Eutanasia

Nikki

New member
Non riesco a dire quanto sia felice nel constatare quante Donne siano contrarie a questo olocausto.
E' un piacere immenso.

ecco magari, si potrebbero usare le parole pertinenti... alla faccia della mancanza di controargomentazioni Mizar... questo scivolone mi fa preoccupare per te... ti sei fatto male?? :paura:
 

Nikki

New member
Ma questo lo dici tu
Come ti ho spiegato, su questa via non dovresti consderare persone neppure tanti esseri umani.*

perche'? se io dico che l'embrione non e' persona, non devo considerare persona tanti esseri umani...quali? spiegati, non capisco

Due sono le alternative per te
1. Utilizzi l'argomento positivista: dalla normativa sull'aborto si deduce che non � "persona". Saresti fallace perch� atra normativa tutela e prende in considerazione il feto, comunque. L'eventuale contrargomento per cui esso vien preso in considerazione per "ci� che sar�" � assurdo: sarebbe come dire che la normativa testamentaria ha a che fare solo con i morti. Oggi si parla di "diritti del concepito". Proprio sicura sicura non siano ersone giuridiche.
Per farti un esempio ad cincem: il mio professore di diritto civile pensava esatamente il contrario.

2. Utilizzi altri argomenti. Quali?
Scientifici: c'� chi dice A, chi B.
Etimologici: incertezza
Di qualsiasi altro genere: corri il rischio di cui sopra*

mi piace quando fai finta di non capire, perche' mi fai sembrare intelligente.

Ehi...il diritto nasce dal contesto reale/sociale... dal mondo che ci circonda (sto diventando giusnaturalista? avvisami quando esagero che smetto)... posso io scrivere in una legge che una pianta ha diritto alla assistenza familiare e alla amminsitrazione controllata se non sa piu' in quale stagione fruttare? no...perche'...non e' una persona.

Non e' che si deduce che il feto non sia persona dalla normativa sull'aborto.... tutta la costruzione giuridica in tema di persone fisica si fonda sulla premessa che siamo persone dalla nascita. E' cosi' non perche' qualche norma lo dica, ma perche' e' cio' che vede l'uomo... l'uomo vede nascere una persona dal ventre della donna e prima di quel momento...non ha la piu' pallida idea di cosa succeda la' dentro! senza il tuo prezioso ecografo, non ne avresti assolutamente idea, Mizar. Cosi' ha voluto la natura, rebus sic stantibus. Se c'e' chi dice B e chi dice A, se c'e' incertezza... e' per una ragione ben precisa. Nessuno neha idea. E' il mistero femminile per eccellenza. Non lo puoi svelare, fino a quando..non si svela da solo. E a quel punto, puoif arne quello che vuoi: mandarlo in guerra, picchiarlo, schiavizzarlo, perseguitarlo, eleggerlo papa o re..da li' puoi liberamente usarlo come mattone per la libera costruzion/decostruzione dell'occidente. Prima, no. Troppo giusnaturalista?


Ecco appunto. E' una opinione personale.


si'..mia personale...e di tutte le legislazioni mai esistite! :mrgreen:

Ma fammi giocare un p�, dai...
1145539421-Diavoli (9).gif


Se ci� che dici � vero, dovrei dedurre che un feto di nono mese non � persona ?
Ed un bimbo nato prematuro? Ovviamente � persona...perch� nato:mrgreen: Se avesse aspettato ancora un giorno non sarebbe cos�. :sbav:
Invece un bimbo tirato fuori in anticipo per motivi sanitari...� persona. Si, dimenticavo: � nato !

lo vedi, che quando ti impegni capisci al volo :mrgreen:

Se il fulcro del problema fosse la questione definitoria di persona, allora (come detto), non dovrebbero sorgere i problemi (di cui dicevamo) in relazione ad un aborto in ottavo mese. Entro i confini di questa simpatica ricostruzione l'importante sarebbe solo uccidere...pardon, distruggere la non-persona prima che sia uscita dall'utero.

