sergio Rufo
New member
Baldassare " Brigante" , e' la seconda volta che mi trovi d'accordo: incomincio a preoccuparmi.
Un libro va letto SEMPRE fino alla fine, o si può lasciare a metà?
- Creatore Discussione jaia
- Data di inizio
Anche io sono d'accordo con Baldassarre (anche se a me il libro di Piperno è piaciuto) e di conseguenza con Sergio (oggi è la seconda volta,devo iniziare a preoccuparmi anche io :wink: 
?).
Lasciare a metà un libro,anche se non mi sta piacendo,mi dà fastidio,ma quando lo finisco e mi rendo conto di aver perso tempo,perchè non mi è rimasto nulla,mi dà ancora più fastidio :W.
Per fortuna capita raramente.Riesco quasi sempre a scegliere libri adatti a me :YY.
?).Lasciare a metà un libro,anche se non mi sta piacendo,mi dà fastidio,ma quando lo finisco e mi rendo conto di aver perso tempo,perchè non mi è rimasto nulla,mi dà ancora più fastidio :W.
Per fortuna capita raramente.Riesco quasi sempre a scegliere libri adatti a me :YY.
fabiog
New member
Personalmente non riesco a finire un libro che non mi piace o che mi annoia. Come detto da qualcuno prima di me la lettura è un piacere, farlo diventare uno sforzo è un delitto contro la lettura. Di solito il libro lo metto da parte in attesa di tempi migliori se ho intravisto che c'è qualche elemento interessante altrimenti il meractino dell'usato è sempre comodo 
skitty
Cat Member
Scelgo di solito titoli che quasi sicuramente mi interessano poi fino alla fine. Qualche volta è più complicato, ma mi sforzo e arrivo in fondo... per non rischiare di non aver capito od essermi persa qualcosa.
L'unico libro abbandonato è stato "Il signore degli anelli"... ancora mi guarda dalla libreria. Chissà, magari un giorno mi verrà l'idea di riprovarci... :?
L'unico libro abbandonato è stato "Il signore degli anelli"... ancora mi guarda dalla libreria. Chissà, magari un giorno mi verrà l'idea di riprovarci... :?
white89
InLove Member
Leggo prevalentemente classici, e mi impongo sempre di terminarli.
In questo modo ho scoperto capolavori nascosti da un inizio lentissimo, o libri un po' lontani dalla sensibilità moderna ma che contengono pagine di rara bellezza.
Ci sono anche dei testi che non si sono riscattati ai miei occhi, ma se non altro, arrivando alla fine, ho potuto avere la certezza di non amarli.
Se invece si leggono libri freschi di stampa, o comunque abbastanza recenti, la regola dell'abbandono vale anche per me!
In questo modo ho scoperto capolavori nascosti da un inizio lentissimo, o libri un po' lontani dalla sensibilità moderna ma che contengono pagine di rara bellezza.
Ci sono anche dei testi che non si sono riscattati ai miei occhi, ma se non altro, arrivando alla fine, ho potuto avere la certezza di non amarli.
Se invece si leggono libri freschi di stampa, o comunque abbastanza recenti, la regola dell'abbandono vale anche per me!
silviadellinter
New member
Ahhhhhhhhh ne ho lasciati a metà (e anche mooooolto prima della metà) un bel po' di libri
esempi:
Tre metri sopra il cielo (babba bia una noia infinita)
Anna Karenina (peccato, ma non ce la facevo)
I Malavoglia (idem come sopra)
Storie d'acqua (bah)
I giardini della luna (bah bah)
potrei proseguire ma tutti non me li ricorderei
esempi:
Tre metri sopra il cielo (babba bia una noia infinita)
Anna Karenina (peccato, ma non ce la facevo)
I Malavoglia (idem come sopra)
Storie d'acqua (bah)
I giardini della luna (bah bah)
potrei proseguire ma tutti non me li ricorderei
silviadellinter
New member
Bobbi
New member
Io abbandono difficilmente un libro. MI è capitato quest'anno con Adorno, ma era una roba allucinante che richiedeva altissima concentrazione che non avevo al momento. Con un romanzo mi capita davvero raramente. Di solito non sbaglio nella scelta. Mi capita di trovare bruttini specialmente libri consigliati da altri, regalati, o letti per la curiosità di vedere che accidenti hanno di speciale per piacere a tutti.
I libri che ho abbandonato nel corso della mia vita risalgono a quando ero molto più giovane. Col tempo sono diventata una vera masochista, vado avanti a costo di metterci un anno
anche perchè ormai so per esperienza personale che molto spesso le sorprese cominciano dopo la prima metà.
Ricordo di aver abbandonato Il libro dell'inquietudine di Pessoa, avevo altre letture in corso e probabilmente non era il momento giusto per leggerlo. Christiane F. fu un tale pugno nello stomaco che non riuscii a proseguire la lettura. E poi ricordo un libro di Jackie Collins, Riserva di caccia, che abbandonai dopo le prime dieci pagine perchè era veramente orrendo.
anche perchè ormai so per esperienza personale che molto spesso le sorprese cominciano dopo la prima metà.
