Larsson, Stieg - Uomini che odiano le donne

thefly

New member
Io li ho letti tutti e 3, il secondo per me è quello più scorrevole, a me sono piaciuti.
I film meglio lasciarli perdere, ho visto il primo e sono arrivato a metà del secondo, abbastanza scarsi, sembra però che faranno un remake hollywoodiano e pare che sarà più fedele alla storia del libro, speriamo sia qualcosa di meglio.
 
I personaggi sono particolari, e questo è un valore aggiunto del libro. Lisbeth è un fenomeno. Lei si definisce Freak, ma credo che la metà delle persone del pianeta vorrebbero avere le sue doti. Michael sembra un progressista de noantri, lo salva solo la relazione con Erika.
I Vanger sono come si ci aspetta che sia una famiglia ricca (degli squali e degli sciacalli, tra loro non si mordono).

Bel libro, credo che leggerò anche gli altri.
 

stellonzola

foolish member
libro estremamente scorrevole. Credo che questa sia la sua dote migliore. Non che non l'abbia apprezzato, ma se non fosse stato così facile da leggere in poco tempo forse mi avrebbe annoiata...
Lo stile dell'autore è semplice, ma ha la dote di tenerti attaccato alle pagine anche quando l'argomento non ti interessa (tutta la descrizione del processo è stata insopportabile!). Mi piace quando l'autore riesce a spiegare le vicende dai diversi punti di vista dei personaggi dando al racconto l'impronta del carattere del personaggio... Non so se riesco a spiegarmi, ma quando M. racconta qualcosa o pensa a quello che stà accadendo capisci che è proprio lui a farlo, e quando invece lo stesso episodio lo leggi dal punto di vista di L. riesce a narrarlo con le sue parole e ti rendi conto che è lei a parlare! Questo particolare mi piace da morire. Credo non si a facile per chi scrive immedesimarsi nei personaggi e guardare le cose attraverso i loro occhi...
La storia è molto strana e particolare, a tratti irreale e i personaggi sono originali e creati con la maestria di chi sa come fare a far amare i propri protagonisti. Molti commentano positivamente il personaggio di Lisbeth, a me invece non è piaciuta molto, mi sembrava costruita e mi stava anche un po' antipatica, con quel modo di fare da "emarginata sociale" creato per fartela sembrare un'eroina alternativa... Invece mi ha appassionato il protagonista, semplice, normale, mi piaceva il suo modo di pensare lineare e pulito, la correttezza dei suoi sentimenti... (anche se non capisco il suo successo con le donne!).
La storia a tratti mi ha fatto divertire, nel senso che alcune vicende sono un po' assurde e mi sono ritrovata a ridere di gusto per la scelta dell'autore di esagerare, però alla fine ho pensato che sono proprio le storie ricche di stranezze a meritare di essere raccontate, altrimenti sai che noia!!! :wink:
Comunque alla fine il libro mi è piaciuto. Non resterà nella mia memoria a lungo (e forse nemmeno nella mia libreria)... ma sono stati tre giorni di lettura piacevoli, senza sforzi e senza fatiche.
 

Lin89

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Storia fantastica, personaggi sublimi, trama intricata ma magnifica. Lisbeth un passo avanti a tutti. Mikael, il prototipo (quasi) perfetto del giornalista perfetto. Tutti i personaggi ben delineati e con gran spessore. Bello, bello, bello.

Era da un po' che una storia non mi appassionasse in questa maniera. Volevo sapere come andava a finire, anche se avevo immaginato la fine già dal primo terzo del libro. :mrgreen:
 

Deirdre

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Tutta la Millennium Trilogy è avvincente, mi sono appassionata sin dalle prime pagine di Uomini che odiano le donne anche se il mio preferito è La ragazza che giocava con il fuoco (il secondo per intenederci). Mentre il terzo, La regina dei castelli di carta l'ho trovato un po' noioso nella parte centrale, però merita anche lui di essere letto.
L'intera trilogia ha guadagnato un posto speciale nel mio cuore, nella wowlist!! :ad:
 

Rossi

New member
Mi è piaciuta l'intera trilogia. L'ultimo libro forse un po' meno, ma se dovessi consigliarla lo farei! Mi piace un sacco :)
 

Lauretta

Moderator
Mi è piaciuta l'intera trilogia. L'ultimo libro forse un po' meno, ma se dovessi consigliarla lo farei! Mi piace un sacco :)

l'ultimo libro non sono mai riuscita a finirlo :W
solo che adesso se dovessi prenderlo in mano devo ripartire dall'inizio!
 

