XL Sfida letteraria - Sfida arcobaleno

Roberto89

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Prossima volta spero di fare quella a 5, anche se stavolta ho letto La strega che era bello lungo ma mi sento lo stesso di aver finito la sfida "troppo presto"
 

qweedy

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Ho iniziato il terzo, Terrarossa di Gabriella Genisi.
 
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Minerva6

Monkey *MOD*
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1° libro in lettura:

*MonicaSo: Sotto un cielo sempre azzurro di Andrea Vitali (iniziato il 22 e finito il 25 giugno)

*francesca: La camera azzurra di Simenon (iniziato il 22 e finito il 25 giugno)
*ayuthaya: Il professore di desiderio di Philip Roth (iniziato il 23 giugno e finito il 3 luglio)

*Roberto89: Nel segno della pecora di Haruki Murakami (iniziato il 23 e finito il 27 giugno)
*qweedy: La camera azzurra di Simenon (iniziato il 22 e finito il 25 giugno)
*estersable88: Il canto degli alberi di Hermann Hesse (iniziato il 23 e finito il 24 giugno)

*alessandra: Ballo di famiglia di David Leavitt (iniziato il 24 giugno e finito il 30 giugno)
*Minerva6: Il vecchio della montagna di Grazia Deledda (iniziato il 24 giugno e Finito il 7 luglio)
*velvet: Violeta di Isabel Allende (iniziato il 24 giugno)
*MaxCogre: Terra di nessuno di Fernando Gamboa (giugno)


2° libro in lettura:

*MonicaSo: Agnes Grey di Anne Brontë (iniziato il 25 e finito il 27 giugno)

*francesca: Il cigno nero di Nicholas Taleb (iniziato il 26 giugno)
*Roberto89: La strega di Camilla Lackberg (iniziato il 27 giugno e finito il 29 giugno)
*alessandra: 7-7-2007 di Antonio Manzini (iniziato il 1° luglio e finito il 9 luglio)

*ayuthaya: Tutti nella mia famiglia hanno ucciso qualcuno di Benjamin Stevenson (iniziato il 3 luglio)
*estersable88: Le aquile della notte di Alice Basso (iniziato il 4 e finito il 5 luglio)
*qweedy: Coco Chanel di Giulia Ottaviano (iniziato il 2 e finito il 5 luglio)

*Minerva6: Tua di Claudia Pineiro (iniziato il 7 e finito il 9 luglio)
*MaxCogre: Caperuchita en Manhattan di Carmen Gaite (giugno)


3° libro in lettura:

1- Roberto89: Il meglio di me di Nicholas Sparks (iniziato il 30 giugno e finito il 2 luglio)
*MonicaSo: Il caso con nove soluzioni, J J Connington (iniziato il 27 e finito il 30 giugno)
*francesca: Oliva Denaro di Viola Ardone (iniziato il 4 e finito il 10 luglio)
*qweedy: Terrarossa di Gabriella Genisi (iniziato il 6 e finito il 10 luglio)
*estersable88: Colpisci il tuo cuore di Amelie Nothomb (iniziato e finito il 9 luglio)

*MaxCogre: Il cielo bruciava di stelle di Gino Castaldo (luglio)
*alessandra: L'occhio più azzurro di Toni Morrison (iniziato il 10 luglio)


4° libro in lettura:

*MonicaSo: Amo la mia vita di Sophie Kinsella (iniziato il 5 luglio)
*qweedy; Lupa nera di Juan Gomez Jurado (iniziato il 10 luglio)
 
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MaxCogre

Well-known member
Sì è vero, sono stato l’ultimo a finire la sfida precedente, e mi è venuto buono almeno sono il primo a fare le domande lol. E’ proprio vero, gli ultimi saranno … sempre ultimi, come nel film con cortellesi e gassman ! Ma allora le domande. Dunque ho letto le tue recensioni e le trovo scritte benissimo. Innanzitutto c’è sempre una frase che coglie l’idea generale del libro, la Particolarità per cui ‘vale’ o non vale la pena: il surreale e il vuoto interiore nel romanzo di murakami, il né buoni né cattivi nel giallo di lackberg, i personaggi ‘veri’ nel romanzo rosa di sparks. Poi ci sono dei commenti molto tecnici sulla scorrevolezza, la lunghezza, lo ‘spessore’, il plot, la direzione, ma sono utili così si sa cosa aspettarsi. Terzo: il commento è riscaldato dalla tua reazione emotiva al romanzo: ti sei addormentato, sei rimasto incollato, ti sei stupito che ti piacesse il genere rosa. Quarto, che fa scopa col terzo: ti sbilanci nel giudizio (anche se a murakami non hai avuto il coraggio eh?).