...mass� !

come ti dicevo prima, esistono scelte di politica legislativa che limitano l'eliminazione di un essere che si accinge a diventare persona. Inoltre, in quel periodo la tutela si riferisce a minacce esterne.. incidenti, violenze (materia risarcitoria, testamentaria).. generalmente non si discute al settimo mese se andare avanti o no con la gravidanza. Non si parla piu' di cellule..le sembianze sono sempre piu' vicine alla persona..le ragioni di questa scelta legislativa mi paiono ovvie. A te no?
 

Nikki

New member
E' una enorme, sconfinata piccolezza. Ma non mi stupisce che, al giorno d'oggi, questo tipo di cose passino inosservate.

no no, per carita'... niente passa inosservato, noto che l'unico gesto di egoismo di cui una donna possa avere la disponibilita' nella propria vita sia ampiamente sottolineato ed evidenziato. Qualcuno mi spiega perche', se riferito ad una donna, l'egoismo diventa peccato mortale? tanto da perdere il diritto ad una assitenza sanitaria, che ricordo, viene data a tutti, ma proprio a tutti?
 

Mizar

Alfaheimr
di un bambino...che ancora non esiste.
Anche le pietre esistono. Non vedo perché non debba esistere un essere che si muove



mmm questa invece e' la fuga di Mizar... diversita' ma non superiorita'... come a dire che la volonta' di una persona, viva, nata pensante (che guarda caso e' donna), non ha maggior valore di ... un generico sentire... (ma passami tu il termine, ti prego), di un essere che...e' materia cellulare vivente certo, ma... non proprio essere umano... ma qualcosa di certo sara'! :mrgreen:

grazie, preferisco la mia terzieta'.
Ed ora siamo alla mistificazione IV :mrgreen:
Prima di tutto, il fatto che sia donna è altro elemento poco importante e (argomentativamente) poco serio :??
Di poi, trovo questa frase digustosa: "un generico sentire... (ma passami tu il termine, ti prego), di un essere che...e' materia cellulare vivente certo, ma... non proprio essere umano... ma qualcosa di certo sara'".

Al di là dell'inutile disgusto, rimane il fatto che ritengo preferibile accordare tutela al diritto di un essere a nascere piuttosto che al diritto di una donna di non portare un pancione per nove mesi.
Si, è così. E ne vado fiero, figurati ! :mrgreen:

P.S. Tranquilla, puoi continuare a sonartela ed a cantartela con questa autoaffibiata terzietà TUNZZZ



per il resto, no, non permetto. si impone qualcosa a qualcuno. altrimenti si agisce nei confronti di qualcosa. qualcuno...qualcuno...scusa a chi hai detto viene imposta la morte?
al futuro Stalin?Galileo?e se invece fosse un normalissimo impiegato di banca con occhialini, un po' di gobba e orizzonti inesistenti? certo, Mizar, capisco bene che parlare di Beatrice e Keats siamo molto piu' persuasivo e suggestivo. Devo dire che non credevo avresti abbracciato un tale banale sentimentalismo nel momento in cui tu mancavi di argomenti. Devo aspettarmi una continuazione su questa linea o te lo "sfilerai" quando avrai qui finito?
Certo che però hai letto tutto per bene...
Ho anche inserito elementi umani di assoluta disprezzabilità: ergo la tua illazione sentimentalista è priva di fondamento.

Ebbene sì. Per me è un qualcuno. Un essere che sbadiglia, che probabilmente prova emozioni, che forse ricorda, che sente dolore, è qualcuno.



eh, lo penso pure io... ma gli adottandi sono le tue parti ...dimmelo tu perche' le hai portate in aula
Evidentemente, non ci hai capito 'na mazza.

Io, ed altri, abbiamo solo detto che sarebbe opportuno, in Italia, rendere più umane le procedure adottive.

Chissà... piuttosto, tu, cos'hai contro gli adottanti...?



