303° MG - Cosmetica del nemico di Amélie Nothomb

darida

Well-known member
Ma dai! Ma non è possibile☝️ qui i giochi sono già quasi chiusi 😁☺️
Ma vi capisco, io ho iniziato la lettura ieri sera e lo avrei finito,ma era già troppo tardi per i miei occhietti vecchietti
Comunque quella donna è una strega 😎prima di sera DEVO concludere
MI sento anche un po' presa in giro...ma forse è presto per dirlo,in ogni caso posso già sbilanciarmi e a pag 25 affermare che anche questa caramellina va giù bene 👍
Non vi ho letto con attenzione,solo una riga qua e là, ovviamente lo farò appena finito i compiti
 

Roberto89

Well-known member
Ma dai! Ma non è possibile☝️ qui i giochi sono già quasi chiusi 😁☺️
Ma vi capisco, io ho iniziato la lettura ieri sera e lo avrei finito,ma era già troppo tardi per i miei occhietti vecchietti
Comunque quella donna è una strega 😎prima di sera DEVO concludere
MI sento anche un po' presa in giro...ma forse è presto per dirlo,in ogni caso posso già sbilanciarmi e a pag 25 affermare che anche questa caramellina va giù bene 👍
Non vi ho letto con attenzione,solo una riga qua e là, ovviamente lo farò appena finito i compiti
Dai, ti leggiamo volentieri, purtroppo la nothomb è difficile da leggere nei gdl perché va giù come un bicchiere di limonata in piena estate, scorre veloce e finisce subito!
 

darida

Well-known member
Finito!
Letto e piaciuto👍 e devo dire che sul finale ci stavo arrivando anch'io...o meglio ci sono arrivata insieme ad Amelie 😁
I dialoghi serrati e la brevità vanno a braccetto, in effetti andrebbe letto tutto d'un fiato per meglio assaporare le sfumature più disgustosamente piacevoli. Mi sa che non devo abusare di queste caramelline 🤪

Per 'presa in giro' intendo che sia con questo romanzo che con il precedente Igiene.. sono andata a cercare:in un caso un inesistente tumore dell'epidermide o quel che era e in questo romanzo ho provato a stupirmi con un significato diverso di Cosmetico,cosmetica... con scarsi risultati
Allocca io, suppongo 😅
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
I dialoghi ci sono sempre nei suoi libri. Cerco di fare mente locale per dirti un titolo in cui c'è più descrizione.
Non sono riuscita a ricordare però ti consiglio Mercurio che è stato uno dei primi letti e mi piacque sempre molto. Poi ovviamente non ricordo più bene le vicende così me le rinfrescherete voi in caso di GdL 😉.
 

darida

Well-known member
In realtà mi sono espressa male (tanto per cambiare 😬)... Mi riferivo al fatto che la cosmetica faccia parte della filosofia. Ne avevo discusso con un'amica laureata in questa materia e lei aveva avuto dei dubbi ma ora non ricordo più bene. Devo richiederglielo. Lei però non si è ancora nothombizzata :mrgreen:, dopo questo non ha letto più nulla. Ha trovato delle cose poco plausibili, su di lei l'aspetto surreale di Amélie non ha fatto effetto ☹️.
Davvero?! 😳
Sei pregata di indagare e riferire 😎
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Ma vi siete chiesti come mai gli altri passeggeri assistano al dialogo senza fare nulla oppure pensate che Amelie ci trasporti in una situazione volutamente paradossale e quindi che non si debba seguire la logica?
 

darida

Well-known member
Ma vi siete chiesti come mai gli altri passeggeri assistano al dialogo senza fare nulla oppure pensate che Amelie ci trasporti in una situazione volutamente paradossale e quindi che non si debba seguire la logica?
Per me l'ultima che hai detto e nel mio caso ci riesce così bene che non mi faccio domande scomode.Ci sono autori con i quali la logica va rigorosamente abbandonata,pensa a Gregorio Samsa di Kafka io non ho mai dubitato per un attimo dell'esistenza di quel enorme insetto 🤣
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Ma vi siete chiesti come mai gli altri passeggeri assistano al dialogo senza fare nulla oppure pensate che Amelie ci trasporti in una situazione volutamente paradossale e quindi che non si debba seguire la logica?
Io quando l'ho letto non ho seguito la logica, di solito faccio sempre così, ed anche con me il metodo funziona bene 😉.
Però oggi ci ho riflettuto e ho pensato che forse Amélie voleva farci capire che spesso le persone sono indifferenti nei confronti degli altri, soprattutto se li trovano strani e diversi, preferiscono evitarli e non interessarsi a loro. Un tizio che parla da solo può destare stupore (uso questa parola visto che c'è in un altro suo titolo) ma anche diffidenza e paura quindi meglio stargli alla larga. Vorrei sapere se davvero lei ha pensato questa cosa ma credo che continuerò a leggerla seguendo il suo stile paradossale e surreale, non sono nel periodo buono per pormi troppe domande 😬.
 

Roberto89

Well-known member
Sì dai, come si può intuire da altri romanzi (uno a caso, ma proprio così, a caso... Metafisica dei tubi) la Nothomb non è molto interessata né a rendere le cose realistiche, né a dare troppe spiegazioni. Nelle sue 100-150 pagine ti butta in un mondo in cui non sai cosa aspettarti, e non perde tempo a spiegare i perché delle cose
 

francesca

Well-known member
Sì dai, come si può intuire da altri romanzi (uno a caso, ma proprio così, a caso... Metafisica dei tubi) la Nothomb non è molto interessata né a rendere le cose realistiche, né a dare troppe spiegazioni. Nelle sue 100-150 pagine ti butta in un mondo in cui non sai cosa aspettarti, e non perde tempo a spiegare i perché delle cose
Nella mia piccola esperienza consistente in soli due libri, ho avuto anch'io la sensazione che la Nothomb non sia molto interessata a spiegare antefatti o dare spiegazioni. In Igiene dell'assassino, questo aspetto mi ha un po' infastidito; per esempio il perchè Pretextax sia così misogeno, odi così tanto le donne, non è perniente chiaro, forse anche in questo caso si tratta di una forma di pazzia? In Cosmetica però mi sembra che le cose siano più lineari, basta una parola per spiegare tutto l'impianto narrativo: schizofrenia. La genialità di queste cento pagine è che ci arrivi piano piano, insieme al povero Textor, in modo del tutto "naturale".
 

darida

Well-known member
Però! 100 paginette e guarda che bella discussione ne sta uscendo e non è ancora finita 😎😉e se non è già un merito questo...

Nel mio ultimo gruppo di lettura della biblioteca con un romanzo con il quadruplo delle pagine non c'è stata discussione a parte la bocciatura unanime. Ci siamo buttate sui dolcetti per dimenticare,il gruppo è titolato "Un libro e una tazza di tè" 😋😁
 
Alto