  1. So (perché lo hai detto tu lol) che hai anche scritto, e allora la prima domanda è questa: come cambia il giudizio, e il modo di recensire dopo che sei ‘passato dall’altra parte’? A che cosa prima non facevi caso e dopo sì? E se c’è, qual è il peccato capitale che ti fa (è un nostro diritto! come dice pennac) sbilanciare verso l’abisso del voto=0?
  2. Murakami, Lackberg, Sparks. E’ letteratura commerciale, o semplicemente letteratura? Oppure: dov’è la letteratura con la L maiuscola negli scrittori contemporanei e da cosa mai si riconoscerà?
  3. Se ricordo bene, nel libro su ‘come si scrivono le canzoni’ jeff tweedy dei wilco dice che lui scrive canzoni come la natura crea alberi, e che il suo scopo è di creare alberi – non oggetti codificati che vanno giudicati tramite la minore o maggiore aderenza ad un ‘modello tavolo’, o ‘modello canzone’. Piuttosto invece, chi definisce cosa è una canzone? Se io dico che lo è, lo è. E questo detto da uno che ha un’etica del lavoro incredibile, è ipermetodico nella routine della giornata, ma non mette mai in discussione il ‘mistero’ della creazione. Questo non significa che non escano mai canzoni brutte (o che non possano essere migliorate), ma che bisogna comunque amarle perché, ‘sono quello che sono’ (come tu sei quello che sei). E’ una idea ruffiana o una idea geniale (a me è piaciuta, seppure non la ho forse manco capita/riportata bene)?
 

Roberto89

MODerato
Membro dello Staff
1 So (perché lo hai detto tu lol) che hai anche scritto, e allora la prima domanda è questa: come cambia il giudizio, e il modo di recensire dopo che sei ‘passato dall’altra parte’? A che cosa prima non facevi caso e dopo sì? E se c’è, qual è il peccato capitale che ti fa (è un nostro diritto! come dice pennac) sbilanciare verso l’abisso del voto=0?
Diciamo che non sempre leggo "da scrittore", però sì, tante volte noto sia cose che mi piacerebbe scrivere a mia volta, sia cose che reputo errori da parte dell'autore. Però penso che qualunque lettore possa notare queste cose, solo che uno scrittore ha più consapevolenza del perché funziona o no, come fare o non fare, ecc. Se facciamo l'esempio di un mobile, chiunque può apprezzarne la fattura, poi un falegname saprà meglio valutare le alternative, notare dettagli che altri non vedono, intuire la mole di lavoro che sta dietro a quel mobile.
Però se devo scegliere una cosa che adesso noto e prima no, è la struttura generale della trama: se le scene sono unite fra loro, se ci sono buchi nella trama, se ci sono scene superflue, se ogni cosa contribuisce nella giusta misura per arrivare alla parola fine. Al secondo posto i personaggi e la loro profondità, cosa comunque strettamente legata alla trama. Però ripeto, non sempre riesco ad essere attento a queste cose.
Parlando in particolare dei tre romanzi che ho letto, con la Läckberg ho apprezzato tanto l'abilità di fondere temi attuali in una storia concepita per essere molto commerciale. Con Sparks le diverse sfaccettature dei personaggi e il modo di descrivere i loro sentimenti. Con Murakami invece ho notato dei difetti, la trama a volte scorre lenta e sembra che l'autore non avesse un'idea precisa di cosa scrivere. Insomma, le classiche pagine che, anche se le togli dal libro, cambia poco ai fini della storia (ma in questo caso non sono troppe e comunque spesso si salvano perché Murakami è bravo a scrivere e quindi resta lo stesso bella narrativa).
Cosa mi porta a dare un voto 0? Non è un solo peccato ma una serie di peccati, tutti insieme. Se proprio devo costringermi a finire di leggere il libro, notando errori piccoli e grandi, non riuscendo a identificarmi nei personaggi perché li trovo banali, se le loro scelte non hanno un senso nella narrativa del romanzo, in quel caso il voto scende giù fino a mezza stella. Ma è rarissimo che succeda, deve essere proprio carta straccia, e onestamente non mi è ancora capitato un libro così.

