Cosa vi ricordate dei libri letti?

Miian

New member
Dipende dal libro... Di solito mi ricordo la trama, l'autore, e soprattutto la sensazione che mi ha lasciato: se ho capito cosa voleva dire l'autore, se mi ha lasciato perplessa, oppure qualche descrizione particolarmente realistica, citazioni.
A volte penso ad un libro anche mesi dopo che ho finito di leggerlo. Quello che non ricordo mai sono i nomi dei protagonisti.
 

Daedalus

New member
Sicuramente il finale, e il più delle volte anche l'incipit, anche a memoria. Le immagini e le descrizioni più suggestive e accanto a questo l'atmosfera generale del libro, come mi sono immaginato i protagonisti nei diversi luoghi. Poi dipende tutto dalla velocità con cui leggo. Capita spero anche a voi di ricordare frasi e discorsi interi quasi a memoria...!? :D
 

IreneElle

Member
Io ricordo tutti i libri che ho letto. Cioè ricordo se ho letto o meno x ecco :mrgreen:
Trame e personaggi a grandi ma grandi linee, anche di quei libri che mi son piaciuti tantissimo. Invece di qualsiasi libro ricordo il periodo in cui l'ho letto e ciò che mi ha suscitato. Forse è solo questo che conta davvero!
 

Minny74

New member
I ricordi dei miei libri letti nel pasato riguardano sopratutto le emozioni che mi hanno fatto provare. Dei libiri letti anni fa mi ricordo la copertina, il profumo delle pagine; ho delle immagini mentali di qualche scena importante, è difficile ricordarsi la trama. MENO MALE CHE NON SONO L'UNICA!
 

lorenza84

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Bè è difficile ricordarsi per filo e per segno tutto il libro, si tiene a mente le parti che piu' ci hanno emozionato e in genere si racconta e ci si ricorda la trama in grandi linee magari facendo tipo un riassunto,uno schema mentalmente.

Per tenerlo a mente di più faccio degli schemi generici scrivendo i punti piu' salienti o le frasi che piu' mi hanno colpito.
 

paolasirigu

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mmm

Non sempre ricordo tutto quello che leggo ma una cosa è certa, quando ho finito di leggere un libro sento che qualcosa è cambiato ed è questo cambiamento che non scordo.:D
 

~ Briseide

Victorian Lady
Dipende dal libro. Ed in effetti è proprio sulla base della memoria che mi lasciano a distanza di tempo che mi rendo conto se quella per un libro era solo un'infatuazione o un reale amore.
Di alcuni ho fatto davvero tabula rasa nel mio cervello, ed a stento ne ricordo il titolo. Ecco, questi sono i classici libri senza infamia e senza lode, che generalmente classifico a postumi come libri con cui avrei potuto fare a meno di perdere tempo. Poi ci sono quei libri che ti lasciano anche a distanza di tempo il ricordo di qualche piacevole ora trascorsa assieme, mentre della trama usualmente resta ben poco.
E poi ci sono quelli che restano impressi anche a distanza di anni, tradotti come fermo-immagini che scorrono nella memoria. Si tratta o di libri che ho odiato profondamente, o di quelli che mi hanno toccato l'anima. E questi ultimi, che hanno la capacità di trascendere lo spazio ed il tempo con il fulgore delle emozioni da essi innescate, mi lasciano sempre come il sentore di aver vissuto quasi una vita in più per ognuno di essi.
 
Io ho la caratteristica di avere una memoria a tratti incredibile ma che spesso fa acqua, ad esempio riesco a ricordare nei dettagli alcune lezioni di quando facevo la prima elementare, serie numeriche assurde, articoli di legge, procedure nei dettagli ecc. ma poi mi dimentico le commissioni che mi hanno ordinato 5 minuti prima, per la serie: "vai a prendere il pane" - "si ok"..... 5 minuti dopo: "sei andato?" - "a far cosa???"
Con i libri funziona nello stesso identico modo: riesco a ricordare la storia con un livello di dettaglio quasi maniacale ma poi finisco per dimenticarmi i nomi dei personaggi (persino quello del/della protagonista); è abbastanza assurda come cosa, ma non c'è verso.