Tanny

Well-known member
Lettura piacevole e molto scorrevole, non sono un grande appassionato dei gialli ma questa storia mi ha catturato e quindi leggerò anche il secondo capitolo della trilogia.:YY

Voto 5/5
 

Nefertari

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Mi è piaciuto molto. Sono appassionata del genere e quindi molto attratta dagli intrighi. Mi piace seguire lo sviluppo delle indagini e questa mi ha coinvolto in maniera incredibile. Leggerò a breve il secondo libro della trilogia.
 

estersable88

dreamer member
Membro dello Staff
Da tempo sentivo tessere le lodi della trilogia “Millennium” e, dopo la lettura di questo primo volume, devo ammettere che la fama è ampiamente meritata. “Uomini che odiano le donne”, primo libro di questa trilogia, è un thriller ben congeniato ed articolato che contiene al suo interno molti argomenti: dall’acking alla frode finanziaria, dal giornalismo d’inchiesta alla violenza sulle donne, con risvolti psicologici di tutto rispetto. Ma andiamo con ordine.
Il libro racconta l’esperienza del giornalista economico Mikael Blomkvist che viene ingaggiato da un potente industriale per un lavoro alquanto bizzarro: esaminare tutto il materiale di indagine (di polizia e privata) sulla scomparsa (e probabilmente sull’omicidio) di una ragazza avvenuta trentasette anni prima in circostanze assai strane. Mikael è consapevole dell’insensatezza dell’impresa, ma è reduce da una condanna per diffamazione per un articolo pubblicato su un magnate dell’industria che gli ha causato non pochi problemi, quindi accetta di trasferirsi in un’isola sperduta nel nord della Svezia per dedicarsi a questa strampalata indagine. Il problema è che Mikael finisce per appassionarsi alle vicende che si infittiscono ad ogni nuova scoperta ed anche quando la situazione sembra inaspettatamente farsi pericolosa lui non vuole abbandonare il campo. In questa indagine Mikael è affiancato da una ragazza molto particolare e diversa da chiunque altro abbiate mai conosciuto: Lisbeth Salander, una ragazza con molti problemi nelle relazioni sociali, ma un assoluto genio dell’informatica. Impulsiva, folle, instabile, ma al contempo intuitiva, acuta e geniale, Lisbeth è il personaggio più singolare e meglio riuscito dalla penna di Stieg Larsson: un rompicapo per chi lavora con lei, indubbiamente un caso di studio per tutti gli psicologi del mondo ed una graditissima compagnia per noi lettori, pur con tutte le sue stramberie. E’ stato senza alcun dubbio il mio personaggio preferito e mi ha incuriosita sin dalla prima pagina. Più in generale, comunque, tutti i personaggi che incontriamo in queste pagine sono ben caratterizzati; la trama, poi, è interessante ed offre molti profili di riflessione e degni di approfondimento.
Quanto allo stile, direi che la storia incede in modo lento, ma puntuale: sebbene il libro faccia fatica a decollare, non ci si annoia mai e quando finalmente la storia prende il ritmo giusto non ci si staccherebbe mai dalle pagine. Il finale, poi, è ovviamente aperto ad una continuazione e Larsson è stato abilissimo a creare curiosità e voglia di leggere subito il seguito per sapere cosa accadrà ai nostri due protagonisti, Lisbeth e Mikael. Insomma, davvero un’ottimo thriller! Consigliato!
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Decolla da pagina 300 in poi, prima fa molta melina, come si dice in gergo calcistico, poi ci riserva nella seconda parte tutto l'intreccio, piuttosto efferrato, e la chiave di lettura degli enigmi e della ragione del perché il libro è stato scritto. Lasciamo perdere la logica, le regole del giallo ben congegnato e ci inoltriamo nel bailamme del terzo Millennio: stupire senza stare troppo a spiegare e a sforzarsi di capire. Nulla toglie che sia una lettura appassionante, ben congegnata.
 

velmez

Active member
bel libro, solitamente non leggo gialli ma devo dire che questo mi ha appassionato e, a tratti sorpreso!
Lo stile è semplice e scorrevole, ma nulla di più.
A questo punto credo proprio che leggerò anche gli altri!
 

