Arena che verranno a costituire un vero e proprio melologo di grande intensitá espressiva. Le musiche saranno ispirate ai canti tradizionali grechi e siciliani, riletti in chiave contemporanea.
In scena saranno presenti tre tra le più valide interpreti della nuova vocalitá femminile siciliana, Simona Di Gregorio, Miriam Palma, Matilde Politi e un trio di clarinetti sempre al femminile e l'Orchestra da camera "Catania Musica". Accanto alle immagini in movimento verranno inseriti alcuni still fotografici del grande ritrattista siracusano Aldo Palazzolo che da anni conduce una particolarissima ricerca sulla stampa manuale. La regia è curata da Biagio Guerrera e Daniela Orlando, che ritornano a lavorare insieme a distanza di oltre un decennio dalla comune esperienza nel performance group Famiglia Sfuggita avendo maturato esperienze complementari nel campo della poesia messa in scena e in musica e del teatro visivo.



Associazione Musicale Etnea
Via Museo Biscari, 10 | 95131 Catania
+39 095321252 lu/ve ore 9-12 | +39 095320424
info@ame.ct.it
www.ame.ct.it
 

Sole Bacone

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"Sei Come Nove (Favolette Amorali)" di Francesco Ricci, Tullio Pironti Editore

Consiglio di leggere questo libro dalla prossima pubblicazione. Ho letto la rencesione sul sito della Tullio Pironti Editore, e mi ha incuriosito.

Esce l'11 febbraio.

Se volete dare un occhio al sito, questo è il link: http://www.tulliopironti.it/home.php

Cmq questa è la recensione:

«In un carcere non meglio identificato, un prigioniero mostra doti fuori dal comune.

Negen è infatti in grado di dominare la mente di chi gli sta di fronte, soggiogandone la volontà.

È così per Zés, guardia carceraria che viene costretta a raccontare storie che abbiano un requisito indispensabile: l’assenza di una qualsiasi morale. Con tratti surreali che rasentano il grottesco, si dipanano sette racconti unici.

La cella come condizione umana, condizione disperata, che non accoglie il Bene.

Molti gli elementi di ispirazione letteraria e filosofica che animano i singoli racconti: da Borges, con i suoi testi visionari e astratti, a Ionesco, con le sue ipotesi sull’assurdo; fino a Nietzsche, con la sua spietata analisi del nichilismo.

Elegante, preciso, ricercato, brillante.

Un talento cristallino e un coraggio notevole.

Un sorprendente esordio letterario».


Fatemi sapere! :D
 
a\Messina.
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21, 22 gennaio 2011, ore 21,00
23 gennaio 2011, ore 17,30
Sala Laudamo, Via Antonio Laudamo, Messina





LA MUSICA E LE STELLE
Da Galileo Galilei a Lucrezio
di Giovanni Renzo









tratto dal libro (con DVD in Dolby Surround)
Atlas Coelestis
(© Mesogea, 2008)




pianoforte Giovanni Renzo
voci recitanti Maurizio Marchetti, Maria Serrao


Una serie di composizioni musicali concepite come una sorta di esplorazione del Cosmo dischiudono, in quest'opera, un suggestivo atlante sonoro.
Giovanni Renzo, musicista e appassionato di astronomia, seguendo il Sidereus Nuncius di Galileo Galilei, ricostruisce la mappa stellare della notte del 1610 in cui Galileo osservò per la prima volta il gli astri, proiettati e disposti sul pentagramma, ne sono le note. Viaggio siderale nello spazio e viaggio nel profondità e dell'inesauribile umano desiderio di accostarvisi, di cercare linguaggi che ne lascino percepire l'incanto del silenzio come la meraviglia dei suoni. Le immagini della composizione visiva nata dalla collaborazione con l'astronomo Gianluca Masi, insieme alle pagine lette da un interprete di grande sentimenti e riflessioni, si affiancano alle musiche e proseguono nel segno diverso il senso di un viaggio di poetica ispirazione.
 
A Palermo il 16!!!!:)



mercoledì 16 febbraio 2011, ore 18,30
Libreria Modusvivendi, via Quintino Sella 79, Palermo


Alessandra Dino sociologa dell'Università di Palermo
Francesco Terracina giornalista


presentano il libro di
Giuseppe Fava
Un anno
Scritti per la rivista «I Siciliani»




Beatrice Agnello e Mario Valentini, del comitato di redazione di Mesogea, illustreranno il progetto editoriale della neonata collana «Petrolio»
 
a Padova il 19.
alle ore 16.00, presso la Reggia dei Carraresi si terrà la quarta adunanza ordinaria del 412° anno accademico.

Sotto l'interessante programma dell'adunanza.




