ICONOGRAFIA DEI MITI (ayuthaya)
DANAE DI GUSTAV KLIMT
METAMORFOSI DI NARCISO DI SALVADOR DALÌ
Tra le due opere non saprei decidermi tra quale scegliere come migliore rappresentazione del mito che illustra.
La Danae è carnale ed etera insieme.
Mentre le figure della metamorfosi di Narciso sono enigmatiche e quasi indecifrabili.
Forse vincono entrambe la sfida perchè riescono a comunicare il senso di un mondo nascosto agli occhi degli uomini.
DECAMERON 113 (Roberto89)
UN LONTANO PRESENTE
Il tormento del protagonista è reso bene con alcune immagini che colpiscono. Alcuni passaggi mi sembrano ripetitivi se non letteralmente, nel senso delle parole del protagonista.
In fondo il protagonista sembra aver paura di affrontare il silenzio e cerca quindi di colmarlo con un flusso inarrestabile di pensieri.
DICONO DI ME...DIANA (estersable88)
Mi sembra una ottima cronaca della vita di Diana. Molto dettagliata nel trattare la sua vita personale. Alcune cose le conosevo altre mi sono del tutto nuove.
Devo dire che il personaggio non ha mai acceso la mia curiosità. Soprattutto perchè suo malgrado è sempre stata al centro di pettegolezzi e fatti clamorosi che in genere non mi interessano.
Diana certamente ha cercato di essere altro rispetto al mondo che la circondava ma la vita forse non le ha dato abbastanza tempo.
MUSICA E PAROLE (MaxCogre)
PARLARE E CANTARE - LA MUSICOLINGUISTICA
Interessante. In particolare, se ho capito bene, come la modulazione dei suoni agisce sulle nostre percezioni.
Mi sorge una domanda
@MaxCogre. Chissà se qualcuno ha mai misurato "musicalmente" le diverse lingue.
Ad esempio l'italiano da molti anglosassoni è considerato una lingua "musicale" per eccellenza.
Se non sbaglio il cinese ad esempio mi risulta che sia una lingua dove sono fondamentali le intonazioni con cui si pronunciano le sillabe:
"a salire", "a scendere", "piane". "altalenante".
PARLIAMO DI FILM (estersable88)
Ok, è un film con Jennifer Lopez. Per me è già bellissimo a prescindere quindi il resto è superfluo
RICETTE... SALUTARI (Carcarlo)
Faccio la mia personale classifica dei tre piatti che più mi attirano.
Sardine alla brace
Per me siamo nel paradiso che comprende acciughe ripiene, acciughe fritte e sconfinando nel vegetale panissette fritte, cuculli, ecc...
Fritto misto di mare
come sopra: avevo sentito parlare dei pomodori di mare (mai assaggiati) non sapevo che gli anemoni potessero finire in padella.
Orecchie di maiale alla brace
La bellezza della semplicità.
Terminerei con una bella scodella di trippa accomodata alla genovese.
A chiudere due mestolate di malox.
MUSICHIAMO (Perry64)
LIVE AT BERKELEY 1971 DI STEPHEN STILLS
"
quella voce graffiata da Mississipi Delta Blues"
Bella e mi è piaciuto il brano proprio per quel tipo di atmosfera che evoca.
Mi fa pensare che in quel momento storico proprio i grandi "vecchi" del blues scoprirono nuovi orizzonti che avrebbero inciso nella loro vita.
“COSA GUARDO STASERA?” (alessandra)
AVVOCATA WOO DI YOO IN-SHIK
Io non frequento Netflix (cerco di resisterle). Sorge domanda spontanea. Ma vanno così forte le serie coreane? Perchè non è la prima che sento nominare. Oppure è la moda del momento?
LA POSTA DI DONNA PETROSILLA (bouvard)
Ma un preserale su un canale con un numero non troppo grande da affidare a Donna Petrosilla, Bouvard, Giandomenico Cacciamosche, Susanna tutta panna e per buon peso il Casalingo Disperato, non potrebbero farlo?
Perchè allora si paga il canone o ci sorbiamo tonnellate di pubblicità?
CASALINGHI DISPERATI (malafi)
Farei nel suddetto programma una rubrica fissa con il casalingo e consorte.
A TAVOLA! (isola74 e gamine2612)
buone e succulente tutte e due le ricette (più quella 'bonus' della crema di carote e vitello).
Però non me voglia gamine...
Il ragù ('O rraù per dirlo in dialetto) è una delle ricette più famose della cucina napoletana.
Sembra facile, ma non lo è affatto, perché, come diceva il grande Eduardo De Filippo non è
semplicemente “a carne ca’ pummarola”. Ci vuole abilità nel sapere scegliere i tagli di carne
giusti, e poi tanta pazienza. Generalmente il vero ragù si prepara la sera del sabato perché la
cottura è molto lunga, non meno di 5 ore, durante le quali deve “pippiare” , termine
onomatopeico che vuol dire sobbollire. Il segreto per far pippiare la salsa sta, oltre che nel
tenere la fiamma bassa, nel poggiare il coperchio su di un lato della pentola, sul cucchiaio di
legno posto di traverso, così che si crei una piccola circolazione d’aria che impedisca alla salsa di
bollire a pieno.
Poesia pura! canto, ode, lirica, fermento di passioni e sentimenti!
infatti