LettriceBlu

Non rinunciare mai
Non posso fare altro che iniziare dall'unico aspetto negativo che ho scontrato nella lettura di questo libro, e che ovviamente è soggettivo. A mio parere, per quasi due terzi il ritmo è stato davvero troppo lento, secondo me il tutto si sarebbe potuto snellire e sintetizzare in una cinquantina di pagine in meno ottenendo lo stesso risultato ai fini della trama. Ho continuato la lettura solo perché mi erano state promesse meraviglie, e fortunatamente ho fatto la scelta giusta. I colpi di scena e l'adrenalina ci hanno messo un po' a farsi vivi, ma sono decisamente stati "belli tosti".
Sicuramente il personaggio di Lysbeth è quello che incuriosisce e colpisce maggiormente, le scene con lei sì che sono state potenti da subito. Larsson è stato bravissimo a presentarci certi aspetti dell'essere di Lisbeth facendo vari riferimenti ma lasciandoli volutamente inspiegati, trucchetto niente male per spingere il lettore a proseguire con il seguito, che sicuramente aveva già in programma, perché ormai che ci si è addentrati nella sua testa non se ne vuole più uscire, anzi personalmente non vedo l'ora di andare più in profondità.
La caporedattrice non la sopporto, mi ha irritato tantissimo fin dalla prima volta che Lysbeth l'ha nominata.
 

ayuthaya

Moderator
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Lo sto leggendo da tre giorni in audiolibro e... Mi sta prendendo tantissimo!!! :paura: Forse non è stata una buona idea prendere un giallo, io che li amo particolarmente pur non leggendone quasi mai (Christie a parte), perché adesso non vedo l'ora di essere in auto per poter andare avanti con la storia!!! :mrgreen:
 
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Spilla

Well-known member
Lo sto leggendo da tre giorni in audiolibro e... Mi sta prendendo tantissimo!!! :paura: Forse non è stata una buona idea prendere un giallo, io che li amo particolarmente pur non leggendone quasi mai (Christie a parte), perché adesso non vedo l'ora di essere in auto per poter andare avanti con la storia!!! :mrgreen:

È capitato anche a me, con gli audiolibri: all'improvviso rivaluti il percorso casa-lavoro :mrgreen:
 

ayuthaya

Moderator
Membro dello Staff
Commento brevemente per concludere la mia adozione... Faccio ancora fatica a recensire dei libri che ho "ascoltato" e questo perchè è da troppo poco tempo che ho iniziato questa nuova forma di lettura da riuscire a "isolare" le mie impressioni fino a renderle equivalenti a quelle che avrei provato leggendo il romanzo in modo "tradizionale".
Però devo ammettere che la velocità con cui ho divorato questo libro - più di 18 ore di ascolto in 16 giorni, laddove non avevo occasione di "accendere la radio" (ovvero: "aprire il libro") tutti i giorni - è stata insieme una conseguenza e una causa della sua piacevolezza... Voglio dire, andavo avanti perchè mi piaceva, perchè ero terribilmente curiosa, perchè i gialli mi affascinano sempre; d'altra parte, andando avanti velocemente, me lo rendevo sempre più familiare: udire la voce di Claudio Santamaria che mi raccontava di Mikael Blomkvist e Lisbeth Salander era come ascoltare un amico che ti narra una storia affascinante... Per questo dico che faccio fatica a distinguere le sensazioni dovute al "libro" da quelle dipendenti dal suo "ascolto"...
Comunque, per concludere, mi è piaciuto, l'ho trovato ben congegnato e abbastanza coerente, laddove questo genere di thriller rischiano di sfiorare l'inverosimile. Non è escluso che decida prima o poi di proseguire nella trilogia, benchè temo che il rapporto appena abbozzato (e che funziona) fra i due protagonisti rischi, se sviluppato in termini eccessivamente "sentimentali", di scadere nel banale.
Ad ogni buon conto, promosso.
 
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isola74

Lonely member
Se non mi avessero regalato la trilogia di Larsson non l'avrei mai comprata. Dopo la delusione del Codice da Vinci sono molto scettica rispetto ai grandi numeri e alle opere "sensazionali".
Devo dire però che è stata una lettura avvincente, scorrevolissima nonostante la mole di pagine. Non ho visto il film e non so se questo conti o meno.
Lo consiglierei a chi è in cerca di un libro da portare in vacanza :)
 
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