Gli anniversari della bellezza

Minerva6

Monkey *MOD*
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16 luglio

1951: Salinger pubblica "Il giovane Holden"

Ma secondo voi dove vanno le anatre quando il lago gela :mrgreen: :roll: ?
 

Minerva6

Monkey *MOD*
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18 luglio

1817: muore all'età di 42 anni la scrittrice inglese Jane Austen
Se credete che i suoi siano solo romanzi sdolcinati, vi sbagliate davvero, c'è grande ironia e la critica verso i difetti della sua epoca e delle classi sociali agiate.

1917: nasce la poetessa Fernanda Pivano , morta 6 anni fa
 

Minerva6

Monkey *MOD*
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1899: nasce Ernest Hemingway... sempre lui :mrgreen: (mi sembra di averlo già nominato troppe volte qui :BLABLA)
 

Minerva6

Monkey *MOD*
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1954: Tolkien pubblica il “Signore degli Anelli” che però io non ho mai letto né visto :oops:

1890: muore Van Gogh
 

SALLY

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1954: Tolkien pubblica il “Signore degli Anelli” che però io non ho mai letto né visto :oops:

1890: muore Van Gogh

Cosa ti sei persa Mine...ma puoi recuperare :mrgreen:
Io lo comprai negli anni 80', da Euroclub...per caso, perchè era d'obbligo comprare un libro ogni tre mesi, già allora mi prese parecchio, tanto che intorno al 2000, quando uscì il film corsi a vederlo...ma non usci in un cinema normale, ma nel cinema dell'oratorio, mi ritrovai in mezzo ad una folla di bambini e mamme...ero l'unica adulta che non accompagnava nessuno...:mrgreen:
 

Minerva6

Monkey *MOD*
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2 agosto

1942: nasce a Lima Isabel Allende, autrice de La casa degli spiriti (cito solo questo perché credo sia il più famoso, ne hanno tratto anche il film).
A me piace molto il suo stile, ho letto quasi tutto di lei, anche se devo confessare che gli ultimi 2 o 3 libri non li ho letti :boh:.
 

bonadext

Ananke
Il 10 novembre 1928 (88 anni fa) nasceva Ennio Morricone: Immaginare il cinema senza le sue musiche evocative è come ammirare una bella statua senza aver mai conosciuto la Pietà di Michelangelo. Compositore e direttore d'orchestra come pochi nella storia, per i musicisti di ogni genere e lingua è semplicemente "il Maestro".

Nato a Roma alla fine degli anni Venti, alle elementari si ritrova come compagno di classe un certo Sergio Leone, con il quale più tardi scrive un pezzo di storia del cinema, da Per un pugno di dollari (1964), primo capitolo della saga "spaghetti western", al gangster malinconico C'era una volta in America (1984).

Oltre a firmare le colonne sonore di più di cinquecento film, raccogliendo cinque nomination agli Oscar, porta le sue sinfonie in giro per il mondo, dimostrando uguale abilità come direttore d'orchestra. Di premi ne avrebbe meritati molti di più, in particolare l'Oscar che gli viene riconosciuto, per la prima volta, soltanto nel 2007, "alla carriera".

Insieme a questo mette in bacheca 9 David di Donatello, un Leone d'oro alla carriera nel 1995 e, primo italiano in assoluto, il Polar Music Prize dall'Accademia Reale svedese di musica, nel 2010. Nel 2013 cura le musiche de "La migliore offerta", thriller diretto da Giuseppe Tornatore, che gli vale il David per la "miglior colonna sonora".

Altro anno di trionfi è il 2016: porta a casa Golden Globe ed Oscar per la "miglior colonna sonora" del thriller The Hateful Eight (diretto da Tarantino); nello stesso anno gli viene assegnata la stella numero 2574 nella celebre "Hollywood Walk of Fame".
 

SALLY

New member
Il 10 novembre 1928 (88 anni fa) nasceva Ennio Morricone: Immaginare il cinema senza le sue musiche evocative è come ammirare una bella statua senza aver mai conosciuto la Pietà di Michelangelo. Compositore e direttore d'orchestra come pochi nella storia, per i musicisti di ogni genere e lingua è semplicemente "il Maestro".

