XCIX GDL - La fuggitiva o Albertine è scomparsa di Marcel Proust

velvet

Well-known member
Ciao, donne!
Mi spiace aver abbandonato troppo presto il gruppo e il forum per un bel po' di tempo, ma mi barcameno tra troppe cose...

Comunque sono tornata e aggiungo il mio commento, ci rivediamo per l'ultimo appuntamento! :wink:

Indubbiamente un libro complesso. La prima parte è incentrata sulla descrizione del dolore e della sofferenza e poi della loro lenta trasformazione e scomparsa che di fatto fanno mutare anche la persona che ne soffriva. E' la parte più "da Proust" e sicuramente la meglio riuscita anche se la più pesante perchè come sa essere profondo e prolisso Proust nessuno mai. Anche io come voi ho rallentato tanto leggendo questa parte. Ho apprezzato anche il capitolo su Venezia, le descrizioni sono anche quelle nelle sue corde e questa vacanza mi ha rievocato un po' quella a Balbec, con la mamma che sostituisce la nonna. L'ultima parte invece come avete detto anche sotto è più affrettata ma riprende temi già affrontati, le tendenze omosessuali e i matrimoni come parte integrante di una società nobile che tanta parte ha avuto nei precedenti tomi.
Tirando le somme bello anche questo volume. Sono libri che ti lasciano tanto anche, o forse soprattutto, in quelle parti lente e prolisse che tanta voglia mi fanno venire di tagliuzzare qua e là. :mrgreen:
 
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