2 Murakami, Lackberg, Sparks. E’ letteratura commerciale, o semplicemente letteratura? Oppure: dov’è la letteratura con la L maiuscola negli scrittori contemporanei e da cosa mai si riconoscerà?
Non è facile capire cosa sia letteratura e cosa no. L'idea che sto maturando nel tempo è che molti romanzi stanno da qualche parte nel mezzo. Certo alcuni libri sono più vicini a un estremo o all'altro, ma la maggioranza sta nel mezzo. Credo che i libri-letteratura si vedano dal modo in cui resistono al passare del tempo. Se un libro, anche dopo anni (o decenni, per non dire secoli) dalla pubblicazione, ancora resiste, viene ancora letto e riesce ancora a trasmettere qualcosa, se su quel libro ci si possono scrivere interi libri, parlando del contenuto, dello stile, dei temi, dei personaggi, beh in quel caso è letteratura. Un altro criterio per dividere gli uni dagli altri (per così dire) è la velocità a cui li leggiamo. Certi libri si divorano e poi si passa ad altro, e quelli sono più commerciali. Altri li si assapora piano piano, hanno tanto da dire e da insegnare, vanno letti e riletti, e quella è letteratura.
Parlando dei tre che ho letto, sicuramente sono tutti e tre prevalentemente commerciali, però fra i tre autori quello che più si avvicina secondo me alla letteratura è Murakami, per il suo stile, la capacità di creare personaggi che incarnano sfide e problemi esistenziali, come la solitudine e un vuoto che li accompagna facendoli sentire incompleti. Questo per dare un'idea, la mia idea, ed è comunque difficile riassumerla in due righe.

3 Se ricordo bene, nel libro su ‘come si scrivono le canzoni’ jeff tweedy dei wilco dice che lui scrive canzoni come la natura crea alberi, e che il suo scopo è di creare alberi – non oggetti codificati che vanno giudicati tramite la minore o maggiore aderenza ad un ‘modello tavolo’, o ‘modello canzone’. Piuttosto invece, chi definisce cosa è una canzone? Se io dico che lo è, lo è. E questo detto da uno che ha un’etica del lavoro incredibile, è ipermetodico nella routine della giornata, ma non mette mai in discussione il ‘mistero’ della creazione. Questo non significa che non escano mai canzoni brutte (o che non possano essere migliorate), ma che bisogna comunque amarle perché, ‘sono quello che sono’ (come tu sei quello che sei). E’ una idea ruffiana o una idea geniale (a me è piaciuta, seppure non la ho forse manco capita/riportata bene)?
Se ho capito bene la domanda, quando si crea arte lo si può fare in due modi. Pensando più che altro ai soldi, o perché hai un groviglio dentro di te che spinge per essere portato fuori, che sia dipingendo, scrivendo, componendo musica, poco importa. Insomma, si può creare arte "ad hoc", per vendere, come molti libri commerciali, o si può crearla principalmente perché si ha il bisogno di crearla. Il rovescio della medaglia è che anche il libro o la canzone commerciale hanno il loro valore, e ovviamente chi fa arte perché ne sente il bisogno ha comunque bisogno di campare e quindi volente o nolente deve pensare ai soldi. Poi certo, se uno può permetterselo allora l'ideale sarebbe che l'arte nascesse da sé, senza alcuna forzatura. Non mi metto a creare una trama e dei romanzi a tavolino, ma sono quei personaggi e quella trama, quel qualcosa da dire, che vengono fuori da soli, iniziano a vivere di vita propria e cominciano a esistere dentro di me, desiderando di essere portati sulla pagina.
Parlando nello specifico dei tre romanzi che ho letto, una cosa che apprezzo molto nei romanzi, che siano commerciali o no, è la presenza di temi attuali e di personaggi che mostrano profondità e complessità simili alle nostre. In questo modo anche il romanzo scritto principalmente per puntare a vendite alte può trasmettere qualcosa a chi lo legge, insegnare, fare riflettere, ecc. Poi il lettore può anche fregarsene, ma penso che sia dovere di ogni scrittore fare del suo meglio per creare buona narrativa. In questo caso tutti e tre hanno fatto un buon lavoro, forse più di tutti mi ha stupito il romanzo della Läckberg.
L'altra faccia della medaglia è che non sappiamo mai quanto un romanzo, o qualunque forma d'arte in genere, sia costata al suo artista. Un criterio utile è che se quel prodotto (libro, quadro, canzone) ha una sua fetta di pubblico importante, abbastanza eterogenea, e se chi sta al di fuori di quella fetta di pubblico può effettivamente riconoscere il valore di quell'opera per quel pubblico, pur non facendone parte, allora tutto si riduce a: non mi è piaciuto, ma ha comunque valore.
 

