XLII G. L. - L'uomo duplicato di Josè Saramago

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Lin89

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Finito anche io. Le ultime due paginette le ho semplicemente adorate. Avevo dimenticato anche io dell'altro che aveva chiamato a casa di Antònio Claro. Voglio un seguito, subito! :mrgreen: Che qualcuno me lo scriva, per favore. Mi immagino dopo una scena in stile western per decidere chi dei due duplicati dovrà rimanere a questo mondo. :mrgreen:

Riguardo al libro in generale: non è uno dei migliori, secondo me, di Saramago. Di certo è scritto molto bene (il suo stile è inconfondibile) e l'idea degli uomini duplicati è molto affascinante. Un po' lento all'inizio, ma forse voleva dare bene l'idea della "pacatezza" e meticolosità di Tertuliano Maximo Afonso? A piano, a piano prende sempre di più fino al climax finale in cui tiene un po' col fiato sospeso. Non credo che Tertuliano alla fine si volesse uccidere, come suggerito da qualcuno. Certo è depresso, o affetto dal marasma (come simpaticamente la chiama il professore di matematica), ma non mi pare il tipo di persona che possa fare un gesto del genere. L'incontro con Antònio Claro ha letteralmente cambiato la sua vita. Vedersi duplicato sicuramente gli avrà scrollato di dosso il marasma, a mio parere.
Ho particolarmente apprezzato i pensieri dello scrittore che si mescolano con quelli di Tertuliano (non capisco come faccia ad odiare un nome del genere... :mrgreen:) tanto da non capire più dove finiscono quelli del primo e iniziano quelli del secondo (che Tertuliano sia il duplicato di Saramago? :mrgreen:). E che dire del senso comune? Fantastico.
In definitiva, un gran bel libro sicuramente. Consigliabilissimo. Saramago lascia sempre il segno.
 

Minerva6

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Vi comunico che getto la spugna... non ci sto capendo niente.
E' troppo cervellotico per me, e in questo periodo il mio neurone è già in sovraccarico,
non ce la fa... :W

Anche io all'inizio ho avuto qualche problema,ma andando avanti sono riuscita a superarli tutti e sono rimasta soddisfatta.
Ovviamente non può essere così per tutti,magari in un altro periodo riuscirai a leggerlo meglio.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
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In lettura per:
Dory ?
sharazad
Bianca
kikko
velvet
alessandra
Ugly Betty

Finito per:
Go daigo
velmez
Minerva6
Lin89
 
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Ugly Betty

Scimmia ballerina
Finalmente l'ho iniziato anche io.

Ho letto solo le prime pagine: lo stile particolare di Saramago fa sempre un bell'effetto, strano ma piacevole!

Tale è il bisogno di scaricare le colpe su qualcosa di distante quando la verità è che ci è mancato il coraggio di affrontare quel che avevamo davanti.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
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Inizio a postare qualche citazione che potrebbe essere spunto di interessanti riflessioni:

-Saremmo finalmente sul punto di raggiungere la spiegazione completa dei nostri atti se ci fossimo prefissi di dire perché facciamo quello che diciamo di non sapere perché lo lo abbiamo fatto.
-Le parole sono il diavolo, noi lì a credere di lasciarci uscire dalla bocca solo quelli ci convengono e,tutt'a un tratto,ce n'è una che s'intrufola,non abbiamo visto da dove sia spuntata, nessuno l'aveva chiamata,e,a causa di quella parola che non di rado avremo poi difficoltà a ricordare,la rotta della conversazione cambia bruscamente quadrante,ci mettiamo ad affermare ciò che prima negavamo,o viceversa.
-E' impossibile non avere nemici,i nemici non nascono dalla nostra volontà di averli,ma dal loro irresistibile desiderio di avere noi.
-E' un peccato che le docce che facciamo fuori non ci possano ripulire dentro
.
 
