142° MG - Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters

Jessamine

Well-known member
Secondo me è meglio andare un po' più "a sentimento". O meglio, io credo farò così, se una poesia mi trasmette qualcosa, se sento di avere qualcosa da dire su una determinata poesia, la commenterò, altrimenti me ne starò zitta :wink: più che altro perché non sono una grandissima esperta di poesia, e non mi va di forzarmi a dire per forza qualcosa anche quando non saprei che dire (un po' come in ogni gruppo di lettura, non tutti commentano ogni singola scena del romanzo, ma ognuno posta le sue impressioni su quello che lo ha colpito... poi è ovvio che ci siano passaggi più significativi su cui l'attenzione di tutti si concentra maggiormente).
Sono però d'accordo nel cercare di procedere abbastanza di pari passo, nei limiti del possibile, decidendo, che so, di commentare un tot di poesie alla settimana (poi ognuno sarà libero di postare impressioni generali, commentare ogni singola poesia o solo qualcuna), perché sono tante, e non vorrei si creasse troppa confusione. Poi ovvio che sarebbe una linea guida, se qualcuno resta indietro o scappa un po' avanti pazienza, eh :mrgreen:
Poi non so, è solo un'idea, mi va comunque bene in ogni caso!
 

Spilla

Well-known member
L'idea di procedere con un tot di poesie alla settimana mi pare buona. Anche io preferirei che la lettura procedesse per tutti più o meno contemporaneamente, penso che ci permetterebbe di seguire l'opera con più attenzione. Con i commenti ognuno si regolerà a suo piacimento, come sempre.
 

c0c0timb0

Pensatore silenzioso 😂
Mancano meno di due settimane. Vedremo, dai. Intanto direi che obbligatoriamente ad ogni commento di mettere il titolo della poesia nel... Titolo :mrgreen::wink:.
 

Spilla

Well-known member
Sono 243 poesie.
Potremmo fare 15 poesie alla settimana?
20?

...che modo potremmo escogitare per procedere insieme? :boh: Non mi viene in mente niente :?
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
e se ne postiamo una al giorno? e poi si raccolgono i commenti di giornata? e chi non commenta la poesia di oggi commenterà la poesia di domani o di dopodomani? 24 ore per poesia :D
 

Spilla

Well-known member
Solo che così non si può commentare una poesia che magari ci è molto piaciuta ma di cui non abbiamo fatto in tempo a postare la recensione :boh:

Comunque mi accodo ad ogni decisione, siccome ho dei periodi di black-out in cui non riesco a seguire il forum non voglio nemmeno essere troppo pressante con esigenze che magari sono solo mie ;)
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Solo che così non si può commentare una poesia che magari ci è molto piaciuta ma di cui non abbiamo fatto in tempo a postare la recensione :boh:

Comunque mi accodo ad ogni decisione, siccome ho dei periodi di black-out in cui non riesco a seguire il forum non voglio nemmeno essere troppo pressante con esigenze che magari sono solo mie ;)

secondo me si può fare tutte e due le cose, la richiami nel tuo post con titolo e data di uscita nella discussione, così la commenti senza creare nessuna confusione, secondo me si può fare. Però come te sto alla soluzione più gettonata. :)
 

Zingaro di Macondo

The black sheep member
e se ne postiamo una al giorno? e poi si raccolgono i commenti di giornata? e chi non commenta la poesia di oggi commenterà la poesia di domani o di dopodomani? 24 ore per poesia :D


io farei come dice Elisa...ne postiamo una al giorno senza soluzione di continuità e senza necessariamente postarle tutte...
 

