303° MG - Cosmetica del nemico di Amélie Nothomb

Roberto89

MODerato
Membro dello Staff
Domani io, Francesca, Darida e Ondine inizieremo la lettura di Cosmetica del nemico. Ovviamente se vorrete farci compagnia nella lettura, coi vostri commenti o solo leggendo i nostri, siete i benvenuti!

#nothombizziamoilforum 🤪

Ecco la trama del libro:
Tutto comincia nella sala d'attesa di un aeroporto. Non poteva essere altri che lui, una vittima perfetta. È stato sufficiente parlargli. E aspettare che la trappola scattasse. Tutto finisce nella sala d'attesa di un aeroporto. Va detto comunque che il caso non esiste. Un giallo? Forse. Certamente la doppiezza dell'uomo, la crudeltà, la bellezza e la bruttezza.

Il libro, della lunghezza di 112 pagine, è stato pubblicato in francese nel 2001, mentre è uscito in Italia nel 2003.

Buona lettura!
 

darida

Well-known member
Molto bene! Quasi pronta a nothombizzarmi😆
Inizierò stasera prima delle nanne...lettura ideale 🤣
 

francesca

Well-known member
Iniziato e.... finito!
Letto tutto in un sorso.
Secondo libro della Nothomb per me, e anche in questo caso una sorpresa fulminante. Mi ha preso anche più di Igiene dell'assassino, secondo me la brevità giova molto a questo tipo di narrazione così incalzante e che si gioca tutta sulla tensione logica dei dialoghi.
Io ho questa edizione.
cosmetica-del-nemico-1280x720.jpg


La copertina non mi convince molto. Non capisco il nesso con la trama.
Invece la cosa interessante è che alla fine ci sono quattro pagine con le sinossi di tutti i libri della Nothomb.
Mi piacerebbe continuare a conoscerla, a questo punto però vorrei capire se è così brava e geniale anche in altri tipi di narrazione, più descrittiva, meno incentrata sui dialoghi. @Minerva6 che mi consigli?
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Ho iniziato e l'inizio con l'aggettivo cosmetico mi ha attirato.
Cosmetico l'ho inteso nel senso di corrotto, senza etica, che ne pensate?
E quindi l'autrice ci dà subito un suggerimento su questo Jerome Angust.
Come ne Igiene dell'assassino anche qui Amelie sottolinea come la vera lettura sia quando la mente del lettore è altrove, quando non è qua.
Questo Jerome è aggressivo anche se comunque anche Textor Texel è parecchio invadente e insistente.
Non capisco perché Angust gli risponda se dice di essere infastidito da lui.
Interessante la spiegazione del significato del nome Textor e la sonorità tra Textor e Texel.
L'episodio del bambino Franck e del cibo per i gatti ci porta al tema del nemico interiore di Texel che comincia a delinearsi come una figura inquietante, infatti anche se ho letto solamente altri due romanzi della Nothomb, escluso questo, ho capito che questo Texel non poteva essere solo un semplice disturbatore di passeggeri.
 
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Roberto89

MODerato
Membro dello Staff
Anche io ho pensato: ma perché gli risponde? Certo non ci sarebbe storia se non rispondesse, ma immagino che Textor continuerebbe lo stesso a parlare.

Sull'aggettivo cosmetico, non saprei cosa voglia dire l'autrice. Ho trovato solo questo:

( Ironico ) Inefficace o poco efficace, che ha effetto solo in apparenza .
  • Queste misure sono state definite cosmetiche dall'opposizione, che sottolinea che solo una minoranza potrà beneficiarne.
Io sono arrivato a metà, lo finirò domani. Vedremo come si sviluppa questo incontro "forzato" fra i due
 

Roberto89

MODerato
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Comunque questo incipit:

Cosmetico, l’uomo si lisciò i capelli con il palmo della mano. Doveva essere impeccabile perché l’incontro con la sua vittima avvenisse a regola d’arte.

Farebbe pensare che Textor si sia preparato per questo incontro, forse propeio per incontrare lui, non una persona a caso con cui parlare 🤔
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Bello l'incipit.
Anche qui, come nell'altro romanzo che ho letto, c'è un uomo con un rapporto complicato col cibo.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
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Amélie poi spiega cosa è la cosmetica, anche se io ancora non ho capito se è davvero così. Poi capirete.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Non ricordo più il cibo per gatti 🤦🏻. Sono patologica. Però il finale lo ricordo 🥳. Una cosa l'avevo quasi prevista, ma un'altra no.
A domani.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
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Io ho questa edizione
Amélie pubblica solo con la Voland in Italia.
Non sempre le copertine hanno attinenza con la storia. Però adesso ho avuto un'illuminazione... Le bocche sono legate al fatto che il protagonista parla parecchio. Potrebbe essere?
Spesso invece c'è lei in copertina.
 
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Roberto89

MODerato
Membro dello Staff
Amélie pubblica solo con la Voland in Italia.
Non sempre le copertine hanno attinenza con la storia. Però adesso ho avuto un'illuminazione... Le bocche sono legate al fatto che il protagonista parla parecchio. Potrebbe essere?
Spesso c'è lei in copertina.
Sì e la forma della bocca assomiglia a quella dell'autrice
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Amélie poi spiega cosa è la cosmetica, anche se io ancora non ho capito se è davvero così. Poi capirete.
Ecco la frase che Textor dice a Jerome: La cosmetica, povero ignorante, è la scienza dell'ordine universale, la morale suprema che determina il mondo. Non è colpa mia se gli studiosi di estetica hanno recuperato questo termine, peraltro stupendo. Sarebbe stato anticosmetico piombarle addosso e rivelarle che era lei l'eletto. Bisognava che lei lo provasse attraverso una vertigine sacra.

E aggiunge: Lei crede ancora che io stia cercando di influenzarla, mentre io le sto mostrando quale potrebbe essere la sua strada naturale, il suo destino cosmetico. Vede, io sono un colpevole. Non tutti i criminali provano il senso di colpa ma, quando lo provano, non pensano più ad altro. Il colpevole va verso il castigo come l'acqua verso il mare, come l'offeso verso la vendetta. Se non si vendica, Jéróme Angust, lei resterà incompiuto, non avrà assunto la sua elezione, non sarà andato incontro al suo destino.
 
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Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Amélie poi spiega cosa è la cosmetica, anche se io ancora non ho capito se è davvero così. Poi capirete.
In realtà mi sono espressa male (tanto per cambiare 😬)... Mi riferivo al fatto che la cosmetica faccia parte della filosofia. Ne avevo discusso con un'amica laureata in questa materia e lei aveva avuto dei dubbi ma ora non ricordo più bene. Devo richiederglielo. Lei però non si è ancora nothombizzata :mrgreen:, dopo questo non ha letto più nulla. Ha trovato delle cose poco plausibili, su di lei l'aspetto surreale di Amélie non ha fatto effetto ☹️.
 
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