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velvet

Well-known member
Una riflessione che mi è piaciuta:

l'enorme carico di tradizioni, abitudini e costumi che occupa la maggior parte del nostro cervello zavorra impietosamente le idee più brillanti e innovative di cui la parte restante ancora sia capace.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
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Eccone altre due :wink::

-Al contrario di quanto in genere si pensa,prendere una decisione è una delle decisioni più facili di questo mondo,com'è pienamente dimostrato dal fatto che non facciamo nient'altro che moltiplicarle durante tutto il santissimo giorno,però le decisioni ci tornano sempre a posteriori coi loro problemucci privati o con le loro gatte da pelare,la prima delle quali è il nostro grado di capacità a mantenerle e la seconda il nostro grado di volontà per attuarle.
-L'anima umana è una scatola da cui può sempre balzare fuori un pagliaccio che ci fa le smorfie e la linguaccia,ma ci sono occasioni in cui quello stesso pagliaccio si limita a guradarci dal bordo della scatola,e se vede che,per caso,stiamo agendo secondo quanto è giusto e onesto ,annuisce con il capo e scompare pensando che non siamo ancora un caso perduto
.

Sulla prima inizialmente non ero d'accordo perchè per me prendere una decisione è sempre difficile,ma poi riflettendoci su,mi sono accorta che anche S.ha ragione.
 

Ugly Betty

Scimmia ballerina
Sono arrivata a pagina 50.
Per ora mi piace.
L'unica cosa che mi manda in confusione sono i dialoghi scritti senza alcuna punteggiatura. :W

Ho una domanda: ma anche voi avevate capito quello che voleva fare Tertuliano con le videocassette fin dal momento in cui le ha appunto noleggiate?:wink: (vedere i film e confrontare i nomi degli attori blabla)

La maggior parte delle situazioni in cui ci mettiamo non si sarebbero mai spinte tanto lontano se non le avessimo aiutate.
 
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alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
La lettura procede molto lentamente, sono a pag. 36 :D
E' zeppo di divagazioni anche piuttosto profonde e di alto livello che in questo periodo, in cui ho una bassa capacità di concentrazione, mi rendono difficile leggere velocemente.
Per il resto, trovo geniale l'idea di base e sono impaziente di vedere come si svilupperà.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
io lo sto leggendo con la media di due pagine al giorno, fai un po' tu :MUCCA

per quanto riguarda le sintesi non so mica se in questo gruppo riesco a farle, con i posticipi dei commenti mi riesce molto difficile :? se qualcuno lo vuole fare al mio posto :)
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Posso provarci io,inizierò a farlo nei prossimi giorni,dopo aver inserito anche il mio commento finale qui e quello nella piccola biblioteca (che finora mi sono dimenticata di fare).
Si può fare con calma,siete ancora in tanti a leggerlo,immagino che il gruppo durerà ancora parecchio.
 

kikko

free member
Finito :) Il tema del duplicato è intrigante e avvincente ma le molte divagazioni e riflessioni di Saramago rendono la lettura a tratti poco scorrevole, tranne nell'ultima parte, da leggere tutta d'un fiato. Una citazione che mi ha colpito (forse perchè letta in un periodo molto particolare )

" Abbia pazienza, con il tempo il suo dispiacere passerà, è vero, con il tempo tutto passa, ma ci sono casi in cui il tempo si attarda a dar tempo al dolore di stancarsi, e altri casi ci sono stati e ci saranno, fortunatamente più rari, in cui il dolore non si è stancato e il tempo non è passato. E' rimasto così finchè non ha avuto più lacrime per piangere, finchè il tempo ha deciso di mettersi di nuovo in movimento e domandare, e ora, dove pensi di andare........."

spoiler solo per chi ha già finito il libro !!!!!