Ricordo di aver abbandonato Il libro dell'inquietudine di Pessoa, avevo altre letture in corso e probabilmente non era il momento giusto per leggerlo. Christiane F. fu un tale pugno nello stomaco che non riuscii a proseguire la lettura. E poi ricordo un libro di Jackie Collins, Riserva di caccia, che abbandonai dopo le prime dieci pagine perchè era veramente orrendo.
Pungitopo
Far Far Away Member
Il problema e' che io a volte dopo aver iniziato un libro ne trovo un altro che mi incuriosisce troppo...lo inizio e lascio l'altro indietro....e cosi' via anche con tre o quattro libri alla volta. Pero' poi mi pento e mi impongo di tornare al primo e finirlo, anche se scopro che non mi piace piu'.
io mi vergogno ma lasciai alla seconda paginaaura: la recherche di proust, non ci capii una sega a 16 anni:W.
oggi come oggi se il libro l'ho pagato, lo finisco anche a costo di farmi venire il latte alle ginocchia. se non l'ho pagato, e fa schifo, lo lancio subito dalla finestra.
aura: la recherche di proust, non ci capii una sega a 16 anni:W.oggi come oggi se il libro l'ho pagato, lo finisco anche a costo di farmi venire il latte alle ginocchia. se non l'ho pagato, e fa schifo, lo lancio subito dalla finestra.
SALLY
New member
io mi vergogno ma lasciai alla seconda pagina
oggi come oggi se il libro l'ho pagato, lo finisco anche a costo di farmi venire il latte alle ginocchia. se non l'ho pagato, e fa schifo, lo lancio subito dalla finestra.
Ah ah ah io non sono riuscita ad andare oltre le dieci pagine con Alla ricerca del tempo perduto di Proust,anch'io ero giovane,ora gli darei sicuramente un'altra chance.
darida
Well-known member
io mi vergogno ma lasciai alla seconda pagina
oggi come oggi se il libro l'ho pagato, lo finisco anche a costo di farmi venire il latte alle ginocchia. se non l'ho pagato, e fa schifo, lo lancio subito dalla finestra.
Grande Germano!
Anch'io da quando ho preso la bella abitudine della biblioteca scaravento dalla finestra con molta piu' facilita', simbolicamente, si intende :wink:
apeschi
Well-known member
Dipende dal libro.
Ci sono dei libri inutili, noiosi, che non dicono nulla e scritti pure male.
A volte si riesce ad individuarli subito prima di comprarli sfogliandoli in libreria e quindi in tal caso li evito a priori.
Altre volte purtroppo sembrano interessanti ma dopo alcune pagine diventano ostici.
Questi libri li abbandono e non li riprendo mai piu'.
Ci sono poi dei libri scritti benissimo, interessanti, ma molto pesanti, che richiedono tempo e concentrazione.
Spesso richiedono tempo in quanto non si possono leggere solo qualche minuto ogni sera prima di dormire ma vanno letti con un certo impegno e costanza avendo del tempo a disposizione (tipicamente in vacanza al mare).
A volte capita che li abbandoni temporaneamente per riprenderli invece in momenti migliori di maggior concentrazione.
A volte purtoppo non e' colpa de libro ma dipende dalla mia buona volonta'.
Poi ci sono libri che magari sono capolavori ma che non mi interessano come argomento, in tal caso spesso li abbandono pur riconoscendo che sono ottimi libri.
Ci sono dei libri inutili, noiosi, che non dicono nulla e scritti pure male.
A volte si riesce ad individuarli subito prima di comprarli sfogliandoli in libreria e quindi in tal caso li evito a priori.
Altre volte purtroppo sembrano interessanti ma dopo alcune pagine diventano ostici.
Questi libri li abbandono e non li riprendo mai piu'.
Ci sono poi dei libri scritti benissimo, interessanti, ma molto pesanti, che richiedono tempo e concentrazione.
Spesso richiedono tempo in quanto non si possono leggere solo qualche minuto ogni sera prima di dormire ma vanno letti con un certo impegno e costanza avendo del tempo a disposizione (tipicamente in vacanza al mare).
A volte capita che li abbandoni temporaneamente per riprenderli invece in momenti migliori di maggior concentrazione.
A volte purtoppo non e' colpa de libro ma dipende dalla mia buona volonta'.
Poi ci sono libri che magari sono capolavori ma che non mi interessano come argomento, in tal caso spesso li abbandono pur riconoscendo che sono ottimi libri.
Zefiro
da sudovest
Grande Germano!
Anch'io da quando ho preso la bella abitudine della biblioteca scaravento dalla finestra con molta piu' facilita', simbolicamente, si intende :wink:
vuoi mettere la sana inc....ra se invece hai anche tirato fuori dei soldi? Tutta un'altra cosa
:W