nicole
b
Per puro caso ho comprato in libreria “Guida galattica per gli autostoppisti”. Detto sinceramente, non mi aspettavo che il libro mi colpisse cosi tanto e vorrei che lo leggessero tutti. Ma proprio tutti. Intero pianeta. Si tratta del geniale miscuglio di feroce critica della società e di satira con il vero umorismo inglese del genere di “Mounty Pyton” e di “Only Fools and Horses”, però molto più diretto. Le battute non sono buttate a caso per divertire e far ridere i lettori, ma si tratta dell’ umorismo teneramente intrecciato nel contesto dell’universo e della vita nella galassia, cioè sulla terra, nelle situazioni che spesso soltanto con umorismo riusciamo a sopravvivere. Adesso potrei citare almeno mezzo testo dal libro, però non ha tanto senso, andate nella più vicina biblioteca o la libreria – il divertimento è garantito, e garantisco che vi istigherà a riflettere. Anche se la maggior parte sono le spiegazioni per i comuni Terrestri, ci sono anche alcune cose che non bisogna spiegare, che si capiscono da sole e sono comuni a tutti gli esseri della galassia. Non ce ne bisogno della profonda riflessione, non importa da quale galassia arrivano.
In conclusione, posso definire la Guida come una lettura leggera, divertente, a tratti romantica, ma mai banale o sdolcinata, in cui troverete la risposta alla domanda fondamentale sulla vita, l'universo e tutto il resto e, ricordate, qualsiasi cosa accada “NIENTE PANICO!”
Con l'aiuto di alcuni citati presento un piccolo assaggio:
Incipit
Lontano, nei dimenticati spazi non segnati nelle carte geografiche dell'estremo limite della Spirale Ovest della Galassia, c'è un piccolo e insignificante sole giallo.
A orbitare intorno a esso, alla distanza di centoquarantanove milioni di chilometri, c'è un piccolo, trascurabilissimo pianeta azzurro – verde, le cui forme di vita, discendenti dalle scimmie, sono così incredibilmente primitive che credono ancora che gli orologi da polso digitali siano un'ottima invenzione.
Citazioni
• In molte delle civiltà meno formaliste dell'Orlo Esterno Est della Galassia, la Guida galattica per gli autostoppisti ha già soppiantato la grande Enciclopedia galattica, diventando la depositaria di tutto il sapere e di tutta la scienza, perché nonostante presenti alcune lacune e contenga molte notizie spurie, o se non altro alquanto imprecise, ha due importanti vantaggi rispetto alla più vecchia e più accademica Enciclopedia.
Uno, costa un po' meno; due, ha stampate in copertina, a grandi caratteri che ispirano fiducia, le parole NON FATEVI PRENDERE DAL PANICO.
• La Guida Galattica per gli Autostoppisti dice alcune cose sull'argomento asciugamano. L'asciugamano, dice, è forse l'oggetto più utile che un autostoppista galattico possa avere. In parte perché è una cosa pratica: ve lo potete avvolgere intorno perché vi tenga caldo quando vi apprestate ad attraversare i freddi satelliti di Jaglan Beta; potete sdraiarvi sopra quando vi trovate sulle spiagge dalla brillante sabbia di marmo di Santraginus V a inalare gli inebrianti vapori del suo mare; ci potete dormire sotto sul mondo deserto di Kakrafoon, con le sue stelle che splendono rossastre; potete usarlo come vela di una mini – zattera allorché vi accingete a seguire il lento corso del pigro fiume Falena; potete bagnarlo per usarlo in un combattimento corpo a corpo; potete avvolgervelo intorno alla testa per allontanare vapori nocivi o per evitare lo sguardo della Vorace Bestia Bugblatta di Traal (un animale abominevolmente stupido, che pensa che se voi non lo vedete nemmeno lui possa vedere voi: è matto da legare, ma molto, molto vorace); infine potete usare il vostro asciugamano per fare segnalazioni in caso di emergenza e, se è ancora abbastanza pulito, per asciugarvi, naturalmente.
• C'è una teoria che afferma che, se qualcuno scopre esattamente qual è lo scopo dell'universo e perché è qui, esso scomparirà istantaneamente e sarà sostituito da qualcosa di ancora più bizzarro ed inesplicabile. C'è un'altra teoria che dimostra che ciò è già avvenuto.