Non ho capito perchè Tertuliano si ostini a non voler dire alla fidanzata della presenza del duplicato, fino a cedere al ricatto di Antònio Claro di portarsela a letto. E ancora ma Antònio Claro non poteva immaginare che Tertuliano avrebbe potuto fare la stessa cosa con la moglie ? :? Devo dire che il finale mi ha sorpreso, mi immaginavo un duello all'ultimo sangue e invece l'incidente........ con Tertuliano che forse si accorge solo ora di quanto amasse la fidanzata
 

Lin89

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Kikko, Tertuliano ha paura di Maria. E' evidente. Ha paura di esporsi con lei, non solo nel caso del duplicato ma anche per quanto riguarda i sentimenti. Infatti credo che all'inizio mentisse anche a se stesso (e forse era anche colpa un po' del marasma) quando faceva capire che per lui Maria era solo una donna tra tante. Ma l'incontro con Antònio l'ha un po' scosso e con Maria un po' s'è esposto, infatti le chiede di andare a vivere insieme. Ma scoprirsi a tal punto da rivelare di avere un doppio, con tutte le conseguenze (ovvero ritornare a parlare dei suoi errori e delle bugie nei confronti di Maria) deve averlo spaventato a tal punto da pensare che avrebbe perso Maria... e quindi non lo fa.

E' un po' contorta come interpretazione, ma "larga la foglia, stretta la via, dite la vostra che io ho detto la mia" :mrgreen:

Per chi tempo fa si era chiesto perchè noleggia i video della stessa casa produttrice e non del regista (visto che gli attori si legano al regista di solito), potrei rispondere dicendo che Antonio Claro era un personaggio secondario, la cosiddetta "comparsa" e magari loro son legati più alle case produttrici che non ai singoli registi. I registi si affezionano agli attori principali, di solito.
 

velvet

Well-known member
Procedo a rilento ma non perchè non mi piaccia, anzi mi sta piacendo molto, ma ho pochissimo tempo a disposizione in questo periodo...
Ho superato di poco le 100 pagine...

"La vita mi ha insegnato che nessuna cosa è semplice, che a volte lo sembra soltanto, e che tanto più ci converrà dubitare quanto più lo sembri."

Si sta delineando una Maria da Paz che è una spanna sopra al povero Tertuliano, ingarbugliato tra i problemi che si crea e il poco coraggio che ha di affrontare situazioni, persone, sentimenti. Maria da Paz è invece non solo una donna pratica ed assertiva, ma anche riflessiva ed intelligente.
La cosa che più mi avrebbe dato fastidio, se fossi stata in lei, sarebbe stata la meraviglia con cui Tertuliano accoglie ogni sua risposta o affermazione intelligente o assennata, quasi che lui fosse (non so se in quanto uomo o in quanto professore di storia) l'unico detentore delle idee e delle riflessioni. Cosa, quest'ultima, alquanto assurda per chiunque, figuriamoci per il poco brillante Tertuliano...
 

velmez

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Per chi tempo fa si era chiesto perchè noleggia i video della stessa casa produttrice e non del regista (visto che gli attori si legano al regista di solito), potrei rispondere dicendo che Antonio Claro era un personaggio secondario, la cosiddetta "comparsa" e magari loro son legati più alle case produttrici che non ai singoli registi. I registi si affezionano agli attori principali, di solito.

in realtà non funziona proprio così... magari in Spagna si, ma in Italia non si può fare un ragionamento del genere...
sicuramente il regista si affeziona all'attore principale, ma il casting director è comunque legato al regista più che alla produzione...
è un intoppo che mi ha un attimo bloccato questo...:?

SPOILER!

In ogni caso concordo confermo la tua analisi del comportamento di Tertuliano nei confronti di Maria da Paz (l'unico personaggio sano di tutta la vicenda!! perchè anche Helena troppo sana non è...)
Tertuliano è un codardo: quando decide di prendere in mano la sua vita (quindi nelle ultime due pagine) è ormai troppo tardi... trovo anche abbastanza mostruoso che lui accetti la proposta di Helena... che si consolino a vicenda, facendo finta di niente è la dimostrazione della vincita di un personaggio codardo come Tertuliano. Alla fine muoiono i due personaggi più audaci e rimangono i vili....
a meno che Tertuliano ammazzi davvero il suo doppio (o triplo:?) ma, secondo voi, ce la fa?
 