Zingaro di Macondo

The black sheep member
La collina

direi che, in qualsiasi modo decideremo di proseguire, postare come prima poesia "la collina", sia d'obbligo...

commentate....:HIPP


La collina

Dove sono Elmer, Herman, Bert, Tom e Charley,
il debole di volontà, il forte di braccia, il buffone, l'ubriacone,
l'attaccabrighe?
Tutti, tutti, dormono sulla collina.
Uno morì di febbre,
uno bruciato in miniera,
uno ucciso in una rissa,
uno morì in prigione,
uno cadde da un ponte mentre faticava per moglie e figli -
tutti, tutti dormono, dormono, dormono sulla collina.
Dove sono Ella, Kate, Mag, Lizzie e Edith,
il cuore tenero, l'anima semplice, la chiassosa, la superba,
l'allegrona? -
tutte, tutte, dormono sulla collina.
Una morì di parto clandestino,
una di amore contrastato,
una fra le mani di un bruto in un bordello,
una di orgoglio
infranto, inseguendo il desiderio del cuore,
una dopo una vita lontano a Londra e Parigi
fu riportata nel suo piccolo spazio accanto a Ella e Kate e Mag -
tutte, tutte dormono, dormono, dormono sulla collina.
Dove sono zio Isaac e zia Emily,
e il vecchio Towny Kincaid e Sevigne Houghton,
e il maggiore Walker che aveva parlato
con i venerandi uomini della rivoluzione?-
tutti, tutti dormono, dormono, dormono sulla collina.
Li portarono figli morti in guerra,
e figlie che la vita aveva spezzato,
e i loro orfani, in lacrime -
tutti, tutti dormono, dormono, dormono sulla collina.
Dov'è il vecchio Jones, il violinista
che giocò per novant'anni con la vita,
sfidando il nevischio a petto nudo,
bevendo, schiamazzando, infischiandosi di moglie e parenti,
e danaro, e amore, e cielo?
Eccolo! Ciancia delle sagre di pesce fritto di tanti anni fa,
delle corse di cavalli di tanti anni fa a Clary's Grove,
di ciò che Abe Lincoln disse
una volta a Springfield.
 

Spilla

Well-known member
La collina

Ma i commenti li postiamo qui? Allora ok

Ho letto La collina.
Decisamente introduce al tema. E' molto musicale, strano che solo De Andrè abbia pensato di trarne una canzone.
Mi ha ricordato "'A livella" di Totò: la morte è, in fondo, il denominatore comune di ogni vita. Ma non c'è niente di tragico nel tono della poesia, chi è sulla collina dorme, come dopo una faticosa giornata di lavoro.:)

Mi aiutate a capire i versi:
"Li portarono figli morti in guerra,
e figlie che la vita aveva spezzato,
e i loro orfani, in lacrime" - ?
Non capisco chi sia "morto in guerra", i figli? non mi è chiaro:?
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
La collina

Dove sono Elmer, Herman, Bert, Tom e Charley,
il debole di volontà, il forte di braccia, il buffone, l'ubriacone,
l'attaccabrighe?
Tutti, tutti, dormono sulla collina.

Uno morì di febbre,
uno bruciato in miniera,
uno ucciso in una rissa,
uno morì in prigione,
uno cadde da un ponte mentre faticava per moglie e figli -
tutti, tutti dormono, dormono, dormono sulla collina.

Dove sono Ella, Kate, Mag, Lizzie e Edith,
il cuore tenero, l'anima semplice, la chiassosa, la superba,
l'allegrona? -
tutte, tutte, dormono sulla collina.

Una morì di parto clandestino,
una di amore contrastato,
una fra le mani di un bruto in un bordello,
una di orgoglio
infranto, inseguendo il desiderio del cuore,
una dopo una vita lontano a Londra e Parigi
fu riportata nel suo piccolo spazio accanto a Ella e Kate e Mag -
tutte, tutte dormono, dormono, dormono sulla collina.

Dove sono zio Isaac e zia Emily,
e il vecchio Towny Kincaid e Sevigne Houghton,
e il maggiore Walker che aveva parlato
con i venerandi uomini della rivoluzione?-
tutti, tutti dormono, dormono, dormono sulla collina.

Li portarono figli morti in guerra,
e figlie che la vita aveva spezzato,
e i loro orfani, in lacrime -
tutti, tutti dormono, dormono, dormono sulla collina.

Dov'è il vecchio Jones, il violinista
che giocò per novant'anni con la vita,
sfidando il nevischio a petto nudo,
bevendo, schiamazzando, infischiandosi di moglie e parenti,
e danaro, e amore, e cielo?
Eccolo! Ciancia delle sagre di pesce fritto di tanti anni fa,
delle corse di cavalli di tanti anni fa a Clary's Grove,
di ciò che Abe Lincoln disse
una volta a Springfield.

Commento

L'autore chiama per nome ogni persona sepolta sulla collina, la chiamata è diretta ad ognuno di loro per sottolineare che se in vita erano individui diversi, alla fine si trovano tutti lì, nel cimitero sulla collina. Ci sono domande retoriche e risposte retoriche, perché ad ogni domanda la risposta è sempre la stessa. La poesia è una ballata, ideale da accompagnare con la chitarra, così come ha musicato bene de André.

Ho cercato di sistemare la poesia con le giuste interruzioni tra una strofa e l'altra, credo sia importante mantenere gli stacchi per comprendere meglio il senso, erché ci sono delle domande e delle risposte.

La parte in neretto di cui chiedeva Spilla secondo me va letta così:


Dove sono zio Isaac e zia Emily,
e il vecchio Towny Kincaid e Sevigne Houghton,
e il maggiore Walker che aveva parlato
con i venerandi uomini della rivoluzione?-
tutti, tutti dormono, dormono, dormono sulla collina.

Questa è la domanda che fa l'autore. dove stanno questi personaggi? alcuni importanti, anche se loro gesta non sono giunte fino a noi, tanto da meritare nome e cognome. La strofa successiva è la risposta a questa, secondo me.

Li portarono figli morti in guerra,
e figlie che la vita aveva spezzato,
e i loro orfani, in lacrime -
tutti, tutti dormono, dormono, dormono sulla collina.

Queste persone così importanti sono state portate anche loro sulla collina, dai figli e dalle figlie a loro volta morti e non nel modo migliore, chi in guerra e chi per le disgrazie della vite, che sono stati a loro volta sepolti dai figli. Un ciclo continuo quindi di lacrime e dolore che ricade su ogni generazione.
 
Reuben Pantier

Ebbene, Emily Sparks, le tue preghiere non finirono sprecate,
il tuo amore non fu del tutto vano.
Io devo quel che fui in vita
alla tua speranza che non voleva abbandonarmi,
al tuo amore che mi vedeva ancora buono.
Cara Emily Sparks, lascia che ti dica la mia storia.
Sorvolo sull’opera di mio padre e mia madre;
la figlia della modista mi cacciò nei guai
e andai fuori a vagare per il mondo,
dove passai in mezzo a ogni sorta di pericolo,
di vino, di donne, di gioie di vivere.
Una notte, in una stanza di Rue de Rivoli,
bevevo vino insieme a una cocotte dagli occhi neri
e le lacrime riempirono i miei occhi.
Lei le credette fossero lacrime d’amore e sorrise
per il pensiero di avermi conquistato.
Ma la mia anima era 3000 miglia lontano,
ai giorni in cui mi insegnavi a Spoon River.
E proprio perché non potevi più amarmi,
né pregare per me, né scrivermi lettere,
un silenzio eterno parlò al tuo posto.
E la cocotte dagli occhi neri prese per sé le lacrime,
come anche i baci bugiardi che le davo.
In qualche modo, durante quell’ora, ebbi una nuova visione-
Cara Emily Sparks!​

Questa stasera l'ho letta perlomeno una decina di volte, non so come ma mi ha colpito

Comunque la traduzione in mio possesso è leggermente diversa da quella che ho postato (Fernanda Pivano), per semplicità sono andato a fare copia-incolla da un sito, troppa fatica ricopiarla:mrgreen:
 
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