• Il tempo è una illusione. L'ora di pranzo è una doppia illusione.
• Con un'anitra di gomma non si è mai soli.
• La Guida Galattica è infallibile. È la realtà, spesso, ad essere inesatta.
• Anche la Guida Galattica per gli Autostoppisti nomina l'alcol. Dice che la miglior bevanda che esista è il Gotto Esplosivo Pangalattico. Dice che quando si beve un Gotto Esplosivo Pangalattico si ha l'impressione che il cervello venga spappolato da una fetta di limone legata intorno a un grosso mattone d'oro.
In conclusione, posso definire la Guida come una lettura leggera, divertente, a tratti romantica, ma mai banale o sdolcinata, in cui troverete la risposta alla domanda fondamentale sulla vita, l'universo e tutto il resto e, ricordate, qualsiasi cosa accada “NIENTE PANICO!”
Con l'aiuto di alcuni citati presento un piccolo assaggio:
Incipit
Lontano, nei dimenticati spazi non segnati nelle carte geografiche dell'estremo limite della Spirale Ovest della Galassia, c'è un piccolo e insignificante sole giallo.
A orbitare intorno a esso, alla distanza di centoquarantanove milioni di chilometri, c'è un piccolo, trascurabilissimo pianeta azzurro – verde, le cui forme di vita, discendenti dalle scimmie, sono così incredibilmente primitive che credono ancora che gli orologi da polso digitali siano un'ottima invenzione.
Citazioni
• In molte delle civiltà meno formaliste dell'Orlo Esterno Est della Galassia, la Guida galattica per gli autostoppisti ha già soppiantato la grande Enciclopedia galattica, diventando la depositaria di tutto il sapere e di tutta la scienza, perché nonostante presenti alcune lacune e contenga molte notizie spurie, o se non altro alquanto imprecise, ha due importanti vantaggi rispetto alla più vecchia e più accademica Enciclopedia.
Uno, costa un po' meno; due, ha stampate in copertina, a grandi caratteri che ispirano fiducia, le parole NON FATEVI PRENDERE DAL PANICO.
• La Guida Galattica per gli Autostoppisti dice alcune cose sull'argomento asciugamano. L'asciugamano, dice, è forse l'oggetto più utile che un autostoppista galattico possa avere. In parte perché è una cosa pratica: ve lo potete avvolgere intorno perché vi tenga caldo quando vi apprestate ad attraversare i freddi satelliti di Jaglan Beta; potete sdraiarvi sopra quando vi trovate sulle spiagge dalla brillante sabbia di marmo di Santraginus V a inalare gli inebrianti vapori del suo mare; ci potete dormire sotto sul mondo deserto di Kakrafoon, con le sue stelle che splendono rossastre; potete usarlo come vela di una mini – zattera allorché vi accingete a seguire il lento corso del pigro fiume Falena; potete bagnarlo per usarlo in un combattimento corpo a corpo; potete avvolgervelo intorno alla testa per allontanare vapori nocivi o per evitare lo sguardo della Vorace Bestia Bugblatta di Traal (un animale abominevolmente stupido, che pensa che se voi non lo vedete nemmeno lui possa vedere voi: è matto da legare, ma molto, molto vorace); infine potete usare il vostro asciugamano per fare segnalazioni in caso di emergenza e, se è ancora abbastanza pulito, per asciugarvi, naturalmente.
• C'è una teoria che afferma che, se qualcuno scopre esattamente qual è lo scopo dell'universo e perché è qui, esso scomparirà istantaneamente e sarà sostituito da qualcosa di ancora più bizzarro ed inesplicabile. C'è un'altra teoria che dimostra che ciò è già avvenuto.
• Il tempo è una illusione. L'ora di pranzo è una doppia illusione.
• Con un'anitra di gomma non si è mai soli.
• La Guida Galattica è infallibile. È la realtà, spesso, ad essere inesatta.
• Anche la Guida Galattica per gli Autostoppisti nomina l'alcol. Dice che la miglior bevanda che esista è il Gotto Esplosivo Pangalattico. Dice che quando si beve un Gotto Esplosivo Pangalattico si ha l'impressione che il cervello venga spappolato da una fetta di limone legata intorno a un grosso mattone d'oro.
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