Lin89

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a meno che Tertuliano ammazzi davvero il suo doppio (o triplo:?) ma, secondo voi, ce la fa?

SPOILER

Considerando (o presumendo) che il doppio non sa a cosa sta andando in contro, mi vien da dire che sicuramente Terty (lasciatemelo chiamare così, per favore. Son stanca di scrivere il suo nome XD) avrà più di una occasione per farcela.
Bisogna vedere se poi riuscirà a concretizzare la cosa. Ma a me sembrava abbastanza deciso quando ha preso la pistola... Credo che l'incontro con Antonio, Helena e tutto il casino, lo abbiano in qualche modo cambiato e si è reso conto che non c'è posto per due o più Terty al mondo, o almeno il pensiero di avere una persona completamente identica a lui non riesce a sopportarlo, tanto da pensare di uccidere (che poi è un po' come se uccidesse se stesso, o una parte di sè, quindi varrebbe anche in questo senso la teoria del suicidio :mrgreen:).
In definitiva, a me piace pensare che ce la farebbe ed anzi che non esiterebbe a farlo.
 

velmez

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SPOILER!

io invece, dato che trovo piuttosto irritante il personaggio di Tertuliano (Tery è troppo cool per lui! :OO) mi immagino che vada in paranoia a ppena vede quell'altro e che succeda un qualche casino che prolunghi l'agonia a tutti quanti...!

ma secondo voi... hanno controllato di avere l'ombelico tutti??:??
 

kikko

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Kikko, Tertuliano ha paura di Maria. E' evidente. Ha paura di esporsi con lei, non solo nel caso del duplicato ma anche per quanto riguarda i sentimenti. Infatti credo che all'inizio mentisse anche a se stesso (e forse era anche colpa un po' del marasma) quando faceva capire che per lui Maria era solo una donna tra tante. Ma l'incontro con Antònio l'ha un po' scosso e con Maria un po' s'è esposto, infatti le chiede di andare a vivere insieme. Ma scoprirsi a tal punto da rivelare di avere un doppio, con tutte le conseguenze (ovvero ritornare a parlare dei suoi errori e delle bugie nei confronti di Maria) deve averlo spaventato a tal punto da pensare che avrebbe perso Maria... e quindi non lo fa.

E' un po' contorta come interpretazione, ma "larga la foglia, stretta la via, dite la vostra che io ho detto la mia" :mrgreen:

Sul fatto che Tertuliano abbia paura a esporsi troppo con Maria sono d'accordo, ma già le aveva detto di averle mentito per giustificare alcuni suoi comportamenti, pensavo che messo alle strette, rivelandoli del doppio si sarebbe sentito giustificato :?? comunque concordo con chi sostiene che Maria è l'unico personaggio con un bricciolo di sanità mentale :wink:
 

Lin89

Active member
Sul fatto che Tertuliano abbia paura a esporsi troppo con Maria sono d'accordo, ma già le aveva detto di averle mentito per giustificare alcuni suoi comportamenti, pensavo che messo alle strette, rivelandoli del doppio si sarebbe sentito giustificato :?? comunque concordo con chi sostiene che Maria è l'unico personaggio con un bricciolo di sanità mentale :wink:

SPOILER!

Ci sarebbe un altro modo di vedere le cose, ovvero che Tertuliano voleva andare a letto con Helena senza apparenti conseguenza con Maria e per questo ha ceduto al ricatto di Antònio. Credo poi che Antònio avesse sottovalutato Tertuliano (come lo sottovalutiamo noi leggendo la sua resa al ricatto), non credendolo capace di poter fare un gesto simile al suo. In quest'ottica Tertuliano risulta un personaggio freddo e calcolatore che dà l'apparenza di essere debole e insulso.
 
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