Il nostro primo poeticbox - poesie muschiate 😆

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Emily Dickinson
Certo che la Dickinson ha un perfetto dono della sintesi!
Mi ritrovo molto in questa bellissima poesia. Se qualcuno mi dà consigli o commenta in un certo modo qualcosa che io sto vivendo e lui/lei non conosce, per carattere taglio non corto, ma cortissimo e mi chiudo irreversibilmente. Però la ragione mi dice che si dovrebbe essere più tolleranti, anche perché tante volte mi accorgo io stessa di trovarmi "dall'altra parte", ossia di essere quella che dà consigli banali. Non è facile dire sempre la cosa giusta al momento giusto, talvolta anche quando si è sofferto altrettanto e magari anche per gli stessi motivi, ma in altro momento e in altro modo perché ciascuno soffre in maniera diversa. Se si è troppo selettivi nell'accettare conforto, spesso si finisce per ritrovarsi soli.
 

alessandra

Lunatic Mod
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Saramago
Mi piace la forma in cui è stata espressa questa riflessione. Ci leggo anche un po' di ironia leggera, del tipo "bah, tanto a parole non concludo niente, stiamo zitti che è meglio". Anch'io spesso giungo a questa conclusione, però forse troppo spesso perché parlare non mi piace molto :mrgreen:
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Pierluigi Cappello mi parla di solitudine e in questa sua solitudine riconosco la mia.
Questa poesia parla di due solitudini che si incontrano, una più leggera e una meno leggera perché è una solitudine non voluta ma diventata conseguenza. Penso a come sarebbe stata la sua vita senza quell'evento che gliel'ha cambiata. Spero che l'amore mio a cui si riferisce nella poesia sia stato un amore ricambiato, forse ho bisogno io di crederlo.
Sì, è un amore ricambiato, perché la solitudine di lei è piovuta addosso a quella più pesante di lui, si sono incontrate, almeno io l'ho interpretata così. E dopo che questo è successo come si può guardare altrove? Bellissima.
 

Roberto89

Well-known member
Dovrebbe essere questa (gli haiku non hanno titolo):

È sera ormai.
Tra i fiori si spengono
rintocchi di campana.
Prima una piccola nota sugli haiku, anche se non sono un esperto a riguardo. Sono brevi poesie giapponesi di tre versi, in cui il primo ha 5 sillabe, il secondo 7, il terzo di nuovo 5. Non hanno né titolo né rime. Ogni haiku, se fatto a regola d'arte, riesce a dipingere una situazione, facendo emergere uno stato d'animo. Uno dei versi fa riferimento alla stagione in cui si svolge l'esperienza, tramite qualche elemento della natura o qualcosa di simile. In questo ad esempio ci sono i fiori, quindi è primavera o estate.
 

Roberto89

Well-known member
A me evoca una enorme distesa fiorita, col sole già basso oltre le montagne, in lontananza, un cinguettio di uccelli che mi circonda. E mentre li ascolto e mi accorgo che si è quasi fatto buio sento questa campana in lontananza, quasi nascosta.
 

Ondine

Logopedista nei sogni
A me trasmette serenità, immagino di abitare in un piccolo paese con le piccole finestre illuminate, passeggiando al crepuscolo, quando il giorno diventa notte e la campana di una piccola chiesa antica scandisce un ritmo lento facendomi riappropriare del mio tempo, della mia lentezza, e respiro.
 
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qweedy

Well-known member
Dovrebbe essere questa (gli haiku non hanno titolo):

È sera ormai.
Tra i fiori si spengono
rintocchi di campana.
Trasmette un senso di pace infinito con pochissime parole. Mi piacciono le poesie brevi e gli haiku, evocano un'immagine e un sentimento con poche pennellate.
Per me potrebbe anche essere di Roberto, se ha fatto un po' di depistaggio.
 
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