ACCADEMIA GALILEIANA
DI SCIENZE LETTERE ED ARTI IN PADOVA


ADUNANZA ORDINARIA PUBBLICA
Sabato 19 febbraio 2011 ore 16.00
Reggia dei Carraresi, Sala Guariento
Via Accademia 7 - Padova

MEMORIE




Alberto Mirandola, s.e., Etica e Ingegneria


Francesco Selmin, s.c., Il diario universitario di Maria Carazzolo (1942-1945)


Franco Benucci – Antonio Rigon, s.e., I tituli affrescati della sala Guariento
 
ROCCALUMERA il 10




giovedì 10 marzo 2011, ore 19,00
Antica Filanda, Roccalumera


Fulvia Toscano ed Emanuele Cammaroto
coordinano l'incontro

Conversazioni mediterranee


intervengono
Katia Pastura
Alberto Samonà
Dario Tomasello




segue la proiezione del film-documentario
La Sicilia vista dal cielo
di Folco Quilici
testi di Salvatore Sciascia


introduce

Salvatore Presti
 
a TORINO il 16 sui RIBELLI DEL SUD.
ed ecco sotto la presentaziome degli organizzatori:


Mercoledì 16 marzo
alle 21 in corso Palermo 46
L’altro risorgimento. Socialisti, federalisti, libertari, contadini
ribelli del sud.
Interverrà Roberto Prato.





Nostra patria è il mondo intero

Soldati e bandiere. I nazionalisti di ogni dove fanno festa con divise e
vessilli: cambiano fogge e colori, ma la musica è sempre la stessa. Quella
delle marcette che accompagnano gli assassini di professione.
I soldati fanno le guerre, ammazzano, incendiano, distruggono, stuprano.
Le bandiere fanno sembrare belli e sacri i massacri.
I militari che ammazzano i bambini in Afganistan – nove solo la scorsa
settimana – sono trattati da eroi, chi brucia il tricolore, perché
vorrebbe un’umanità senza frontiere, rischia due anni di galera.

Quanti uomini, donne e bambini sono morti per spostare un confine, per
piazzare un po’ più in là una bandiera, perché uno Stato diventasse più
grande? I contadini meridionali che salutarono Garibaldi sperando in un
domani migliore scoprirono presto il loro inganno. La loro rivolta contro
tasse, coscrizione obbligatoria, razzismo venne repressa in un bagno di
sangue.
La nazione, la patria, la bandiera sono le favole tristi che gli Stati
raccontano quando mandano qualcuno ad ammazzare e a morire. Magari per la
pace. O l’umanità.
Negli anni Trenta le truppe italiane massacrarono centomila libici (su
ottocentomila abitanti) in nome della grandezza e dell’impero. Oggi si fa
la guerra e la si chiama pace.
Gli accordi con la Libia sottoscritti dai governi italiani, sinistra e
destra unite per un mondo peggiore, sono stati la condanna a morte,
tortura, galera e stupro per migliaia di immigrati, profughi e richiedenti
asilo.
Il raiss di Tripoli è stato accolto, riverito, baciato e lautamente pagato
per i suoi servizi.
Uno sporco lavoro appaltato ad una ditta specializzata. In violenze e
torture. Da sempre la Libia è un inferno per chi vi giunge da sud: tra
trafficanti d’uomini, galere infami, botte e ricatti molti non ce la
fanno. I corpi di chi viene abbandonato nel deserto e quelli inghiottiti
dal mare sono la silente testimonianza di una strage programmata a Roma ed
eseguita a Tripoli.
Un crimine contro l’umanità, perpetrato nel silenzio dei governi –
francesi ed inglesi in testa - che oggi vorrebbero bombardare la Libia per
cacciare Gheddafi. Il governo italiano tentenna solo perché aspetta di
salire sul carro del vincitore. A nessuno importerebbe nulla degli insorti
della Cirenaica, se non stessero seduti sopra milioni di barili di
petrolio.

Lo Stato italiano compie 150 anni e fa festa. Il governo festeggia con ben
10 parate militari nelle strade della prima capitale d’Italia.
Festeggia un paese in guerra. Quelle di ieri e quelle di oggi.
Chi sa che nel Forte di Fenestrelle migliaia di prigionieri di guerra
borbonici vennero fatti morire di fame e di stenti?
Seicentomila contadini ed operai del nord e del sud morirono per spostare
più ad est i confini del regno, perché una bandiera diversa sventolasse
sugli edifici pubblici. Cosa ne hanno guadagnato i poveracci di Trento,
Trieste, Gorizia? Forse i padroni sono diventati meno padroni, c’è stata
distribuzione delle ricchezze, giustizia sociale? Nulla cambia ogni volta
che si sposta una frontiera.
Ma i tricolori garriscono spavaldi sulle tombe di chi è morto senza un
perché.

L’Italia si è fatta – e si continua a fare – con il sangue degli “italiani”.
Con il sangue della povera gente. La povera gente ha la stessa faccia in
ogni dove, perché ovunque – qualunque sia la bandiera, i padroni lucrano
sulle nostre vite, rubandocele pezzo a pezzo. Chi vuole un mondo diverso,
senza sfruttati né sfruttatori, non vuole frontiere, Stati, bandiere,
eserciti.

Per info e contatti:
Federazione Anarchica Torinese – FAI
Corso Palermo 46 – riunioni ogni giovedì dalle 21 – fai_to@inrete.it – 338
6594361
 
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