LXII Gruppo di lettura - Anna Karenina di Lev Tolstoj

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IlLettoreComune

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lascio!

ragazzi, vi abbandono perchè devo finire ancora la sfida dei 5 italiani e so che mi prenderà fino a febbraio-marzo...e in quel periodo ho letto che c'è un gruppo pronto a iniziare Proust...che mi alletta assai... :mrgreen:
 

Jessamine

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Parte prima - cap. XXVII

Certo che è proprio una personcina carina il fratello di Levin :mrgreen:
No, comunque, Anna dopo un ballo mi sembra già cotta a puntino, tant'è che decide di anticipare la partenza, spaventata da questo suo sentimento. Che dire, io continuo a non riuscire a trovarla antipatica, anzi anche lei mi fa quasi tenerezza, perché si sente in colpa nei confronti di Kitty e al tempo stesso mi sembra che questa passione l'abbia semplicemente colta all'improvviso, non per una sua volontà, e nemmeno lei sembra sapere cosa fare. Mi sembra semplicemente molto umana, ecco :wink:
Poi sono comunque all'inzio, per cui potrei sbagliarmi, non lo so.
 

darida

Well-known member
Qualche anima pia (sullo stile di Kitty :wink:) mi fa un favore?
Siccome sto leggendo l'e-book vorrei sapere quanti capitoli ha ogni parte, io sono arrivata al cap. 34 della seconda, ma non mi va di mandare avanti il pulsante per poi ritornare indietro :W (benedette pagine di carta :ad:).
Grazie :) !

Minerva, ti dico come faccio io, donna in bilico tra il vecchio e il nuovo :mrgreen:
Nella custodia morbida del kindle, provvista di taschine, ripongo un mininotes e una graziosa matitina :wink:
e spunto i capitoli man man che procedo nella lettura...e a volte segno anche qualche scarabocchio di annotazione che poi fatico a decifrare,ma questa è un'altra storia :wink:
 

darida

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seconda parte - XXX - XXXII

Anna confessa, ahia!...

Reincontriamo Kitty ai bagni termali, e con lei nuovi personaggi tra i quali Varen'ka -piaciuta subito, vedremo che parte avrà...-
Che dite,quella compagnia di aristocratici malaticci o presunti tali con tanto di entourage al seguito non vi ricorda un po' il Sanatorio della "nostra" mitica Montagna incantata?

e inoltre, cosa ne pensate del vezzo di inserire nelle conversazioni qualche battuta in francese o, più raramente, in inglese?..
 

Minerva6

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Anna confessa, ahia!...

Reincontriamo Kitty ai bagni termali, e con lei nuovi personaggi tra i quali Varen'ka -piaciuta subito, vedremo che parte avrà...-
Che dite,quella compagnia di aristocratici malaticci o presunti tali con tanto di entourage al seguito non vi ricorda un po' il Sanatorio della "nostra" mitica Montagna incantata?
e inoltre, cosa ne pensate del vezzo di inserire nelle conversazioni qualche battuta in francese o, più raramente, in inglese?..

Mi hai anticipata :wink:...l'ho pensato anche io ieri sera. Che bella scalata fu!
A me riporta "acque" nella traduzione, ma avevo inteso che fossero le terme.
 

Minerva6

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Minerva, ti dico come faccio io, donna in bilico tra il vecchio e il nuovo :mrgreen:
Nella custodia morbida del kindle, provvista di taschine, ripongo un mininotes e una graziosa matitina :wink:e spunto i capitoli man man che procedo nella lettura...e a volte segno anche qualche scarabocchio di annotazione che poi fatico a decifrare,ma questa è un'altra storia :wink:

Voglio anche io la custodia con le taschine :sbav: :mrgreen:. Vado a cercarla in rete :wink:.
 

Minerva6

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fino al cap. III della terza parte

Mi ero dimenticata del pittore che sembrerebbe invaghito di Kitty...
Il ruolo della crocerossina mi sa che non fa per lei. Come la capisco, anche io a volte penso che potrei fare del volontariato ma so già che non ne sarei capace, ho già troppi problemi miei per potermi fare carico anche di quelli degli altri e poi con con la mia ipocondria...:paura:.

Amava e non amava il popolo così come gli uomini in genere. Da uomo buono, si capisce, amava più che non amare gli uomini e così perciò anche il popolo. Ma amare o non amare il popolo, come qualcosa di particolare, egli non poteva perché non solo viveva con il popolo, non solo tutti i suoi interessi erano legati al popolo, ma considerava anche se stesso parte del popolo e non vedeva in sé e nel popolo alcuna qualità particolare o difetto, né poteva contrapporre se stesso al popolo.

Levin con il cap. III mi sta un po' deludendo :boh:, anche se in fondo lo capisco... anche io in pratica non sono in grado di partecipare al "bene comune" anche se in teoria vorrei farlo. Però sembra che Levin non sia interessato neppure alla teoria :roll:... anche se è razionale nel suo discorso e lo apprezzo per questo. In me invece resta ancora uno strascico di utopia, ma tra poco scomparirà anche quello :W.
 

Minerva6

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Riepilogo partecipanti

Minerva6
darida
isola74
Holly G.
Spilla
Jessamine
handel589

Mi sono dimenticata qualcuno :?? ?
 

Minerva6

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Fino al cap. VIII terza parte

Levin che falciava soddisfatto con i suoi contadini è stata davvero una piacevole parte da leggere...