Nato a Roma alla fine degli anni Venti, alle elementari si ritrova come compagno di classe un certo Sergio Leone, con il quale più tardi scrive un pezzo di storia del cinema, da Per un pugno di dollari (1964), primo capitolo della saga "spaghetti western", al gangster malinconico C'era una volta in America (1984).

Oltre a firmare le colonne sonore di più di cinquecento film, raccogliendo cinque nomination agli Oscar, porta le sue sinfonie in giro per il mondo, dimostrando uguale abilità come direttore d'orchestra. Di premi ne avrebbe meritati molti di più, in particolare l'Oscar che gli viene riconosciuto, per la prima volta, soltanto nel 2007, "alla carriera".

Insieme a questo mette in bacheca 9 David di Donatello, un Leone d'oro alla carriera nel 1995 e, primo italiano in assoluto, il Polar Music Prize dall'Accademia Reale svedese di musica, nel 2010. Nel 2013 cura le musiche de "La migliore offerta", thriller diretto da Giuseppe Tornatore, che gli vale il David per la "miglior colonna sonora".

Altro anno di trionfi è il 2016: porta a casa Golden Globe ed Oscar per la "miglior colonna sonora" del thriller The Hateful Eight (diretto da Tarantino); nello stesso anno gli viene assegnata la stella numero 2574 nella celebre "Hollywood Walk of Fame".

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bonadext

Ananke
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L'11 novembre del 1821 (195 anni fa) nasceva Fëdor Michajlovič Dostoevskij: Padre nobile della letteratura occidentale, è considerato, insieme a Tolstoj, uno dei più grandi romanzieri e pensatori russi di tutti i tempi.

Nato a Mosca e morto a San Pietroburgo nel febbraio del 1881, fu un protagonista assoluto del panorama letterario ottocentesco. Episodio chiave della sua esistenza fu la prematura perdita di entrambi i genitori, che lo condannò a frequenti attacchi di epilessia.

Modelli per scrittori, commediografi e registi di ogni epoca, i suoi capolavori serbano un fascino senza tempo: da "Delitto e castigo" a "L'idiota", da "I demoni" a "I fratelli Karamàzov", una sorta di testamento spirituale, pubblicato due anni prima di morire.

A lui è intitolato il cratere Dostoevskij sulla superficie di Mercurio.
 

Zingaro di Macondo

The black sheep member
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L'11 novembre del 1821 (195 anni fa) nasceva Fëdor Michajlovič Dostoevskij: Padre nobile della letteratura occidentale, è considerato, insieme a Tolstoj, uno dei più grandi romanzieri e pensatori russi di tutti i tempi.

Nato a Mosca e morto a San Pietroburgo nel febbraio del 1881, fu un protagonista assoluto del panorama letterario ottocentesco. Episodio chiave della sua esistenza fu la prematura perdita di entrambi i genitori, che lo condannò a frequenti attacchi di epilessia.

Modelli per scrittori, commediografi e registi di ogni epoca, i suoi capolavori serbano un fascino senza tempo: da "Delitto e castigo" a "L'idiota", da "I demoni" a "I fratelli Karamàzov", una sorta di testamento spirituale, pubblicato due anni prima di morire.

A lui è intitolato il cratere Dostoevskij sulla superficie di Mercurio.

Fantastico. Laic virtuale. Grazie per averci ricordato l'anniversario di uno degli scrittori migliori di tutti i tempi.
 

bonadext

Ananke
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Klatschmohn-in-der-Gegend-von-Argenteuil.jpg


Il 14 novembre 1840 (176 anni fa) nasceva Claude Monet: Nella storia dell'arte è ricordato come il pittore della luce, padre di quella corrente pittorica che ruppe i canoni tradizionali e che da un suo celebre quadro, "Impressione. Levar del sole", prese il nome di Impressionismo.