Avrai anche rispetto per il protone, ma imiti la sua disintegrazione con ancora meno grazia...quando dici "ledo altri". Altri...giriamo sempre intorno alla stesso punto. Chi sono questi altri? qualcosa di esoterico?
non so Mizar, da giurista quale sei... secoli e millenni trascorsi nella difficolta' di qualificare il feto come soggetto titolare di diritti (e doveri? :??), acrobazie giuridiche di ogni sorta per giugnere ad una tutela, auspicata in molte fattispecie, ma lontana proprio per questo piccolo trascurabile particolare... nessun legislatore ha avuto ancora il coraggio di scrivere nero su bianco che il feto e' una persona, con diritti, doveri, interessi, patrimonio, famiglia. E' stato detto di tutto, perfino che determiante etnie sono bestie, che un determinato genere (chissa' quale) non ha diritti, che la schivitu' va bene, la guerra anche... pero' questa cosa non riesce a sostenerla nessuno... inspiegabilmente, tutti i popoli, di tutte le era, sembrano avere bisogno di attendere la nascita, prima. non ti sembra un po' strano?
Non mi sembra strano, mi sembra comodo e comprensibile (non sarebbe una novità).

Di poi...mai letta qualche legge irlandese ?

Poi l'agomento non mi convince. E' scritto nero su bianco che l'essere umano è persona giuridica...quindi il problema sarebbe capire cosa sia un essere umano (a meno che tu non voglia adottare pospettive monodirezionali). Io considero tale anche un feto. Ed anche la Cassazione quando parla di tutela aquiliana, ad esempio. Ti ripeto, per la terza volta, poi, che già in epoca romanistica esistevano diritti (ereditari) per il concepito.


Infine, spiegami: è il diritto a dirci chi è persona e chi non lo è ?
Che profondità, 'mmmazza !!!


no... non credo che i diritti esistano a priori. Dove lo hai letto? :?? anzi, mi sembra proprio che la premessa implicita a tutto quello che sto scrivendo sia esattamente il contrario...sono mistica? non so..lo sono?:? Mizar, non farmi paura, sai che sono impressionabile..
Mi sembrano costrizioni ideologiche esasperate ed autoreferenziali per difendere un diritto (inesistente) di parola e di opinione su vicende altrui
Così parlano i giusnaturalsti



eh sai... di mezzo c' e' "almeno" un essere umano...su questo non c'e' dibattito, spero. Da qui, la naturale tendenza alla ricerca di minor dolore e minore sofferenza...come in ogni ricerca medica scientifica ... no?
Ovviamente...solo alla madre bisogna pensare. All'essere umano dentro di lei neppure a scherzarci sopra



Togli il forse, e anche il faccino sorridente. Lo sono, con riserva. Hai detto proprio bene. Perche', come saprai certo meglio e piu' approfonditamente di me, tutti i diritti che , solo recentemente, stanno per essere riconosciuti al nascituro (in via esplorativa, giurisprudenziale, pattizia, tutto quello che vuoi), si perfezionano solo con la sua nascita. Forse, te ne eri dimenticato.
:??:??:??
E che significa? Come potrebbe fisicamente essere altrimenti ? :
 

Mizar

Alfaheimr
Per te? dopo che hai usato così impropriamente il termine olocausto? una dose di entrambe e filare!


ecco magari, si potrebbero usare le parole pertinenti... alla faccia della mancanza di controargomentazioni Mizar... questo scivolone mi fa preoccupare per te... ti sei fatto male?? :paura:

Signore, avete mai letto un testo di tradizione ebraica? Sapete cosa significi -in traditione- olocausto ?
 

darida

Well-known member
Scusami se rispondo.

Parli di emozioni. Come fai a dire che un essere di due mesi non provi emozioni? Mi pare, tra l'altro, che la comunità scientifica si muova esattmente nella direzione opposta.
Parli di vissuto. Ma come fai ad essere sicura che non possa dirsi lo stesso di un feto?

Ascolta Mizar, mettiamo un paio di paletti se no non ci capiamo.
Sia chiaro che io considero l'aborto come ultimissima spiaggia.
Una scelta che quando avviene "deve" essere sofferta, ponderata e responsabile, inevitabile e naturalmente controllata.Qualche volta fate passare questa procedura come una passeggiata di salute.
Per la poca importanza che può avere parlo con cognizione di causa :)
 

darida

Well-known member
Signore, avete mai letto un testo di tradizione ebraica? Sapete cosa significi -in traditione- olocausto ?

guarda bene che ad arrampicarsi sugli specchi si scarliga (scivola) giù :mrgreen:

ma, visto che sei in equilibrio, dimmelo tu cosa significa in questo particolare caso,e magari la prossima volta mettici vicino la translation :mrgreen: così non equivoco :)
 

asiul

New member
Quoto tutto.
Anche in questo caso, come suggerisce Nikki "la tutela legislativa, quindi effettiva, esiste solo ed esclusivamente dal momento della nascita". E' chiaro: se non lo facciamo nascere, come potremmo tutelarlo ?!
Magari, facendo sì che possa nascere.
E' una enorme, sconfinata piccolezza. Ma non mi stupisce che, al giorno d'oggi, questo tipo di cose passino inosservate.