Dice il fratello a Levin:
La nostra divergenza sta nel fatto che tu metti come motore l'interesse personale, mentre io suppongo che in ogni uomo che si trovi a un certo livello di cultura debba esserci un certo interessamento al bene generale. Può darsi che tu abbia anche ragione, che sarebbe più desiderabile un'attività materialmente interessata. In genere tu sei una natura troppo prime-sautière*, come dicono i francesi; tu vuoi un'attività energica, appassionata o niente.
*impulsiva,spontanea
 

darida

Well-known member
parte terza capitolo IV e V

Ho trovato esaltante il capitolo sulla falciatura, quando Levin si unisce ai contadini e lavora con loro e chiacchiera con il vecchio contadino e nel benessere che può dare un duro lavoro ben svolto, si sente molto più vicino al contadino che al fratello :)
Poco importa a Levin di aver sconfinato in un'attività che non è "da signori" e che non gli competerebbe

...
 

isola74

Lonely member
Parte terza fino al par. 10

I capitoli sul lavoro in campagna sono piacevoli ma faticosi (come del resto è la campagna..) ma grossissima delusione da parte di Levin quando, nella chiacchierata col fratello ammette di essere interessato solo al suo di benessere :(

................può darsi che sia una critica dell'autore al comunismo??

Ritorna anche Dolly, la moglie tradita che nella casa in campagna trova insieme ai figli la giusta dimensione .
Direi che Tolstoj sponsorizza la vita di campagna appena può ;)
 

darida

Well-known member
I capitoli sul lavoro in campagna sono piacevoli ma faticosi (come del resto è la campagna..) ma grossissima delusione da parte di Levin quando, nella chiacchierata col fratello ammette di essere interessato solo al suo di benessere :(

................può darsi che sia una critica dell'autore al comunismo??

Ritorna anche Dolly, la moglie tradita che nella casa in campagna trova insieme ai figli la giusta dimensione .
Direi che Tolstoj sponsorizza la vita di campagna appena può ;)

Pare sia sempre stato un oppositore del comunismo, più un anarco-pacifista e con la conversione. molto religioso, forse anche un po' bigotto (?)
 

darida

Well-known member
terza parte fino al XIII cap.

Incontriamo Dolly in campagna, atmosfera non proprio idilliaco-campestre sulle prime,ma poi le cose si sistemano.
Dar'ja, fosse solo per la contrapposizione con quel farfallone di Stiva,-al quale, diciamolo, si dovrebbero infilare mutandoni di ferro per impedirgli almeno di continuare a far danni in quel senso...- mi piace molto.
Mi piace il suo rapporto con i bambini. La scena del bagno al fiume suscita tenerezza e simpatia, mi fa venire alla mente episodi analoghi, e anche se i miei bambini erano la metà dei suoi, c'era sempre un bel daffare :mrgreen:

Mi spiace un po' quando Levin smonta la sua idea romantica-altezzosa riguardo all'educazione dei piccoli, quando le insinua il dubbio, e qui torniamo allo "sfoggio" dell'insegnamento del francese-inglese, dell'inefficacia e della mancata spontaneità del risultato...



molto bene, 34% e fin qui tutto molto bene :wink:
 

isola74

Lonely member
Parte terza fino al par. XX- SPOILER

Levin è sempre più preso dalla sua campagna quand'ecco che arriva Kity a trovare la sorella.... succederà qualcosa??

Intanto a Pietroburgo,il marito di Anna ha deciso cosa fare.. molto in linea con il suo perbenismo e la necessità di non far sparlare la società su di loro: continuare a vivere insieme senza dare nell'occhio!!! e secondo me Anna accetterà!!:OO
ma ora mi chiedo: non era incinta?? com'è che non se ne parla più? :?
 

Spilla

Well-known member
Parte terza - cap. VIII

Vedo che mi avete superato, brave! Sono anche io in campagna insieme a Dolly, devo dire che in questo frangente mi è più simpatica, anche se mi fa sempre sorridere vedere quanto sono privi di senso pratico questi nobili russi. E' vero, sei bambini metterebbero alla prova chiunque (io vado in crisi con uno solo :mrgreen:) ma avere cuoca, tata inglese, portinaio, e Agafija Michailovna è un bell'aiuto ;)

Aspetto con ansia il ritorno di Kitty :)
 

Spilla

Well-known member
ragazzi, vi abbandono perchè devo finire ancora la sfida dei 5 italiani e so che mi prenderà fino a febbraio-marzo...e in quel periodo ho letto che c'è un gruppo pronto a iniziare Proust...che mi alletta assai... :mrgreen:

Scusa, Lettore, non avevo visto il tuo post. Peccato che ci abbandoni, è una bella lettura, da fare in compagnia! Sarà per la prossima ;)
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Fino al cap. XVII terza parte

Levin sentì invidia per quella sana allegria, ebbe voglia di partecipare a quella gioia di vivere, ma non poteva far nulla e doveva rimaner sdraiato e guardare e ascoltare. Si impadronì di Levin un sentimento pesante di angoscia per la propria solitudine, per il proprio ozio fisico, per la propria estraneità a quel mondo.

Anna pensa ciò del marito:
Loro non sanno che per otto anni lui ha soffocato la mia vita, ha soffocato tutto quel che c'era in me di vivo, che maiuna volta ha pensato che io sono una donna viva che ha bisogno d'amore. Non sanno come mi offendeva a ogni passo e rimaneva soddisfatto di sé.
Se questa è la verità non la si può certo biasimare...

@ darida: ti ho pensata leggendo le vicende della tua omonima e dei suoi figlioli... immagino che anche tu avrai avuto il tuo bel daffare :SISI.
Che belle queste letture che ci fanno pensare non solo a noi stessi, ma anche alle nostre compagne di viaggio :wink:.
 
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