Nato a Parigi e scomparso a Giverny nel dicembre del 1926, Claude Monet studiò disegno dal 1856 alla scuola di Le Havre, poi dal maestro Eugène Boudin apprese l'arte del paesaggio che segnò gran parte della sua produzione. Riprodurre la realtà dal vero, esaltando la luce in tutta la sua naturalezza, fu il verbo artistico di Monet, intorno al quale si ritrovarono diversi amici pittori, che con lui formarono la corrente impressionista.

Tra le 500 opere attribuitegli, oggi sparse tra i principali musei del mondo, risaltano: "La passeggiata", "I papaveri", "La Cattedrale di Rouen in pieno sole" e "Lo stagno delle ninfee, armonia verde".
 

bonadext

Ananke
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Il 16 novembre del 1922 (94 anni fa) nasceva José Saramago: Una bandiera della cultura portoghese, l'unico autore di quella terra ad aver vinto il Nobel per la Letteratura. Nato ad Azinhaga e morto a Tías nel giugno del 2010, José de Sousa Saramago è stato un protagonista della scena letteraria internazionale nella seconda metà del Novecento.

Figlio di un agricoltore, per le ristrettezze economiche fu costretto ad abbandonare gli studi e a mantenersi lavorando nel campo dell'editoria. Fin dal suo esordio nel 1947, con il romanzo "Terra del peccato", finì nel mirino della censura del regime, anche per la sua iscrizione clandestina al Partito Comunista Portoghese.

La "Rivoluzione dei garofani" del 1974, con la conseguente caduta del regime, lo vide salire in cattedra come padre di un nuovo stile letterario, che portò alla massima espressione negli anni Ottanta con Memoriale del convento, L'anno della morte di Ricardo Reis e La zattera di pietra.

Nel 1998 gli fu assegnato il Nobel perché «con parabole, sostenute dall'immaginazione, dalla compassione e dall'ironia ci permette continuamente di conoscere realtà difficili da interpretare».
 

bonadext

Ananke
Il 17 novembre del 2013 muore a 94 anni Doris Lessing: Fedele testimone del proprio tempo, è stata una scrittrice di grande passione civile che non ha mai mancato di prendere posizione sulle grandi questioni del secondo Novecento.

Nata a Kermanshah, nell'Iran occidentale, Doris May Tayler (il vero nome) è vissuta fra tre continenti, da giovane nell'Africa britannica, raccontata attraverso le vite dei coloni inglesi e le miserie degli indigeni, in capolavori come L'erba canta (1950).

Negli anni ha denunciato la dittatura staliniana, la corruzione dei regimi africani, come quello di Mugabe, e in ultimo le guerre al terrore dell'America di Bush. Con Il taccuino d'oro (1962), divenuto un caposaldo della letteratura femminista, ha sfiorato il Nobel per la Letteratura, che l'è stato assegnato nel 2007, in quanto «cantrice dell'esperienza femminile che con scetticismo, passione e potere visionario ha messo sotto esame una civiltà divisa».

Apprezzata anche per il ciclo di romanzi di fantascienza "Canopus in Argos", è scomparsa Londra nel novembre del 2013.
 

bonadext

Ananke
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Il 18 novembre 1922 muore a 51 anni Marcel Proust: Nato a Parigi e ivi morto nel 1922, scrittore, saggista e critico letterario. La sua opera più importante è il romanzo Alla ricerca del tempo perduto, di oltre tremila pagine suddivise in sette volumi, scritto tra il 1909 e il 1922, fino alla sua morte.

Strutturato come un monologo interiore, il libro ritrae un efficace affresco della società francese d'inizio Novecento, sullo sfondo della quale si sviluppa un percorso autobiografico, nel tentativo di recuperare una dimensione passata attraverso l'arte.

Gli ultimi tre dei sette volumi vennero pubblicati postumi, per la fulminea morte, causata da bronchite, che colpì l'autore il 18 novembre 1922. La salma venne sepolta nel cimitero parigino del Père Lachaise.
 

bonadext

Ananke
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Il 21 novembre del 1694 (322 anni fa) nasceva Voltaire: Quando si pronuncia il suo nome, si pensa a tutto lo scibile umano e alla sete di conoscenza che ha animato le grandi menti della storia, tra le quali è annoverato il filosofo, drammaturgo, storico, poeta (e molto altro ancora) Voltaire.

