Ciao A Tutti.
Scusate ma nell'ultima settimana sono stato latitante: prima 4gg di trasferta, 1 di ospedale e tanto, tanto lavoro arretrato.
Comunque l'importante è che le analisi di mia Moglie hanno dato esito negativo perciò adesso certi problemi li affronteremo con un minimo di serenità.
Come lettore ho già detto la mia (poi magari aggiungerò altro) perciò mi preme parlare di più come scrittevole.
Quanto narrato è tutto vero e accaduto nell'estate del 2002 a Hurghada, sul Mar Rosso.
Erano anni in cui stavo pensando di risparmiare fino all'ultimo centesimo, comprarmi una barca a vela di 10m, attrezzarla per caricare le bombole e partire. L'unico investimento era specializzarmi nelle immersioni e infatti mi fermai al corso di istruttore: moglie e bambini mi fecero cambiare profondamente programma!!
La ragazza tedesca si chiamava Olga e lavorava al reparto della logistica di una azienda di catering all'aeroporto di Francoforte.
Il suo ragazzo non lo so, non gliel'ho domandato.
L'unico strappo alla realtà sono stati la sua altezza (non era poi una giraffa) e la mia imperizia nel massaggiarla: non sono scemo! E' che faceva comodo ai fini del racconto autoironico.
Tutto il resto è vero, compresi i pesci (e i loro colori da desktop) che anzi, molti li ho lasciati nei miei appunti che prendevo dopo ogni immersione.
Lo stato da estasi è una realtà. Infatti non ho parlato delpesce napoleone, delle tartarughe o degli incontri con gli squali.
Non vi dico cos'è un'immersione notturna!!
Magari la tengo per il Giornalino.
Vorrei aggiungere che fare immersioni è facilissimo e le possono fare anche gli inesperti, basta saper compensare (bilanciare la pressione nelle orecchie) e svuotare la maschera sott'acqua.
Sono sempre più comuni anche le immersioni per disabili (che nell'acqua non sono soggetti al proprio peso) e per non vedenti che ne traggono un profondo relax. L'unica accortezza è ricordarsi che si è dei dilettanti e perciò non bisogna mai andare oltre (e nemmeno vicino!) ai propri limiti ed esperienza.
MI DISPIACE aver fatto cadere le pinne a Dory: il mio voleva essere un giocoso complimento, un piccolo tributo al suo avatar.
Mi dispiace non aver vinto il bonus al peggior pseudonimo, perchè davvero, ce la sto mettendo tutta, anche se qualche commento in proposito l'ho apprezzato!