Non passano inosservate è da tre giorni che ne stiamo parlando.
Mettiamola così.Per fortuna e credo non si tratti (a questo punto) di semplice fortuna, la scelta di far nascere o meno il feto o l'"agglomerato di cellule" come qui definito è delegata alla donna.Nel senso che è lei che deve partorire o meno. Quindi fino a quando il corpo della donna verrà considerato come un contenitore estraneo e privo di potere decisionale sul contenuto, la cosa più giusta da farsi è lasciare a lei la scelta e solo a lei. Anche se tale scelta, fra le milioni di ragioni esistenti , sia dovuta ad un "semplice" desiderio di non volere un figlio.

Se dovesse capitare a te Mizar di dover decidere farai la tua scelta, spero sia la stessa della tua compagna,lo stesso per coloro che la pensano come te, ma se dovesse succedere ad altri mi auguro che vivano in un paese dove possano avere un'assistenza adeguata sia psicologica che medica.

Credo sia un rincorrersi inutile quello di dire per me è un essere umano, per me non lo è.Neppure gli scienziati si sono messi d'accordo, vogliamo farlo noi?
E' ovvio che per chi come me è per la libertà di decisione sul proprio corpo, la soluzione è una sola, mentre per altri no. Il mio corpo è mio soltanto. Questo è il punto; e se permetti Mizar nemmeno tu puoi dire che non ne sono io la sola proprietaria anche se contenesse una specie rara, l'involucro è mio e ne faccio ciò che voglio (mettiamola così). Il principio da cui parto è questo.

Di cosa si discute allora?E' un essere umano, non lo è.
Siamo sicuri che la sfera sia in realtà una sfera? Ci hanno detto di chiamarla a questo modo e lo facciamo, ma ognuno è libero di definirla come vuole. Non c'è una realtà o ragione uguale per tutti. Nessuno di noi può essere sicuro di ciò che dice, possiamo limitarci a seguire questa o quella spiegazione che ci viene fornita, poi l'ulmtima parola spetta all'individuo e a lui soltanto.
Scherzando ho parlato del diritto di vivere di una formica, io ho repulsione per gli insetti, ma quello che non ho mai compreso di chi inneggia al rispetto per la vita è la differenza che vien fatta tra l'una e l'altra.
Cos'è una è meno indispensabile dell'altra?Se rispetto dev'esserci è per ogni vita non solo per la nostra.
La "vita"!!!!
Trovo sia un paradosso litigarsi una vita umana ancora non definita come tale e poi essere tutti d'accordo sull'uccisione di milioni di vite già nate e quelle sì che esistono.
 

Nikki

New member
Anche le pietre esistono. Non vedo perché non debba esistere un essere che si muove

vabbe'.... Miz... cosa e', la tua bandiera bianca?

Ed ora siamo alla mistificazione IV :mrgreen:
Prima di tutto, il fatto che sia donna è altro elemento poco importante e (argomentativamente) poco serio :??

ma infatti non era un argomento, ne' aveva pretese di serieta', era una osservazione, su certe strane e curiose coincidenze.

Di poi, trovo questa frase digustosa: "un generico sentire... (ma passami tu il termine, ti prego), di un essere che...e' materia cellulare vivente certo, ma... non proprio essere umano... ma qualcosa di certo sara'".
se vuoi possiamo metterla come didascalia alla tua immagine.

Al di là dell'inutile disgusto, rimane il fatto che ritengo preferibile accordare tutela al diritto di un essere a nascere piuttosto che al diritto di una donna di non portare un pancione per nove mesi.
e questo la dice lunga sul tuo personale senso di pietas sull'argomento.

P.S. Tranquilla, puoi continuare a sonartela ed a cantartela con questa autoaffibiata terzietà TUNZZZ

non l'ho capita (p.s. questa affermazione non e' la mia bandiera bianca).


Certo che però hai letto tutto per bene...
Ho anche inserito elementi umani di assoluta disprezzabilità: ergo la tua illazione sentimentalista è priva di fondamento.
disprezzabili...ma comunque grandi personaggi che hanno fatto la storia.. banale sentimentalismo, mi dispiace, ma si chiama proprio cosi'. Tranquillo, anche i migliori inciampano.

Ebbene sì. Per me è un qualcuno. Un essere che sbadiglia, che probabilmente prova emozioni, che forse ricorda, che sente dolore, è qualcuno.

ma anche per me e' essere che sbadiglia (alla fine), prova emozioni (quelle della mamma), sente dolore (quello della mamma), ecc...
dimentichi le premesse, caro Mizar. Non sto sostenendo che tutto questo sia buono e giusto.


Evidentemente, non ci hai capito 'na mazza.
ti permetto di scriverlo solo se puoi provarlo.. :mrgreen:... e non sara' facile, vedi, almeno le mie mistificazioni si riescono a contare, ancora...

Chissà... piuttosto, tu, cos'hai contro gli adottanti...?

io??

niente...


perche'?



:??


Di poi...mai letta qualche legge irlandese ?
no. Tu?

Poi l'agomento non mi convince. E' scritto nero su bianco che l'essere umano è persona giuridica...quindi il problema sarebbe capire cosa sia un essere umano (a meno che tu non voglia adottare pospettive monodirezionali). Io considero tale anche un feto. Ed anche la Cassazione quando parla di tutela aquiliana, ad esempio. Ti ripeto, per la terza volta, poi, che già in epoca romanistica esistevano diritti (ereditari) per il concepito.
e io per la terza volta ti ripeto che tutto e' subordinato alla nascita.

in epoca romanica... concedimi che decidere a chi intestare la casa non e' proprio la stessa cosa che decidere cosa e' persona e cosa no, chi ha diritti e chi no.


Infine, spiegami: è il diritto a dirci chi è persona e chi non lo è ?
Che profondità, 'mmmazza !!!

eheh... e qui non ti aiuto... ho scritto esattamente il contrario...ma non ti dico dove, trovatelo da solo.
 

Mizar

Alfaheimr
mi piace quando fai finta di non capire, perche' mi fai sembrare intelligente.

Ehi...il diritto nasce dal contesto reale/sociale... dal mondo che ci circonda (sto diventando giusnaturalista? avvisami quando esagero che smetto)... posso io scrivere in una legge che una pianta ha diritto alla assistenza familiare e alla amminsitrazione controllata se non sa piu' in quale stagione fruttare? no...perche'...non e' una persona.

Non e' che si deduce che il feto non sia persona dalla normativa sull'aborto.... tutta la costruzione giuridica in tema di persone fisica si fonda sulla premessa che siamo persone dalla nascita. E' cosi' non perche' qualche norma lo dica, ma perche' e' cio' che vede l'uomo... l'uomo vede nascere una persona dal ventre della donna e prima di quel momento...non ha la piu' pallida idea di cosa succeda la' dentro! senza il tuo prezioso ecografo, non ne avresti assolutamente idea, Mizar. Cosi' ha voluto la natura, rebus sic stantibus. Se c'e' chi dice B e chi dice A, se c'e' incertezza... e' per una ragione ben precisa. Nessuno neha idea. E' il mistero femminile per eccellenza. Non lo puoi svelare, fino a quando..non si svela da solo. E a quel punto, puoif arne quello che vuoi: mandarlo in guerra, picchiarlo, schiavizzarlo, perseguitarlo, eleggerlo papa o re..da li' puoi liberamente usarlo come mattone per la libera costruzion/decostruzione dell'occidente. Prima, no. Troppo giusnaturalista?
Ehm no. Tutto poco chiaro ed inesatto.
Continui a parlare di diritto non rispondendo alle mie domande. Il diritto ci può aiuare (Mizar&Nikki) a guadagnare soldini, ma non a risolvere la questione del cosa sia persona.
Di poi, il fatto che esista una normativa tutelante dimostra quanto sia errato anche il tuoragionamento giuridico.
Di poi ancora, il diritto cambia, si evolve, si "civilizza" di continuo. Per questo, fare appello continuo al diritto vivente è ridicolo.
E' come se discutessimo delle unioni di fatto negli anni '40 e tu mi ripetessi di continuo che "non si è mai vista una roba del genere da che diritto è diritto".
A me pare prospettiva limitata e limitante.

Poi ci sarebbe quell'orrore post-codice Da Vinci che hai scritto dopo :mrgreen:
Ahinoi, dovrò pronunciarmi anche su quello ! Il fatto che qualcosa sia misterioso, non ci consente di "uccidere" a nostro piacimento - secondo me. Proprio in virtù di quella incertezza, proprio in quanto misteryum, la domanda di senso sulla vita va rispettata.
Sempre, secondo me




si'..mia personale...e di tutte le legislazioni mai esistite! :mrgreen:
Ancora a rintanarti dietro le legislazioni (tra l'altro in maniera assolutamente imprecisa: decidendo da una parte, che per via del fatto che la tutela esiste solo dopo la nascita, il feto non è persona; dall'altra, che l'Irlanda non esiste).

Come comprendere nobili concetti partendo dal diritto posito..:W
Il diritto come parafulmine :mrgreen:



lo vedi, che quando ti impegni capisci al volo :mrgreen:
Lo so. E' che le idiozie mi risultano facili :mrgreen:
Sono un pò stupidino



come ti dicevo prima, esistono scelte di politica legislativa che limitano l'eliminazione di un essere che si accinge a diventare persona. Inoltre, in quel periodo la tutela si riferisce a minacce esterne.. incidenti, violenze (materia risarcitoria, testamentaria).. generalmente non si discute al settimo mese se andare avanti o no con la gravidanza. Non si parla piu' di cellule..le sembianze sono sempre piu' vicine alla persona..le ragioni di questa scelta legislativa mi paiono ovvie. A te no?
le sembianze sono sempre piu' vicine alla persona...secondo me ti stai inebriando per i fumi dei tuoi stessi argomenti...
Sembianze...vicine alla persona alle 3.15
Sembianze...di persona alle oer 3.16

Locigo, no ?

Si. Mi pare ovvio che non si sia poi tanto più sicuri che quell' "essere" non sia persona e non sia uomo. Mi pare che venga meno il coraggio.
Mi pare assurdo ed ipocrita, insomma.
Mi pare che quell'essere sia già persona e mi pare si faccia di tutto - anche giuridicamente - per non ammetterlo.
Se non è persona, non è persona fino alla nascita - come dicevi. Quindi, se hai posto come fondamento al tuo argomento il fatto che l'essere non è persona, andrebbe soppresso anche al nono mese :mrgreen: Non vale a nulla l'argomento della somiglianza: è totalmente irrazionale dal punto di vista giuridico (tant'è vero che la motivazione, in lege, della scelta non è affatto quella).
Su questo tu non hai ancora risposto.
Non credi sia logico?
 

Mizar

Alfaheimr
no no, per carita'... niente passa inosservato, noto che l'unico gesto di egoismo di cui una donna possa avere la disponibilita' nella propria vita sia ampiamente sottolineato ed evidenziato. Qualcuno mi spiega perche', se riferito ad una donna, l'egoismo diventa peccato mortale? tanto da perdere il diritto ad una assitenza sanitaria, che ricordo, viene data a tutti, ma proprio a tutti?
MBWAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH


Coro da stadio:
Noi - Le Vittime - Non - Le Vogliamo !
Ta ta tata tatta ta ta ta !
 

Mizar

Alfaheimr
Ascolta Mizar, mettiamo un paio di paletti se no non ci capiamo.
Sia chiaro che io considero l'aborto come ultimissima spiaggia.
Una scelta che quando avviene "deve" essere sofferta, ponderata e responsabile, inevitabile e naturalmente controllata.Qualche volta fate passare questa procedura come una passeggiata di salute.
Per la poca importanza che può avere parlo con cognizione di causa :)
E allora?
Dunque...

guarda bene che ad arrampicarsi sugli specchi si scarliga (scivola) giù :mrgreen:

ma, visto che sei in equilibrio, dimmelo tu cosa significa in questo particolare caso,e magari la prossima volta mettici vicino la translation :mrgreen: così non equivoco :)
Dovresti essere lettrice, quindi non avrai problemi a sfogliare un pò la Torah.


Sulla robaccia miserevole degli specchi evito di rispondere
 

Nikki

New member
Ehm no. Tutto poco chiaro ed inesatto.
Continui a parlare di diritto non rispondendo alle mie domande. Il diritto ci pu� aiuare (Mizar&Nikki) a guadagnare soldini, ma non a risolvere la questione del cosa sia persona.
Di poi, il fatto che esista una normativa tutelante dimostra quanto sia errato anche il tuoragionamento giuridico.
Di poi ancora, il diritto cambia, si evolve, si "civilizza" di continuo. Per questo, fare appello continuo al diritto vivente � ridicolo.
E' come se discutessimo delle unioni di fatto negli anni '40 e tu mi ripetessi di continuo che "non si � mai vista una roba del genere da che diritto � diritto".
A me pare prospettiva limitata e limitante.

mistificazione di Mizar n. ..... non trovo il simbolo infinito sulla tastiera

Poi ci sarebbe quell'orrore post-codice Da Vinci che hai scritto dopo :mrgreen:
Ahinoi, dovr� pronunciarmi anche su quello ! Il fatto che qualcosa sia misterioso, non ci consente di "uccidere" a nostro piacimento - secondo me. Proprio in virt� di quella incertezza, proprio in quanto misteryum, la domanda di senso sulla vita va rispettata.
Sempre, secondo me

certo, pregevole pensiero. E magari anche secondo la diretta interessata.
O forse no. Non hai ancora spiegato perche' il nobile convincimento deve prevalere sulla sua decisione personale.

Ancora a rintanarti dietro le legislazioni (tra l'altro in maniera assolutamente imprecisa: decidendo da una parte, che per via del fatto che la tutela esiste solo dopo la nascita, il feto non � persona; dall'altra, che l'Irlanda non esiste).
ma per carita', io adoro l'Irlanda! non direi mai che non esiste.
L'ho detto?:??

Come comprendere nobili concetti partendo dal diritto posito..:W
Il diritto come parafulmine :mrgreen:

ho fatto esattamente il contrario. sono partita da un dato di fatto e ho tratto la ratio della norma. Ma anche questa volta non ti indico dove. non te lo meriti.


le sembianze sono sempre piu' vicine alla persona...secondo me ti stai inebriando per i fumi dei tuoi stessi argomenti...
Sembianze...vicine alla persona alle 3.15
Sembianze...di persona alle oer 3.16

Locigo, no ?

non ho capito cosa ti ha confuso, dimmi tutto, ti spiego io.. :wink:

Si. Mi pare ovvio che non si sia poi tanto pi� sicuri che quell' "essere" non sia persona e non sia uomo. Mi pare che venga meno il coraggio.
Mi pare assurdo ed ipocrita, insomma.
Mi pare che quell'essere sia gi� persona e mi pare si faccia di tutto - anche giuridicamente - per non ammetterlo.
a me invece pare si faccia di tutto pur di non riconoscere quel minimo di diritto all'egoismo che in ogni altra circostanza sarebbe , anzi e', ampiamente utilizzato e tollerato.

Se non � persona, non � persona fino alla nascita - come dicevi. Quindi, se hai posto come fondamento al tuo argomento il fatto che l'essere non � persona, andrebbe soppresso anche al nono mese :mrgreen: Non vale a nulla l'argomento della somiglianza: � totalmente irrazionale dal punto di vista giuridico (tant'� vero che la motivazione, in lege, della scelta non � affatto quella).
Su questo tu non hai ancora risposto.
Non credi sia logico?

no, non credo sia logico. e si', ti ho gia' risposto.
perche' umanamente una donna non si porta in grembo nove mesi un figlio per poi dire...ehi, sai che c'e'? non ne ho piu' voglia...
senza considerare che a quel punto il feto potrebbe tranquillamente sopravvivere senza di lei...quindi, nono, ottavo mese...non capisco di cosa stai parlando.
Stai parlando di tutele prima della nascita? si' esistono, per violenze, eredita'..altro. E' la stessa cosa violentare e uccidere una donna e violentare e uccidere una donna al nono mese? no, chiaro che non e' la stessa cosa. Ma se vuoi utilizzare questo argomento per dire che in generale, dal concepimento, la donna perde la disponibilita' del proprio corpo sino al parto....non concludo per economia di tempo, gia' hai capito.
 

Mizar

Alfaheimr
vabbe'.... Miz... cosa e', la tua bandiera bianca?
O magari sei te che hai usato il verbo "esistere" come non volevi.
La prossima volta sii più precisa :wink: perché questa risposta resta e resta vincente fin quando non avrai contrargomentato.

ma infatti non era un argomento, ne' aveva pretese di serieta', era una osservazione, su certe strane e curiose coincidenze.
Tanto meglio: perché lo abbiamo appena distrutto, insieme.

se vuoi possiamo metterla come didascalia alla tua immagine.
A Daniele ? :mrgreen:


e questo la dice lunga sul tuo personale senso di pietas sull'argomento.
Infatti !
La dice lunga sul fatto che poche persone avrebbero il coraggio di esprimersi in questo modo.
La profondità del lettore/ascoltatore sta tutta nel comprendere il perché di una tale scelta terminologica.


non l'ho capita (p.s. questa affermazione non e' la mia bandiera bianca).
Ti sei detta da sola di essere "terza". Nessuno si è rivolto a te in questi termini e nessuno ti ha negato tale presunto merito.
Insomma: t'a sei cantata e sonata :mrgreen:


disprezzabili...ma comunque grandi personaggi che hanno fatto la storia.. banale sentimentalismo, mi dispiace, ma si chiama proprio cosi'. Tranquillo, anche i migliori inciampano.
Differenza di interpretazione: mi pare il problema sia puittosto una sufficientemente plateale incapacità di decriptazione testuale.
Il termine latino 'exemplum' ed il Quintiliano potrebbero esserti d'aiuto.
Ma si sa, quando gli argomenti scarsggiano...



ma anche per me e' essere che sbadiglia (alla fine), prova emozioni (quelle della mamma), sente dolore (quello della mamma), ecc....
Sicura sicura ? Sicura che siano solo quelle della madre ?
Bene: provalo !



dimentichi le premesse, caro Mizar. Non sto sostenendo che tutto questo sia buono e giusto.
Non mi interessa, infatti, cosa pensi :?

Bene, quali sono le premesse ?
Le premesse ci impediscono forse di ricordare quanto un feto sia umano ?
Troppo scomodo ricordarlo?

ti permetto di scriverlo solo se puoi provarlo.. :mrgreen:... e non sara' facile, vedi, almeno le mie mistificazioni si riescono a contare, ancora...
Perché hai inserito il quote in un contesto argomentativo improprio.

Ok: elenca le mie mistificazioni, per piacere, così mi esercito. (non scusarti dicendo che facciamo notte :mrgreen:)


Si. Interessante, direi.

e io per la terza volta ti ripeto che tutto e' subordinato alla nascita.
Io, per la quarta, che non potrebbe fisicamente essere altrimenti e che questo argomento è puerile e miope.



in epoca romanica... concedimi che decidere a chi intestare la casa non e' proprio la stessa cosa che decidere cosa e' persona e cosa no, chi ha diritti e chi no.
Non significa decidere "chi sia persona". Mai detto questo. Al contrario, sei tu che cerchi di capirlo spulciando leggi con tutta la goffaggine di un Bouvard et Pécuchet.
Sui diritti invece ti sbagli: trattasi di ius. Eh si...



eheh... e qui non ti aiuto... ho scritto esattamente il contrario...ma non ti dico dove, trovatelo da solo.
Forse lo hai dimenticato anche tu.
Perché dimostri esattamente il contrario.
Condire con il termine "mistero" (svilendone, tra l'altro il senso) una argomentazione giuridica, per me non è sufficiente.
Sei tu e solo tu che vuoi parlare praticamente solo di diritto.
 
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