Roberto89
Well-known member
A me la scena del cibo non aveva urtato tanto ma questa, il modo in cui ne parlaPensavo che con questa frase ti riferissi sempre al cibo.
Adesso sono andata avanti e ho capito a cosa ti riferivi.

A me la scena del cibo non aveva urtato tanto ma questa, il modo in cui ne parlaPensavo che con questa frase ti riferissi sempre al cibo.
Adesso sono andata avanti e ho capito a cosa ti riferivi.
La scena del cimitero?A me la scena del cibo non aveva urtato tanto ma questa, il modo in cui ne parla![]()
Sì questa.La scena del cimitero?
E non è l'ultima cosa abominevole che fa purtroppo.
Dai, ti leggiamo volentieri, purtroppo la nothomb è difficile da leggere nei gdl perché va giù come un bicchiere di limonata in piena estate, scorre veloce e finisce subito!Ma dai! Ma non è possibilequi i giochi sono già quasi chiusi
Ma vi capisco, io ho iniziato la lettura ieri sera e lo avrei finito,ma era già troppo tardi per i miei occhietti vecchietti
Comunque quella donna è una stregaprima di sera DEVO concludere
MI sento anche un po' presa in giro...ma forse è presto per dirlo,in ogni caso posso già sbilanciarmi e a pag 25 affermare che anche questa caramellina va giù bene
Non vi ho letto con attenzione,solo una riga qua e là, ovviamente lo farò appena finito i compiti
Non sono riuscita a ricordare però ti consiglio Mercurio che è stato uno dei primi letti e mi piacque sempre molto. Poi ovviamente non ricordo più bene le vicende così me le rinfrescherete voi in caso di GdLI dialoghi ci sono sempre nei suoi libri. Cerco di fare mente locale per dirti un titolo in cui c'è più descrizione.
Davvero?!In realtà mi sono espressa male (tanto per cambiare)... Mi riferivo al fatto che la cosmetica faccia parte della filosofia. Ne avevo discusso con un'amica laureata in questa materia e lei aveva avuto dei dubbi ma ora non ricordo più bene. Devo richiederglielo. Lei però non si è ancora nothombizzata
, dopo questo non ha letto più nulla. Ha trovato delle cose poco plausibili, su di lei l'aspetto surreale di Amélie non ha fatto effetto
.
Sul finale dici? E quale? se o quando abbiamo finito tutti puoi spoilerareNon ricordo più il cibo per gatti. Sono patologica. Però il finale lo ricordo
. Una cosa l'avevo quasi prevista, ma un'altra no.
A domani.
Per me l'ultima che hai detto e nel mio caso ci riesce così bene che non mi faccio domande scomode.Ci sono autori con i quali la logica va rigorosamente abbandonata,pensa a Gregorio Samsa di Kafka io non ho mai dubitato per un attimo dell'esistenza di quel enorme insettoMa vi siete chiesti come mai gli altri passeggeri assistano al dialogo senza fare nulla oppure pensate che Amelie ci trasporti in una situazione volutamente paradossale e quindi che non si debba seguire la logica?
Rispondo nella recensioneMa vi siete chiesti come mai gli altri passeggeri assistano al dialogo senza fare nulla oppure pensate che Amelie ci trasporti in una situazione volutamente paradossale e quindi che non si debba seguire la logica?
Sì sul finale. Domani scrivo.Sul finale dici? E quale? se o quando abbiamo finito tutti puoi spoilerare
Ho indagato e sempre domani riferiròDavvero?!
Sei pregata di indagare e riferire![]()
Io quando l'ho letto non ho seguito la logica, di solito faccio sempre così, ed anche con me il metodo funziona beneMa vi siete chiesti come mai gli altri passeggeri assistano al dialogo senza fare nulla oppure pensate che Amelie ci trasporti in una situazione volutamente paradossale e quindi che non si debba seguire la logica?
Nella mia piccola esperienza consistente in soli due libri, ho avuto anch'io la sensazione che la Nothomb non sia molto interessata a spiegare antefatti o dare spiegazioni. In Igiene dell'assassino, questo aspetto mi ha un po' infastidito; per esempio il perchè Pretextax sia così misogeno, odi così tanto le donne, non è perniente chiaro, forse anche in questo caso si tratta di una forma di pazzia? In Cosmetica però mi sembra che le cose siano più lineari, basta una parola per spiegare tutto l'impianto narrativo: schizofrenia. La genialità di queste cento pagine è che ci arrivi piano piano, insieme al povero Textor, in modo del tutto "naturale".Sì dai, come si può intuire da altri romanzi (uno a caso, ma proprio così, a caso... Metafisica dei tubi) la Nothomb non è molto interessata né a rendere le cose realistiche, né a dare troppe spiegazioni. Nelle sue 100-150 pagine ti butta in un mondo in cui non sai cosa aspettarti, e non perde tempo a spiegare i perché delle cose