Se poi mi obbligano a fare qualcosa controvoglia come leggere un libro che non ho scelto io, allora non c'è proprio verso di ricordare, la mia insegnante delle superiori mi aveva obbligato a leggere "il cavaliere inesistente" di Calvino, giuro che non ricordo assolutamente nulla, il vuoto totale!
 

wolverine

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dipende da quanto mi ha colpito il libro, a grandi linee mi ricordo le trame anche di quelli più rompi, poi se c'è qualche frase che mi entra in testa e chi la scorda più.....e infine ci sono quelli che mi entrano nel cuore e nella testa, li leggo e rileggo fino a quando la storia non entra nel sotto pelle fino a diventare linfa vitale.
 

Lauretta

Moderator
Generalmente ricordo solo la sensazione che mi hanno lasciato.
Posso consigliare a qualcuno un libro di cui non ricrdo nulla, solo perchè ho avuto una bella sensazione.
 

c0c0timb0

Pensatore silenzioso 😂
Beh, tutto! I visi dei personaggi, le loro azioni, i posti dove hanno vissuto... E io che protetto nel mio cantuccio vedevo tutto questo; al riparo dal mondo esterno e dalle angosce che esso mi procura, vivevo in mezzo a loro, come un personaggio/spettatore del romanzo. Intoccabile, impotente e condannato a godermi il bene e il male, a parteggiare per uno o l'altro, a supportare questo o quello, ad amare o odiare lei o lui. Cerco di entrare più dentro che posso nella storia e se ci riesco, se ciò che sto leggendo vale, allora è come se ci fossi stato anche io, lì con loro...
 
mi sento proprio consolata:D:D
Anch' io !!! TUNZZZ
Di sicuro da una decina d' anni ricordo le recensioni che scrivo. O per lo meno posso andare a rileggermele.
Tutto sommato dei libri vecchi qualcosa mi ricordo, ma solo i concetti generali e le sensazioni.
Qualcun altro lo ricordo bene.

C'e' solo un libro di cui non ricordo assolutamente nulla: Orgoglio e pregiudizio.
E nulla vuol dire nulla: di cosa parla, di quando e' ambientato, di chi sono i protagonisti, la "forma " del libro, la copertina... nulla.
 
A

Adelina

Guest
Concordo pienamente!io non ricordo tutte le trame ma le sensazioni che quel libro ti ha lasciato si! :D

anche io e noto con piacere di non essere l'unica, credevo di avere una memoria cortissima, la cosa rimane sempre vera,ma almeno non è cosi grave come pensavo.
 

Book McBook

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Oltre alle trame di quelli che mi sono rimasti più impressi, mi capita di ricordare situazioni particolari, modi di fare dei protagonisti che a volte sono anche degli ottimi insegnamenti.
C'è poi un'ampia fetta di libri letti dei quali ricordo poco o nulla (ad esempio, dei numerosissimi gialli di Edgar Wallace letti, solo alcuni mi sono rimasti impressi nella memoria)
 

Biancaspina

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Se ho letto un libro o meno, sì, questo lo ricordo praticamente sempre, anche trascorsi 20 anni, ma contenuto, personaggi, etc sono soggetti agli sbalzi delle 2 memorie, quella emotiva e quella intellettuale. In sostanza hanno un funzionamento randomico, altrimenti detto a singhiozzo :mrgreen: La memoria emotiva comunque si impegna decisamente di più, almeno il minimo sindacale di una sensazione rimane. La qualità e la preferenza per il libro non sembrano essere invece criteri di selezione, va a sapere il perchè.:?
 

Monica

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Ricordo la trama,i personaggi,ma soprattutto le emozioni che mi hanno dato quelli che mi sono piaciuti di più.Di questi ultimi spesso su un quaderno segno le frasi più belle,proprio per ricordarmele,andarmele a rileggere e avere la scusa per riprendere, per un attimo, un determinato romanzo in mano.
 

ariano geta

New member
In genere ricordo le atmosfere che riescono a creare.
Il senso di ineluttabilità che già permea i primi capitoli di "Moby Dick", la tensione febbrile di "Delitto e castigo", la sensazione di oppressione de "La metamorfosi", la dissacrazione assoluta de "La vita è altrove", il senso di piacevole rilassatezza di "Guanciale d'erba", la totale immersione in un mondo fantastico de "Il signore degli anelli"... e l'elenco potrebbe continuare.
 

Shoofly

Señora Memebr
Il piacere che mi suscita il ricordare quel piacere provato, è una sensazione che col tempo si dilata proprio grazie alla capacità che hanno i ricordi di portare in primo piano tutto il bello possibile. Sui libri che ho trovato antipatici non saprei, li mollo prima che lo facciano loro con me.
 
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