Totoautore: ho scambiato lettore con Cold e malafi con Perry, a dire il vero però pensavo che Il campione fosse prima di malafi e poi di lettore, il quale però mi ha depistato dicendo che il calcio non gli piaceva
non parliamo poi dei depistaggi di malafi! Col senno di poi, a pensarci bene, ce lo vedo Cold con tutta quella gente nella testa
(Cold, tranquillo, è un complimento!)
Quanto a Prime volte, prima di tutto rispondo a
@francesca: il racconto è mio e se voglio mettere il 28 novembre ad agosto metto il 28 novembre ad agosto, va bene?!
Scherzo ovviamente, e il bello è che non si tratta di un refuso ma proprio di un errore "di sbaglio". A forza di rileggere e correggere mi è sfuggito l'ovvio, come spesso mi succede.
Ho ricevuto molte critiche, che sono sempre utili, anche se sarei un'ipocrita se non ammettessi che preferisco i complimenti
Molti di voi hanno scritto che è faticoso da leggere, che penso sia un eufemismo per dire "è una palla"
, cosa che ho scritto io stessa a estersable88 quando gliel'ho mandato, perciò non ho granché da dire a mia discolpa. A proposito, sono curiosa di sapere se il racconto che ha stremato
@Pathurnia è questo, ne sono quasi certa
Ringrazio chi l'ha votato e apprezzato, ma soprattutto chi è riuscito a leggerlo fino alla fine
Mi ha fatto davvero molto piacere il commento di Germano e poi quello particolarissimo (come sempre) di Zingaro. "Vagamente letargico" mi ha fatto morire dal ridere
, mi è piaciuto ma non mi è piaciuto, scrivici un romanzo anche se io non lo comprerò mai.
E poi gli ha dato pure 2 punti.
In realtà il racconto è nato davvero dalla bozza di un tentativo di romanzo. Qualche anno fa ho partecipato a un corso di scrittura creativa al termine del quale, secondo gli incoraggianti e ottimisti insegnanti
, tutti noi allievi avremmo dovuto avere una bozza di romanzo già avviata. La mia idea riguardava appunto una suora che, grazie a un importante evento esterno, mette in discussione la sua "vocazione" e si chiede se sia il caso di cambiare vita. Non avendo idee per questo concorso ma sapendo quanto è divertente partecipare, non mi sono voluta rassegnare e ho ripensato alla mia affezionata suorina; l'ho messa in un frullatore ed è venuto fuori questo racconto. Il fatto è che ciò che in una storia di ampio respiro si può raccontare per dettagli e mostrando le cose anziché descriverle, qui per dare un senso al racconto ho dovuto raccontarle con qualche spiegone, mettendoci un po' troppa carne al fuoco e appesantendo il tutto.