Nato a Parigi e qui morto nel 1778, il vero nome era François-Marie Arouet. Pienamente calato nel clima culturale del secolo dei lumi, è stato un esponente di rilievo dell’Illuminismo, mostrando interesse per ogni forma del sapere. Ciò lo spinse a collaborare all'Encyclopédie di Diderot e D'Alembert, primo esempio di moderna enciclopedia.

Le opere e il pensiero di Voltaire hanno ispirato i grandi pensatori dei decenni successivi, formando l'humus ideologico e culturale da cui fiorirono le due grandi rivoluzioni del Settecento, quella americana (1775-83) e francese (1789-99).

Tra le sue opere, quella che ha avuto maggiori influenze sui posteri è il Candido, un racconto filosofico che mira a confutare le dottrine ottimistiche.
 

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Ananke
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Il 22 novembre del 1869 (147 anni fa) nasceva André Gide: Scrittore dalla spiccata vena anticonformista e dall'alto rigore formale, è stato un modello per autori del calibro di Jean-Paul Sartre e Albert Camus.

Nato a Parigi ed ivi scomparso nel febbraio del 1951, si avvicinò alla scrittura influenzato dai grandi simbolisti come Stéphane Mallarmé, esprimendo una sorta di ribellione all'educazione familiare puritana. Ciò lo spinse verso un marcato individualismo e un rifiuto di ogni morale o religione, ricercando ogni tipo di esperienza e di piacere istintivo.

I suoi capolavori, su tutti Corydon, Se il seme non muore e L'immoralista, oltre a destare scalpore nel pubblico e nella critica, gli valsero il Nobel per la Letteratura nel 1947, assegnato «per la sua opera artisticamente significativa, nella quale i problemi e le condizioni umane sono stati presentati con un coraggioso amore per la verità e con una appassionata penetrazione psicologica».
 

bonadext

Ananke
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Il 24 novembre 1826 (190 anni fa) nasceva Carlo Collodi: È il papà del burattino più famoso della storia, ma la sua attività abbracciò diversi generi, dal giornalismo al teatro.

Nato a Firenze e ivi morto nel 1890, il vero nome era Carlo Lorenzini. Di origini molto umili, Carlo poté studiare grazie all'aiuto della famiglia Ginori. Entrò in seminario e nel 1843 iniziò a lavorare come commesso nella libreria Piatti a Firenze, dove maturò la sua passione per la lettura e il giornalismo.

Tornato dalla Prima guerra d'indipendenza, dove si era arruolato come volontario, fondò due riviste: una di satira, "Il Lampione", che finì presto vittima della censura; l'altra di teatro, "Scaramuccia", su cui pubblicò brevi commedie.

Con lo pseudonimo "Collodi" (dal nome della frazione del comune di Pescia, dove aveva vissuto parte dell'infanzia), affrontò il delicato tema della dispersione scolastica, in relazione alla legge sull'estensione a tutti dell'obbligo scolastico (legge Coppino del 1877), con storie di bambini discoli e svogliati come Giannettino e Minuzzolo.

Di qui arrivò al personaggio di Pinocchio, le cui avventure pubblicò per la prima volta sul "Giornale per i bambini", il 7 luglio del 1881, con il titolo “Storia di un burattino”. L'enorme successo riscosso tra i piccoli lettori, lo costrinse a pubblicare altre storie e raccoglierle tutte in un romanzo, pubblicato nel febbraio del 1883.
 

bonadext

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Il 28 novembre del 1907 (109 anni fa) nasceva Alberto Moravia: Un assoluto protagonista della letteratura italiana del Novecento, esponente di punta dell'esistenzialismo, cui aderì guardando all'insuperabile modello di Dostoevskij.

Nato a Roma e ivi morto nel 1990, il vero nome era Alberto Pincherle, ma scelse come pseudonimo il cognome della nonna paterna, Moravia. Dopo alcuni racconti, esordì con il romanzo Gli indifferenti, considerato a tutt'oggi il suo massimo capolavoro. Ne seguirono altri, come "La ciociara", "La romana" e "La noia", portati sul grande schermo da registi del calibro di Vittorio De Sica (che con "La ciociara" portò all'Oscar Sophia Loren).

Col suo tipico stile, semplice e al contempo elegante, affrontò il difficile cammino dell'uomo verso la felicità, l'ipocrisia nei rapporti sociali e l'aridità morale. Tra i riconoscimenti ottenuti, il Premio Strega nel 1952 per "I racconti" e il Premio Viareggio nel 1960 per "La noia".
 

bonadext

Ananke
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Il 30 novembre del 1835 (181 anni fa) nasceva Mark Twain: Per Ernest Hemingway il suo capolavoro, Le avventure di Huckleberry Finn, segnò l'inizio della letteratura americana; prima «non c'era niente».

Nato a Florida (piccolo villaggio, omonimo dello Stato che affaccia sulla costa atlantica), nel Missouri, e morto a Redding nel 1910, all'anagrafe risultava come Samuel Langhorne Clemens, cui preferì uno pseudonimo, ispirato alla sua esperienza di pilota di battelli a vapore sul Mississippi; si trattava di un grido usato per segnalare la profondità di sicurezza delle acque, ossia "by the mark, twain", traducibile con "dal segno, due".

Dopo i primi scritti di carattere umoristico si dedicò a una severa ed irriverente analisi delle ipocrisie e dei misfatti dell'umanità, associandola alla critica delle religioni. Nella sua corposa produzione, oltre al sopracitato capolavoro, spiccano tra i romanzi Le avventure di Tom Sawyer, "Il principe e il povero", "Un americano alla corte di re Artù" e l'autobiografico "Vita sul Mississippi", fonti d'ispirazione per numerosi film, sceneggiati e serie animate.

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Il 30 novembre del 1935 (81 anni fa) moriva Fernando Pessoa: Poeta, scrittore e aforista, nacque a Lisbona e morì nella stessa città il 30 novembre del 1935. Con il cileno Pablo Neruda, è considerato il poeta più rappresentativo del XX secolo e uno dei maggiori scrittori di lingua portoghese; tuttavia, in carriera scrisse diverse opere in inglese, avendo ricevuto una educazione e istruzione di stampo britannico.

La sua grande creazione sono gli eteronimi i quali, a differenza degli pseudonimi, sono identità poetiche che, anche se inventate, si materializzano attraverso una personale attività artistica, diversa e distinta da quella dell'autore originale. I più noti di Pessoa, ai quali affibbiava una precisa data di nascita e caratteristiche fisiche peculiari, sono Álvaro de Campos, Ricardo Reis, Alberto Caeiro e Bernardo Soares, anche se quest'ultimo viene considerato semi-eteronimo per le notevoli somiglianze con lo scrittore.

In occasione del cinquantenario della morte, nel 1985, il suo corpo fu traslato nel Monastero dei Jerónimos a Lisbona, accanto ai monumenti sepolcrali di Camões e Vasco da Gama.

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Il 30 novembre del 1900 (116 anni fa) moriva Oscar Wilde: «C'è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di sé». È uno dei tanti aforismi lasciati dal più irriverente ed eccentrico autore della letteratura occidentale.

Nato a Dublino e morto a Parigi nel 1900, Oscar Wilde è stato un protagonista della scena internazionale, segnalandosi soprattutto come romanziere, poeta e drammaturgo. Nei suoi scritti si pone lo scopo di invitare i lettori alla riflessione, anche attraverso l’uso di aforismi e paradossi.

Fu condannato a due anni di carcere per violazione della legge sulle regoli morali in tema sessuale. L'opera che più lo rappresenta è Il ritratto di Dorian Gray, romanzo pubblicato nel 1890 e revisionato nell'anno successivo, che ha ispirato numerose trasposizioni cinematografiche.
 
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