Io! è una rilettura anche per me, ma di talmente tanto tempo fa che sarà un piacere.
E nel '44 scriveva sia i Moschettieri che Montecristo.
Forse doveva fissarsi lui in testa i caratteri e i personaggi.
Poi e' tutto un crescendo...
Ma che bello il conte di Montecristo, peccato che ho già una montagna di libri da leggere, mi piacerebbe riprenderlo in mano :sbav:
(io scriverò i miei post come se fosse la prima volta che leggo questo romanzo)
Edmond Dantes è, a questo punto della lettura, uomo profondamente ingenuo. Non arriva a pensar male del prossimo, perché esso stesso incapace di qualsivoglia malvagità.
Il personaggio peggiore, al momento, è Danglars, perché chi trama ciò che lui ha tramato per brama di potere non può che essere inviso.
Quanto meno Fernand è innamorato di Mercede e l’amore dovrebbe essere un tantino più nobile. Anche se forse, quello provato da Fernand non è amore, ma pura lussuria, vuoto desiderio nei confronti della bellissima Mercede. La quale, in effetti, al momento è personaggio piuttosto ambiguo come diceva Ila.
A proposito della scrittura, a parer mio scritto molto bene, trattandosi di Dumas. Ma si nota quell’”allungare il brodo” tipico dei romanzieri dell’800, che , qualora imitati oggi, fan tanto sorridere.
A buon proposito Pivi ricordava che Dumas, al tempo della stesura, fosse impegnato in più cose, e credo che questo si noti con evidenza. Personaggi poco approfonditi e dilungamenti su stati d’animo già chiari dopo poche parole. Ma Dumas doveva scrivere, e scrivere tanto per guadagnare. Questo va detto.
Il Conte di Montecristo non è solo un romanzo d’avventura, ma anche e forse soprattutto profondamente filosofico. Di questo avremo tempo di parlare, vista la mole del romanzo.
Io ho appena fatto conoscenza con un certo frate Faria, che ha vissuto gli ultimi tempi della sua vita in una segreta buia e malsana e va promettendo milioni a chi lo volesse accompagnare di fuori alla ricerca di un non meglio precisato tesoro.
Sono andata a curiosare, ecco lo Chateau d'If :
E sempre per la cronaca, anche se questa l'ho vista dal vivo (da lontano perché non si puo' sbarcare) l'Isola di Montecristo:
Visto che ci siamo spiegami anche perchè non si può sbarcare sull'isola! e il castello è ancora un carcere?
Non si puo' sbarcare perché è una Riserva Naturale Protetta sotto tutela dello Stato, ci vivono solo il custode e le guardie forestali che si alternano a pattugliarla. Non si può nemmeno avvicinarsi con la barca e fare il bagno entro un certo numero di miglia dalla costa. Credo che il Ministro delle Politiche agricole e forestali possa concedere solo un numero di "accessi" limitatissimo (e non ho idea di cosa possa costare). Io l'ho vista quando sono andata in vacanza all'Elba da cui partivano delle minicrociere per l'arcipelago toscano (Pianosa-Giglio-Montecristo).
Per quanto riguarda il Castello d'If, era un carcere da cui era impossibile fuggire, paradossalmente deve la sua fama all'unico "evaso" letterario che non è mai esistito, attualmente credo sia un museo, leggo che all'interno esiste una cella chiamata "La cella Montecristo" in cui i visitatori possono immaginare il luogo di prigionia di Dantes che ha anche un bel buco nel muro da cui il nostro eroe comunicava con Faria.
Bella questa cosa.
@Smemo, il personaggio più meschino di tutti per me è Danglars. Mi pare di vedere il mio collega di ufficio. Davanti belle parole e dietro tutto ciò che sappiamo:W
La parte iniziale, quando Danglars, tra un bicchiere di vino e l'altro, trama di incastrare Edmond facendo leva sull'orgoglio ferito di una terza person (Fernand) e facendo in modo di passare da agnellino innocente mi fa venire la pelle d'oca.
Dicasi uomo di poco valore...per non dir parolacce:wink:
E tornando a Fernand, Gabri, lo chiedo a te che sei un uomo: tu la sposeresti una donna sapendo che in ogni istante che passerà con te penserà ad un altro? aura: