sergio Rufo
New member
It, che dire?
Capolavoro assoluto.
E seppur di un genere poco classico, diventa un " classico" par execellence.
Capolavoro assoluto.
E seppur di un genere poco classico, diventa un " classico" par execellence.
Oddìo, io proverei anche a leggerlo ma è la mole che mi spaventa: King ha questo maledetto viziaccio, di lusingarti attraverso chilometriche spire d'intrecci e promesse di chissà quali sviluppi, per poi lasciarti cascare di botto sul solito finale a tirar via. :W
:? leggendo in giro un po' di recensioni mi pare che sia un polpettone ripieno di tutto quel che King aveva in casa: un po' di teenager story con infanzie complessate, un po' di thrilling con assassinii in serie, cosmogonie fantasy con alieno (in questo Lovecraft penso che abbia detto già tutto quel che c'era da dire), cunicoli sotterranei, spiriti maligni, licantropi, ragni giganti e... orgetta finale tra amici per salvare il mondo da IT (che però è una "lei" :??)
Non so se sono pronta per tutto questo, dopo la delusione del film :MM
nooo... nooo.... a me piace Stivenking!!!!
Ora non scherzo: trovo che il Re dia il meglio di sé nei racconti brevi e la mia stima va in particolare a due (L'arte di sopravvivere e La zattera) che sono ancora per me un vero manifesto dell'incubo. Questo perché ho l'impressione che proprio il genere novellistico, in cui occorre condensare, non gli dia il tempo di stancarsi delle idee (geniali) che trova sempre all'inizio.