LXXI Gruppo di lettura - I miserabili di Victor Hugo

ila78

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Datemi ancora qualche giorno, diciamo una settimanetta, finisco gli autostoppisti e sono dei vostri. :)
 

alessandra

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Volevo solo dargli uno sguardo, invece non ho resistito e l'ho iniziato, sulla mia strana edizione e-boogle (in regalo con l'acquisto dell'e-reader). Mi sembra già bello, a differenza di Notre-Dame de Paris entra nel vivo da subito.
 
Volevo solo dargli uno sguardo, invece non ho resistito e l'ho iniziato, sulla mia strana edizione e-boogle (in regalo con l'acquisto dell'e-reader). Mi sembra già bello, a differenza di Notre-Dame de Paris entra nel vivo da subito.

Entra nel vivo da subito... mi pare di ricordare qualcosa di diverso... per convincere mia madre a leggerlo ho dovuto ripetergli infinite volte: "arriva fino al libro secondo" e lei continuava a dirmi: "ma non mi piace questa storia del vescovo! Io no lo leggo più!"
Appena iniziato il secondo libro (Waterloo e le regole del convento a parte) non c'è più stato bisogno di insistere, è forse l'unico libro che ho dato a mia madre in cui mentre lo leggeva continuava a parlarmene, di solito non proferisce mai verbo su quello che legge.

L'ho ripreso in mano proprio ora che sto scrivendo, anche se posso sembrare scemo a dire una cosa simile, quel libro mi elettrizza, ho letto una pagina a caso e mentre leggevo continuavo a ripetermi "che bello, che bello".
Lo so... sono da ricovero... ma questo libro mi fa questo effetto:xaaa
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Entra nel vivo da subito... mi pare di ricordare qualcosa di diverso... per convincere mia madre a leggerlo ho dovuto ripetergli infinite volte: "arriva fino al libro secondo" e lei continuava a dirmi: "ma non mi piace questa storia del vescovo! Io no lo leggo più!"
Appena iniziato il secondo libro (Waterloo e le regole del convento a parte) non c'è più stato bisogno di insistere, è forse l'unico libro che ho dato a mia madre in cui mentre lo leggeva continuava a parlarmene, di solito non proferisce mai verbo su quello che legge.

L'ho ripreso in mano proprio ora che sto scrivendo, anche se posso sembrare scemo a dire una cosa simile, quel libro mi elettrizza, ho letto una pagina a caso e mentre leggevo continuavo a ripetermi "che bello, che bello".
Lo so... sono da ricovero... ma questo libro mi fa questo effetto:xaaa

Non che entri subito nel vivo della storia, però parte subito facendoci conoscere (forse fin troppo, direbbe tua madre :mrgreen:) un personaggio, e lo descrive in maniera semplice ma efficace :)
 

Spilla

Well-known member
Ah, monsignor Myrièl... descritto in maniera straordinaria... oddio, smetto di scorrere questo post altrimenti inizio a leggere anche io :W
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Ah, monsignor Myrièl... descritto in maniera straordinaria... oddio, smetto di scorrere questo post altrimenti inizio a leggere anche io :W

Sì, in maniera straordinaria, mi ricorda un po' Papa Francesco :mrgreen:
Però, dico la verità, sono andata un po' avanti e credo di aver usato troppo presto l'espressione "entra nel vivo", comincio a dare ragione alla mamma di Tannhauser :D
 

smemorina

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Sono al cap V e myriel\bienvenu è un personaggio fantastico. Avercene come lui, ai giorni nostri!
La sua riflessione sulla pena di morte mi ha coinvolto: si può essere a favore o contro, ma prima di dare una vera opinione bisogna guardare in faccia la ghigliottina.
Sebbene io non sia una persona caritatevole e abbia un brutto carattere, la vendetta a sangue freddo mi mette i brividi.
Non riesco a dare un parere, per farlo dovrei essere di fronte al patibolo
 

ila78

Well-known member
Io inizio oggi in pausa pranzo. :YY

Per quanto riguarda la ghigliottina non bisogna scordare poi che all'epoca era ancora recente il ricordo in cui ritrovarsi la testa nel cesto era questione di un nanosecondo. :paura:
 

Spilla

Well-known member
Non ricordo bene l'episodio, ma mi risulta che Hugo fu condannato a morte e condotto al patibolo, per essere poi graziato solo all'ultimo momento.
Ovvio che fosse particolarmente sensibile sull'argomento :boh:
 

smemorina

New member
Non ricordo bene l'episodio, ma mi risulta che Hugo fu condannato a morte e condotto al patibolo, per essere poi graziato solo all'ultimo momento.
Ovvio che fosse particolarmente sensibile sull'argomento :boh:

Intendi ultimo giorno di un condannato a morte?
Io ho sempre creduto che fosse solo un romanzo. Ma Hugo non ha fatto una bella vita, al max un po' di esilio? ( così tanto per gradire..)
Dostoevskij è lui quello sfigato! :)

Cap XI : "nella gente di Chiesa il lusso è un torto. Un prete opulento è un controsenso. Il prete deve tenersi vicino al povero."
Strano che nessun religioso legga Hugo e si sottolinei queste frasi così piene di buonsenso. Mi dispiace dirlo, ma pochi dei vescovi di Roma (compreso il nostro amato Papa) può avvicinarsi neanche lontanamente all'ideale di bienvenu :(
 
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