MaxCogre

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Letti a giugno:
Gamboa, Fernando - Terra di Nessuno
Carmen gaite - caperuchita en manhattan
entrambi a copertina gialla.
Completerò a breve la sfida con
castaldo - il cielo bruciava di stelle
O le deul interdit - connely in versione francese
giallissimi entrambi. Non è un granchè di arcobaleno ma nel giallo c'è tutti i colori!
 
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Minerva6

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Ho iniziato il terzo libro, Ballo in maschera di Magda Szabò che sta per multicolore visto che è carnevale, ma pure per il nero (colore della maschera)
 

Minerva6

Monkey *MOD*
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1° libro in lettura:

*MonicaSo: Sotto un cielo sempre azzurro di Andrea Vitali (iniziato il 22 e finito il 25 giugno)

*francesca: La camera azzurra di Simenon (iniziato il 22 e finito il 25 giugno)
*ayuthaya: Il professore di desiderio di Philip Roth (iniziato il 23 giugno e finito il 3 luglio)

*Roberto89: Nel segno della pecora di Haruki Murakami (iniziato il 23 e finito il 27 giugno)
*qweedy: La camera azzurra di Simenon (iniziato il 22 e finito il 25 giugno)
*estersable88: Il canto degli alberi di Hermann Hesse (iniziato il 23 e finito il 24 giugno)

*alessandra: Ballo di famiglia di David Leavitt (iniziato il 24 giugno e finito il 30 giugno)
*Minerva6: Il vecchio della montagna di Grazia Deledda (iniziato il 24 giugno e Finito il 7 luglio)
*velvet: Violeta di Isabel Allende (iniziato il 24 giugno)
*MaxCogre: Terra di nessuno di Fernando Gamboa (giugno)


2° libro in lettura:

*MonicaSo: Agnes Grey di Anne Brontë (iniziato il 25 e finito il 27 giugno)

*francesca: Il cigno nero di Nicholas Taleb (iniziato il 26 giugno)
*Roberto89: La strega di Camilla Lackberg (iniziato il 27 giugno e finito il 29 giugno)
*alessandra: 7-7-2007 di Antonio Manzini (iniziato il 1° luglio e finito il 9 luglio)

*ayuthaya: Tutti nella mia famiglia hanno ucciso qualcuno di Benjamin Stevenson (iniziato il 3 luglio)
*estersable88: Le aquile della notte di Alice Basso (iniziato il 4 e finito il 5 luglio)
*qweedy: Coco Chanel di Giulia Ottaviano (iniziato il 2 e finito il 5 luglio)

*Minerva6: Tua di Claudia Pineiro (iniziato il 7 e finito il 9 luglio)
*MaxCogre: Caperuchita en Manhattan di Carmen Gaite (giugno)


3° libro in lettura:

1- Roberto89: Il meglio di me di Nicholas Sparks (iniziato il 30 giugno e finito il 2 luglio)
*MonicaSo: Il caso con nove soluzioni, J J Connington (iniziato il 27 e finito il 30 giugno)
*francesca: Oliva Denaro di Viola Ardone (iniziato il 4 e finito il 10 luglio)
*qweedy: Terrarossa di Gabriella Genisi (iniziato il 6 e finito il 10 luglio)
*estersable88: Colpisci il tuo cuore di Amelie Nothomb (iniziato e finito il 9 luglio)

*MaxCogre: Il cielo bruciava di stelle di Gino Castaldo (luglio)
*alessandra: L'occhio più azzurro di Toni Morrison (iniziato il 10 luglio)
*Minerva6: Ballo in maschera di Magda Szabò (iniziato l'11 luglio)


4° libro in lettura:

*MonicaSo: Amo la mia vita di Sophie Kinsella (iniziato il 5 luglio)
*qweedy; Lupa nera di Juan Gomez Jurado (iniziato il 10 luglio)
 
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